Le mete da vedere nel 2025 secondo il New York Times

11 minuti di lettura

È uscita la lista delle 52 migliori destinazioni da vedere nel 2025 secondo il New York Times. Scopriamole insieme per aggiungere alcuni dei luoghi più belli del pianeta alla nostra lista dei desideri per i viaggi di quest’anno.

Le Galapagos, al secondo posto della classifica 2025 © Jess Kraft /Shutterstock
Le Galapagos, al secondo posto della classifica 2025 © Jess Kraft /Shutterstock
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Le mete italiane da vedere nel 2025 secondo il New York Times

Le destinazioni italiane partono da nord, con le Dolomiti che conquistano la classifica grazie al nuovo sentiero escursionistico, il Cammino Retico. Con partenza e arrivo ad Aune di Sovramonte, il trekking dura una settimana, passando tra i paesaggi del Trentino-Alto Adige e del Veneto, per raggiungere le aree meno conosciute di queste valli.

Si passa all’estremità opposta del paese, ma sempre grazie a una scelta green: la Sicilia entra, infatti, in lista grazie alla Ciclovia Sicily Divide, un percorso ciclabile autoguidato lungo 460 km che va da Trapani a Catania, passando tra paesaggi e borghi spesso sottovalutati.

La terza destinazione italiana a raggiungere la celebre lista è Milano. Nella motivazione si legge che "In vista delle Olimpiadi invernali del 2026, Milano si sta rivitalizzando con nuove mostre, esperienze culinarie e il restauro di monumenti storici." Tra questi figura la Grande Brera, un progetto ideato negli anni ’70 che riunisce la Pinacoteca di Brera, la Biblioteca Nazionale Braidense e Palazzo Citterio, e che si propone come centro espositivo per collezioni storiche, spazi espositivi per arte moderna e contemporanea.


Coimbra d’autunno  © antonio gama /Shutterstock
Coimbra d’autunno © antonio gama /Shutterstock
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Le destinazioni da vedere in Europa nel 2025

Tra le destinazioni europee spicca il sud-ovest dell’Inghilterra legato ai luoghi della scrittrice Jane Austen. Quest’anno è, infatti, il 250° anniversario della sua nascita e le celebrazioni abbondano, come avevamo anticipato in questo articolo.

Sempre in Europa ottengono un posto in lista l’intramontabile Aix-en-Provence, cittadina francese che quest’anno festeggia l’Anno di Cézanne, evento che potrete celebrare con lo spirito dell’artista nel suo atelier, ospitato nel maniero del XVIII secolo che riapre quest’estate dopo una ristrutturazione di quattro anni. Restate in Francia ma scivolate verso i Paesi Baschi francesi dove il fermento culinario e artistico porta grandi nomi ad aprire grandi locali come Iñaki Aizpitarte e Gregory Marchand.

In estate dovrebbe inaugurare il nuovo Sentiero del Pindo, un trekking di circa 500 miglia che in 42 giorni attraversa i monti che vanno dal confine albanese della Grecia fino alla costa di Delfi: un motivo perfetto per inserire la città dell’oracolo in lista (e per scoprire un aspetto meno conosciuto del paese).

Un altro grande classico che entra nell’elenco grazie a una ventata di freschezza è Coimbra, in Portogallo, grazie allo spazio creativo dall’animo retrò Coola Boola CoLAB, all’hotel romantico l’Alto Canto, a La Malcata Eco Experience con le sue attività dedicate al benessere nelle foreste che circondano la città e, nelle vicinanze, il nuovo Museo Aristides de Sousa Mendes, a Cabanas de Viriato.

Restando nell’Europa del Sud, Canfranc, nei Pirenei, richiama l’attenzione per la riapertura della sua stazione ferroviaria, trasformata in hotel a 5 stelle, con tanto di ristorante stellato: come dice il NYT “è come una creazione di Wes Anderson che prende vita”. In Catalogna, invece, monastero benedettino a Montserrat, e sede del santuario della Vergine di Montserrat, celebrerà in grande il suo 1.000° anniversario. 

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Ad Amsterdam è il caso di andare per celebrare il 750° compleanno della città: se andate a giugno vi aspetta uno street party di nove chilometri, se ci andate ad agosto festeggerete con l’evento nautico SAIL 2025, mentre ad ottobre vi aspetta la 50° maratona. Sempre nei Paesi Bassi, Rotterdam punta al futuro e alla cultura, con nuove aperture di importanti musei che hanno l’obiettivo di renderla un centro culturale di livello mondiale negli anni a venire.

Altra capitale da tenere d’occhio quest’anno è Londra, soprattutto l’East Side, che continua ad aumentare la sua offerta culturale con lo sviluppo dell’East Bank del Queen Elizabeth Olympic Park, con l’apertura del teatro Sadler’s Wells East ed il V&A East Storehouse.

La Germania entra in lista con Amburgo, grazie alla sua scena all’avanguardia e al restauro del bunker di St. Pauli, un’attrazione con un giardino sul tetto, l’hotel Reverb by Hard Rock, ristoranti e un monumento alle vittime del nazismo, e con l’apertura del più grande museo d’arte digitale d’Europa, il teamLab Borderless Hamburg.

Anche nel Nord dell’Europa non mancano luoghi da visitare quest’anno, come la Groenlandia, che sembra il vero place to be del 2025, facilmente raggiungibile dall’apertura del nuovo aeroporto di Nuuk, di cui vi abbiamo parlato qui.

La remota e selvaggia Flow Country non è la classica destinazione turistica, ma questa vasta torbiera nel nord della Scozia è l’unica nel suo genere ad essere stata nominata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico.

Raggiungete la Svezia per il Sentiero dell’arcipelago di Stoccolma, un cammino sostenibile che vi darà l’opportunità di visitare le 20.000 isole, isolotti e scogli che circondano la capitale.

In Norvegia, Kristiansand è tipica cittadina norvegese che vede l’apertura del museo Kunstsilo, sulla vivace isola di Odderoya. La struttura è quella di un silo per cereali e al suo interno troverete una delle più grandi collezioni al mondo di modernismo nordico. Proseguite nell’estremo nord del paese se siete in cerca di turismo davvero sostenibile e sognate di rincorrere l’aurora boreale: le Isole Lofoten sono il luogo che fa per voi.

In Georgia, Kutaisi, una delle più antiche città abitate ininterrottamente sulla terra, è sicuramente ricca di fascino e storia, ma è anche circondata da una sontuosa natura.

Bellissima la motivazione legata alla scelta della Bulgaria tra le destinazioni: l’ingresso del paese in zona Schengen (così come la Romania peraltro), motivo per cui i cittadini dell’Unione Europea non dovranno più superare i controlli di frontiera e potranno raggiungere le meraviglie naturali e storiche del paese.

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Kalandula, le cascate sacre dell’Angola © Wirestock Creators /Shutterstock
Kalandula, le cascate sacre dell’Angola © Wirestock Creators /Shutterstock

Le destinazioni da vedere in Africa e Medio Oriente nel 2025

L’Angola aspetta che i turisti scoprano le sue spiagge immacolate, i parchi nazionali come quello di Iona, Luengue-Luiana e Mavinga.

Benin City, in Nigeria, deve il suo ingresso in classifica al Museum of West African Art (progettato dall’architetto britannico ghanese David Adjaye), che aprirà quest’anno, oltre che al Museo nazionale di Benin City, e alle gallerie d’arte e agli abili artigiani del bronzo e dell’ottone.

Kilifi è il nuovo place to be della costa Kenya, con un festival musicale di tre giorni (Beneath the Baobabs) che mescola afro house, hip-hop keniota e musica tradizionale africana.

L’Oriente è rappresentato in lista da Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che quest’anno ha in programma aperture spettacolari come il più grande parco per surfisti del mondo sull’isola di Hudayriyat, l’apertura dello Zayed National Museum, del Guggenheim Abu Dhabi, solo per iniziare.


Il cortile della mosceha Kalyan a Bukhara © Lizavetta /Shutterstock
Il cortile della mosceha Kalyan a Bukhara © Lizavetta /Shutterstock
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Le destinazioni da vedere in Asia nel 2025

Le destinazioni asiatiche indicate dalla testata americana partono dall’Assam, meta ancora poco frequentata dell’India, che però dall’anno scorso vede le sue Charaideo Moidams, o Piramidi dell’Assam, iscritte nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO (oltre che le affascinanti piantagioni di te e il Parco Nazionale di Kaziranga, dove vive il rinoceronte unicorno, in via di estinzione).

Il Nepal compare con Lumbini, importante centro di pellegrinaggio buddista che qui venera la nascita del Buddha pesantemente devastata dal terremoto di dieci anni fa, ma quest’anno è prevista l’apertura di nuovi templi e centri di meditazione.

Un’avventura montana incredibile e poco conosciuta, in quanto soltanto recentemente accessibile, è quella alla scoperta della valle di Nangma, in Pakistan, con il suo fondo lussureggiante, pareti di granito che raggiungono i 5791 metri.

In autunno si terrà la prima Biennale di Bukhara, in Uzbekistan, antica città della Via della Seta e patrimonio mondiale dell’UNESCO. Segnatevi un viaggio da queste parti tra settembre e novembre.

Se volete raggiungere le montagne di Taiwan in modo lento ma senza faticare, la vecchia ferrovia della foresta di Alishan ha riaperto dopo 15 anni di lavori dando la possibilità di scoprire una zona rimasta abbandonata per anni (e dove la cucina è incredibile).

La Cina è in lista con Huangshan, nella provincia di Anhui, celebre per le montagne e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ora raggiungibile da una nuova linea ad alta velocità Shinkansen.

Raja Ampat, già destinazione Best In Travel 2023, entra in classifica per la bellezza delle sue spiagge e la ricchezza dei suoi fondali splendidamente preservati, da quest’anno (purtroppo?) più facili da raggiungere.

Gli amanti del Giappone hanno una nuova destinazione nipponica da sondare: Toyama, porta d’accesso alla Penisola di Not, è ricca di tradizioni gastronomiche e culturali. E poi c’è Osaka, città che compare anche nella nostra Best in Travel 2025, confermandosi un luogo da non perdere quest’anno.

Infine, se cercate un’Asia di lusso, ricreate il set della nuova stagione della serie “White Lotus”, girata a Koh Samui, in Thailandia.

Ometepe Island, Nicaragua  © Omri Eliyahu /Shutterstock
Ometepe Island, Nicaragua © Omri Eliyahu /Shutterstock

Le destinazioni da vedere in Centro e Sud America nel 2025

Il paradiso delle Galápagos è in classifica perché, nonostante sia in equilibrio fragile, ha saputo garantire la possibilità ai turisti che vogliono visitarlo grazie a un recente raddoppio della tariffa d’ingresso, che ora ha raggiunto i 200 dollari. “Gli introiti finanzieranno una lunga lista di cose da fare sulle isole, aumentando gli sforzi di conservazione di questo fragile ecosistema”, dice il NYT. Per saperne di più, ve ne abbiamo parlato qui.

Per il New York Times il 2025 è l’anno del Nicaragua, meta amata da chi cerca un turismo green e lento, che tuttavia potrebbe risentire dei nuovi voli dagli Stati Uniti e dell’inaugurazione dell’autostrada Costanera.

Un’alternativa è una crociera lungo il fiume Magdalena, in Colombia, di cui vi abbiamo parlato qui .

Il New York Times sottolinea i tentativi del governo peruviano di sollevare dalla pressione dell’over tourism Machu Picchu, inserendo in lista il prezioso villaggio di Ollantaytambo, che la gente del posto chiama semplicemente Ollanta, dominato da massicce rovine inca. Con le sue strette strade acciottolate, è il miglior esempio esistente di pianificazione urbana inca ed è abitato ininterrottamente fin dal XIII secolo. 

Anche i Caraibi compaiono in lista, per celebrare la capacità di alcune isole di rinascere dalle ceneri di importanti disastri naturali. Le Isole Vergini Britanniche, in seguito alle devastazioni dovute agli uragani Irma e Maria del 2017, vedono la riapertura di importanti resort, così come Montserrat che, trent’anni dopo devastanti eruzioni, può contare su un nuovo porto e sulla rinascita della parte settentrionale dell’isola.


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Le destinazioni da vedere nel Nord America nel 2025

Tra le migliori destinazioni da visitare in America del nord per il giornali statunitense troviamo Los Cabos, in Messico, giudizio che condividerete se vi piacciono hotel esclusivi, ristoranti di fine dining ed esperienze lussuose.

Tra le destinazioni degli Stati Uniti spicca New York City per i musei rinnovati e ampliati. I 400 anni di vita della città iconica sono, infatti, celebrati con quattro importanti riaperture di musei: la Frick Collection, il Metropolitan Museum of Art, il New Museum e lo Studio Museum di Harlem.

Sarà emozionante e importante visitare Washington D.C. in primavera e partecipare al Pride cinquant’anni dopo la prima marcia che si tenne proprio qui, soprattutto in considerazione del clima politico del paese, per sostenere i diritti delle persone L.G.B.T.Q.

Detroit sembra rinascere grazie al Gordie Howe International Bridge, il ponte sospeso più lungo del Nord America, il Ralph C. Wilson Jr. Centennial Park, un parco di 22 acri lungo il West Riverfront e la Michigan Central Station, il deposito ferroviario in stile art nouveau trasformato in centro tecnologico per start-up.

Altra città che si fa notare è New Orleans con nuove corse del treno Sunset Limited e una scena gastronomica in fermento. 

Si prosegue con Sun Valley, in Idaho, perfetta per gli amanti dello sport che vogliono assistere alle Audi FIS Ski World Cup Finals. L’aria di montagna che incontrerete ad Asheville, in North Carolina, è pregna dello spirito di comunità che ha portato la cittadina a ricostruire le strutture in seguito alla devastazione dell’uragano Hellen. Se, invece, preferite la storia, in Massachusetts si celebrano le prime battaglie della Guerra rivoluzionaria combattute nello Stato, a Lexington e Concord, il 19 aprile 1775.

Il Canada entra in lista con il sistema di fiumi, laghi e canali della Trent-Severn Waterway, in Ontario, che quest’anno ha aperto il Canadian Canoe Museum. 

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Stati Uniti Parchi Nazionali

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Dove andare in Oceania nel 2025

Nella lontana Oceania spicca  Sydney, in Australia, per un motivo che unisce chi ama l’oceano ma soprattutto i suoi prodotti. Il già celebre Sydney Fish Market verrà rinnovato con l’apertura di una futuristica sala del mercato di quattro piani che dovrebbe ospitare il doppio dei visitatori intenti a fare spuntini con ostriche e gamberi freschi. Restando nell’immenso paese, potreste avventurarvi in Australia Occidentale lungo la nuovissima autostrada per veicoli elettrici, che si snoda lungo 4.350 miglia unendo alcune delle strade più panoramiche della regione.

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