In Giappone voli domestici gratuiti per scoprire le sue destinazioni meno conosciute
Mentre città come Tokyo e Kyoto continuano a fare i conti con i problemi legati a un turismo in costante crescita, la Japan National Tourism Organization (JNTO) e la All Nippon Airways (ANA) lanciano un’iniziativa per invogliare i visitatori a scoprire destinazioni meno conosciute. L’offerta si chiama Stopover & Add-on Free Fare e permette ai viaggiatori europei di aggiungere fino a due voli domestici gratuiti al proprio volo internazionale prenotato con ANA in Economy Class. Vediamo meglio di cosa si tratta e come funziona.
L’offerta è valida per prenotazioni che vengono effettuate fino al 31 gennaio 2026 e permette di costruire un itinerario multi-tappa senza costi aggiuntivi sul biglietto aereo (escluse tasse e oneri). Per usufruire dell’offerta basta acquistare un volo internazionale ANA e prenotare i voli domestici contestualmente o tramite intermediari ANA fuori dal Giappone. Una volta confermati, i voli interni potranno essere effettuati anche dopo il 31 gennaio. La rete di voli domestici della All Nippon Airways conta oltre quaranta scali che vanno dai territori innevati di Hokkaidō alle isole subtropicali di Okinawa. Che dire, quindi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco qui alcuni consigli per voi.
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Hokkaidō, il Giappone più solitario
Quest’isola copre il 20% del territorio del paese ma vi abita solo il 5% della sua popolazione. Wakkanai è la città più a nord di tutto il Giappone e, da novembre a marzo, assomiglia a una cittadina siberiana dove vivono pescatori, coltivatori di alghe e… stagionalmente anche una colonia di foche. Da qui si parte per esplorare le isole di Rishiri-tō e Rebun-tō. Sempre nello Hokkaidō si trova anche Asahikawa, comodo scalo aereo per visitare il Parco Nazionale di Daisetsuzan, il più grande parco nazionale del Giappone.
Tōhoku, lo Honshū settentrionale
Qui si trovano tutti gli elementi per viaggio in Giappone memorabile, ma senza la folla di Tōkyō e Kyōto. Il consiglio è di far visita ai templi di Hiraizumi (patrimonio dell’Umanità UNESCO), ammirare la costa di Sanriku Kaigan, visitare Aomori, provare i bagni termali di Nyūtō Onsen e Akiu Onsen, e scoprire i quartieri samurai in diverse città del Tōhoku, come Aizu-Wakamatsu a Fukushima e Kakunodate ad Akita.
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Shikoku, dove le comodità possono mancare
Si tratta della più piccola e meno popolata delle quattro isole principali del Giappone. È una terra dove riscoprire il legame con la natura, con la storia e con chi ci vive. Tra le altre cose, qui si trova il grande circuito degli 88 templi, uno dei pellegrinaggi più particolare che si possano fare.
Kyūshū, l’isola principale più meridionale del Giappone
Visitare il Kyūshū significa scoprire molti dei castelli più imponenti del Giappone, come quello di Kumamoto, grandi parchi nazionali, vulcani attivi (consigliamo Kagoshima), meravigliosi sentieri escursionistici, templi, bagni termali (da non perdere Beppu, con il suo antico Takegawara Onsen) e qualche spiaggia dove fare surf e altri sport acquatici (a questo proposito, la tappa ideale è Miyazaki).