La ferovia sotterranea e altri importanti siti afroamericani in Ontario, Canada

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Nell’Ottocento la rete di rifugi in tutti gli Stati Uniti, nota come Ferrovia sotterranea, offriva riparo agli schiavi in fuga verso la libertà. Almeno 30.000 di questi afroamericani si stabilirono in Canada, in gran parte nell’Ontario sud-occidentale. Numerosi siti in tutta questa regione, a ovest di Toronto e a est di Detroit, consentono ai visitatori di scoprire come vivevano questi nuovi canadesi e i loro discendenti.

La Henson House all’Uncle Tom’s site ©Dennis MacDonald /Shutterstock
La Henson House all’Uncle Tom’s site ©Dennis MacDonald /Shutterstock
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Mentre molte località degli Stati Uniti illustrano la schiavitù e le lotte per i diritti civili, pochi viaggiatori sono a conoscenza di come si svolse la storia in Canada. Tra i centri dell’Ontario con rilevanti insediamenti afroamericani vi sono Windsor, Sandwich, Amherstburg, Dresden, Buxton e Chatham. Quest’ultima divenne un polo intellettuale per gli afrocanadesi noto come ‘Mecca nera’.

I siti consentono ai visitatori di entrare in case e aule scolastiche del XIX secolo, osservare le catene usate per gli schiavi e provare la sensazione di essere con loro in fuga verso la libertà, con nelle orecchie l’abbaiare dei cani (virtuali).

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Perché andare nei siti afroamericani in Ontario?

In un momento in cui molti nordamericani devono affrontare ingiustizie razziali e alla luce del movimento Black Lives Matter, è diventato ancora più importante conoscere la storia e le vicende dei neri americani e canadesi.

Nonostante il Canada goda fama di società aperta e giusta, la storia della nazione non conferma appieno questa impressione. La schiavitù fu legale nel paese per tutto il 1600 e 1700.

Nel 1793 l’assemblea legislativa dell’Alto Canada (che comprende l’attuale Ontario) approvò un decreto che vietava l’introduzione di nuovi schiavi nel territorio. Fu però solo nel 1833 che il British Slavery Abolition Act liberò gli schiavi in Canada e in altri paesi dell’Impero britannico. Questa legge contribuì a spianare la strada verso il nord e la libertà degli americani ridotti in schiavitù, portando alla creazione di importanti insediamenti neri nell’Ontario sud-occidentale.

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Come arrivarci

Il Toronto Pearson International Airport è la principale via d’accesso canadese all’Ontario sud-occidentale, ma è comodo anche l’aeroporto Detroit Metro, oltre confine negli Stati Uniti. Treni Via Rail collegano Toronto e Windsor, che è un buon punto di partenza per esplorare la zona. Una volta arrivati, i mezzi pubblici locali sono pochi, quindi la soluzione più semplice è girare in auto.

Quando andare

Il periodo migliore per andare in Ontario è tra maggio e inizio ottobre. In estate fa più caldo e tutto è aperto; settembre e ottobre sono i mesi migliori per visitare la città se preferite godervi i colori delle foglie e le frizzanti giornate autunnali.


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