Apre il nuovo aeroporto internazionale di Nuuk, in Groenlandia
Il 28 novembre 2024 verrà inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Nuuk, una data che segna un svolta importante per il turismo in Groenlandia. Il nuovo aeroporto internazionale di Nuuk, infatti, è costruito per poter accogliere voli transatlantici diretti da e verso la capitale della Groenlandia, riducendo così tempi e costi di percorrenza.

Fino a oggi, infatti, per raggiungere l’isola bisognava prendere una nave da crociera o un aereo via Reykjavík o Copenaghen. L’aeroporto internazionale di Nuuk non è l’unico che verrà aperto in Groenlandia. Altre due città, Ilulissat e Qaqortoq, vedranno l’apertura di nuovi aeroporti entro il 2026. Questi nuovi aeroporti permetteranno di viaggiare dentro il paese in modo più economico e veloce rispetto ad adesso. In Groenlandia le strade sono quasi inesistenti, e l’aereo rappresenta l’unico mezzo per spostarsi rapidamente.

L’Ente del Turismo della Groenlandia ha dichiarato che nel 2023 sono stati solo 130.000 le persone che hanno visitato il paese. L’intenzione è rendere la Groenlandia una meta turistica più facile da raggiungere ma senza snaturarne l’essenza. Qui il turismo di massa non sarà mai possibile, proprio perché le caratteristiche del paese non lo permettono. La Groenlandia sta puntando su una fascia ben precisa: quella dei viaggiatori d’avventura.
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Perché visitare la Groenlandia?
La Groenlandia – tra i Best in Travel 2024 – è una meta unica al mondo, dove la natura selvaggia regna incontrastata e l’esperienza di viaggio è ancora autentica, lontana dal turismo di massa. Tra le cose imperdibili in Groenlandia, vi consigliamo di visitare l’Ilulissat Icefjord. Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questo fiordo è famoso per i suoi enormi iceberg che si staccano dal ghiacciaio Sermeq Kujalleq.

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Ammirare l’aurora boreale è un altro motivo per visitare la Groenlandia. Questo fenomeno naturale, visibile da settembre ad aprile, è un’esperienza da togliere il fiato. Il bagliore verde e violaceo che danza nel cielo artico è un vero spettacolo della natura, e la Groenlandia, con le sue notti buie e incontaminate, è il luogo ideale per osservare questo fenomeno.
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Con i suoi 160 chilometri e i circa 8 giorni di percorrenza, l’Arctic Circle Trail è una delle esperienze più suggestive che la Groenlandia possa offrire. Si parte da Kangerlussuaq e si arriva Sisimiut, attraversando paesaggi remoti e incontaminati. Lungo il percorso, si possono avvistare anche diversi animali tra cui renne, volpi artiche e, in qualche caso, persino un bue muschiato.

Dal punto di vista del patrimonio culturale di questa regione, merita fare una visita al Museo Nazionale della Groenlandia, a Nuuk. La sezione più famosa è quella dedicate alle mummie. Qui si trovano tre donne mummificate del XV secolo e un bambino di sei mesi, ritrovati a Qilakitsoq, vicino a Uummannaq. Sempre a Nuuk si trova il Nuuk Art Museum. La collezione permanente è costituita principalmente da opere raccolte da Svend e Helene Junge Pedersen e donate alla città. Tra gli artisti esposti troviamo Christine Deichmann, J.E.C. Rasmussen, Harald Moltke, Emanuel A. Pedersen, Simon Kristoffersen, Miki Jacobsen, Buuti Pedersen, Hans Lynge, Anne-Birthe Hove e Pia Arke. Interessanti sono anche i resti degli insediamenti vichinghi in Groenlandia, tra cui la Rovina di Brattahlíð, l’antica fattoria del famoso esploratore Erik il Rosso.