5 itinerari in Europa senza aereo all’insegna del relax

Redazione Lonely Planet
15 minuti di lettura

Svegliarsi su un treno da qualche parte in Europa è uno dei grandi piaceri del viaggio. Fuori dal finestrino scorrono i sobborghi di Roma, Edimburgo o Vienna, poi, dopo pochi passi lungo la banchina d’arrivo, ci si immerge direttamente in alcune tra le città più famose del mondo. Proprio così: niente file per i controlli aeroportuali, stress ridotto al minimo e la consapevolezza di aver viaggiato rispettando il pianeta. Ecco perché un viaggio che non preveda l’aereo è fonte di pace e relax, oltre che una scelta sostenibile fondamentale per tutelare l’ambiente e continuare a viaggiare senza fare danni. Oggi vi presentiamo una selezione dei viaggi con obiettivo relax e benessere tratti dal nostro nuovo libro in uscita In Europa senza aereo.

Rilassatevi alle terme di Bath ©aroundworld
Rilassatevi alle terme di Bath ©aroundworld
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In bici lungo il Reno

Francoforte è la città più comoda da cui partire: ci vogliono soltanto 35 minuti in treno per arrivare a Magonza, luogo d’inizio dell’itinerario, che può comunque essere facilmente raggiunto anche da Bruxelles e Amsterdam (a ovest) e Milano, Strasburgo o Basilea (a sud). Portatevi dietro la bicicletta per essere padroni del vostro destino di viaggiatori.

Più che i treni ad alta velocità ICE, non ben attrezzati al trasporto di bici non impacchettate, per una programmazione flessibile preferite i più lenti treni regionali che servono questa sezione del Reno.

Magonza

Magonza (Mainz) è il punto in cui il Reno incontra il Meno ed è un luogo ideale per avere un primo assaggio di ciò che troverete: ottimo vino, antiche città con case a graticcio e un’atmosfera rilassata sul fiume. Evitate di viaggiare in maniera frettolosa attraverso questo meraviglioso paesaggio fatto di vigneti, castelli e villaggi. Da Magonza è facile raggiungere la pista ciclabile EuroVelo 15 lungo il Reno per pedalare 28 chilometri, fino a Bingen.

Bingen

Dopo aver percorso un tratto così caratteristico lungo il Reno, Bingen può quasi sembrare una città industriale rispetto ai villaggi attraversati e consacrati al turismo. Non manca però di richiami per i visitatori, grazie al Castello di Klopp e ai legami con Ildegarda di Bingen, tra le più grandi mistiche dell’Europa medievale. Da Bingen spostatevi in traghetto fino a Rudesheim per visitare quest’altra cittadina sulla riva destra del Reno. Fino a Coblenza sono 62 km.

Coblenza

In questa tappa transiterete vicino al Loreley, uno sperone roccioso ricco di miti e leggende. La maestosa Coblenza è il luogo in cui il Reno incontra la Mosella, come segnalato da una statua colossale. Ideale per pernottare e fare rifornimento. Dopo Coblenza lascerete la Gola del Reno, patrimonio dell’umanità UNESCO. Se la bici sta diventando un peso, caricatela su uno dei treni regionali che vi sfrecciano a fianco (1 h 30, frequenza almeno oraria), altrimenti proseguite per Bonn (63 km).

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Il centro storico di Magonza ©Sina Ettmer Photography
Il centro storico di Magonza ©Sina Ettmer Photography

Bonn

La rilassata ex capitale della Germania occidentale e città natale di Beethoven offre alcuni notevoli musei e il vecchio quartiere governativo, che attira gli appassionati di architettura novecentesca. Pedalate attraverso paesaggi sempre più urbanizzati fino a Colonia (28 km) o prendete un treno InterCity (20 o 30 min, due corse all’ora).

Colonia

Colonia è la meta finale perfetta per rientrare nella vita urbana dopo un tour sul Reno, che potete salutare con un passaggio sulla funivia che scavalca il fiume. Le birrerie dell’Altstadt sono il luogo ideale per brindare al completamento del vostro viaggio. La Hauptbahnhof (stazione centrale) di Colonia è adiacente all’imperdibile cattedrale cittadina.

Ritorno a casa

Da Colonia prendete il treno tornando indietro in direzione nord o est, oppure sud e ovest verso il Belgio e Parigi e da qui verso l’Italia.

Londra vista da Parliament Hill a Hampstead Heath ©I Wei Huang
Londra vista da Parliament Hill a Hampstead Heath ©I Wei Huang
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In treno a Oxford e Bath

Oxford e Bath

Il modo più pratico per arrivare al punto di partenza di questo itinerario è il treno. Amsterdam, Bruxelles e Parigi (la città migliore per chi arriva dall’Italia) sono collegate a Londra con Eurostar ad alta velocità e da queste città il resto dell’Europa continentale è facilmente raggiungibile da nord, est o sud.

Londra

Da Charles Dickens a George Orwell, la capitale del Regno Unito è stata cornice e ispirazione per molti dei più grandi scrittori britannici. L’abbondanza di talenti permette di scegliere il genere preferito da esplorare: racconti polizieschi al 221B di Baker Street o poesia romantica nella casa di John Keats a Hampstead? Due o tre giorni sono appena sufficienti se visitate anche i musei londinesi, ma cercate di raggiungere almeno alcuni degli affascinanti luoghi dei sobborghi: l’Arts and Crafts Home di William Morris, nota come Red House, nel sud-est della città, si trova 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bexleyheath ed è raggiungibile anche con varie linee di autobus. Ad Hampstead, nel nord, i luoghi della letteratura sono altrettanto avvincenti.

Ci sono complessivamente più di 130 corse al giorno per Oxford dalle stazioni di Paddington e Marylebone. Le corse dirette durano circa un’ora. Prenotate i biglietti in anticipo per risparmiare al di fuori dell’ora di punta.

Oxford

Giunti in treno alla stazione centrale di Oxford, in appena 10 minuti a piedi si raggiunge il cuore della città universitaria più famosa della Gran Bretagna. Ovviamente si incontrano complessi universitari (ci sono circa 30 atenei), grandi librerie e biblioteche silenziose, ma la città vanta anche alcuni dei migliori pub della Gran Bretagna – dedicatele almeno due giorni.

Tra i college da visitare citiamo Christ Church, Queen’s (di fronte alla Bodleian Library), Exeter (J.R.R. Tolkien ne era uno studente) e Magdalen (dove insegnava C.S. Lewis). I due scrittori si sarebbero incontrati all’Eagle and Child pub in St Giles’. Una breve passeggiata a Jericho, il quartiere che sorge dietro questo pub, svela molti altri locali da provare, tra cui l’Old Bookbinders.

Ci sono regolari corse in treno per Bath da Oxford (1 h 30, circa 50 al giorno) passando per Didcot Parkway.

Blenheim Palace

Prendetevi una pausa dai libri e salite su un bus per visitare il Blenheim Palace vicino alla città di Woodstock, a nord di Oxford. È la maestosa dimora dei Duchi di Marlborough, nonché luogo di nascita di Winston Churchill. Splendido sfondo al palazzo, il cortile e i giardini – progettati da Lancelot ‘Capability’ Brown – sono in corso di graduale restauro.

Prendendo gli autobus S3 o 7 dalla stazione di Gloucester Green a Oxford (più di 50 corse al giorno) arriverete alle porte di Blenheim. Anche le corse dell’autobus 500 da Oxford Parkway fermano a Blenheim. Il tragitto dura circa 40 minuti.

Bath

Bath riunisce le migliori caratteristiche dell’era georgiana (XVIII secolo): la sua architettura simmetrica di influenza classica, la ricchezza generata dalla Rivoluzione Industriale e il fermento sociale e artistico della cosiddetta ‘età della Reggenza’ (dal 1811, quando Giorgio III fu considerato troppo squilibrato per governare e il potere fu assunto dal principe reggente). Una passeggiata lungo l’arco calcareo del Royal Crescent vi porterà nel mondo di Jane Austen. Per cinque anni la scrittrice visse a Bath, inizialmente in Gay Street, e i suoi personaggi popolarono la città, prendendo il tè alla Pump Room o esplorando i negozi di Milsom Street. All’epoca di Austen, le acque termali di Bath erano considerate un toccasana universale, come era stato fin da quando i Romani vi si erano stabiliti. Rilassatevi alle Thermae Bath Spa con un buon libro.

Potete tornare a London Paddington con un treno diretto: ne parte uno ogni mezz’ora e impiega almeno 1 h 30. Da Londra prendete il treno più comodo.

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Il la Castello di Saint Jean e Cattedrale de la Major  al vecchio porto di Marsiglia ©Sergii Figurnyi
Il la Castello di Saint Jean e Cattedrale de la Major al vecchio porto di Marsiglia ©Sergii Figurnyi

Il Mediterraneo, dall’Italia alla Spagna

Genova è ben collegata via treno alle principali città del centro e nord Italia e da qui, sempre in treno, potrete organizzare il vostro itinerario godendo di bellissimi panorami.

Genova

L’anima più autentica di Genova è nascosta nella penombra perenne del centro storico, un labirinto di vicoli che stupisce a ogni angolo. Qui, tra il capolavoro medievale della Cattedrale di San Lorenzo, lo splendore dei palazzi rinascimentali di Via Garibaldi e le straordinarie collezioni dei Musei di Strada Nuova, potete fare scorpacciate di storia e bellezza, prima di andare a caccia di ogni genere di merce e della migliore gastronomia locale nelle botteghe e nei locali tra i caruggi.

Il percorso ferroviario Genova - Montpellier (10 h) prevede alcuni cambi, fra i quali Nizza e Marsiglia, incantevoli tappe di questo viaggio.

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Monaco

Tra Italia e Francia, passerete in una diversa nazione, il Principato di Monaco, noto per il Gran Premio di Formula 1, il casinò Belle Époque e una legislazione fiscale assai permissiva. Tra i punti di maggior interesse il Palazzo Reale e il Musée Océanographique, a tema marino.

Il viaggio in treno da Monaco a Nizza segue la costa, offrendo scorci da sogno. Vi sono corse almeno ogni mezz’ora; il viaggio dura soltanto 45 minuti.

Nizza

Simbolo dell’atmosfera chic in riva al mare sin dagli anni ’20, per quanto affollata e caotica, con un traffico terribile e spiagge di soli ciottoli, conserva ancora un certo ‘je ne sais quoi’. Dopo aver percorso la Promenade des Anglais (a piedi, in bici,in segway o in pattini a rotelle), visitate il Museo Picasso e il MAMAC (Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain).

Prendete un treno per raggiungere Marsiglia (2 h 30, fino a sei corse al giorno).

Marsiglia

Se è vero che le manca il glamour di Cannes o Saint-Tropez, Marsiglia ha il fascino del crocevia di culture: francese ed esotica insieme. Inoltre, vanta un bel centro storico (Le Panier), un porto pittoresco e alcuni nuovi musei, tra cui il Mucem, dedicato alla civiltà mediterranea. È anche la patria della bouillabaisse, un ricco stufato di pesce, che va solitamente ordinato con un giorno di anticipo.

I treni TER percorrono la costa in direzione di Montpellier almeno ogni ora (da 1 h 30 a 2 h).

Il centro storico di Montpellier ©Olgysha
Il centro storico di Montpellier ©Olgysha

Montpellier

Graziosa e alla mano, si segnala per gli hôtels particuliers (abitazioni private di lusso), i maestosi viali e i vicoli ombrosi e alcune splendide spiagge nei dintorni. È la città con la crescita più rapida della Francia e una delle più multiculturali. Da non perdere il Musée Fabre, che ospita una delle più ricche collezioni francesi di arte europea. Se avete tempo, prendete un autobus per la spiaggia: più che verso le affollate Palavas-les-Flots e La Grande-Motte, dirigetevi a sud-est verso Plage de l’Espiguette, popolare tra gli appassionati di kitesurf e kite-buggy.

Per raggiungere Barcellona da Montpellier in treno dovrete fare cambio a Port Bou e Girona (5 h 45).

Barcellona

La città più sexy della Spagna è l’ultima incredibile tappa di questo viaggio. Celebrata per la sua architettura modernista, con la tuttora incompiuta cattedrale della Sagrada Família progettata dal visionario Antoni Gaudí, è una città che va esplorata a piedi (non perdetevi il Parc Güell in cima alla collina) o in bicicletta (il lungomare è l’ideale per pedalare).

Ritorno a casa

Da Barcellona potete rientrare a Genova in traghetto (20-21 h) e da qui proseguire in treno per la vostra città.

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In barca da un’isola croata all’altra

Questo itinerario sfrutta la vasta rete di traghetti che collega alcune delle isole più attraenti della Croazia con due grandi città dalmate, Spalato e Dubrovnik. Punto di partenza del viaggio è la capitale Zagabria, che si può raggiungere in treno da varie città europee, tra cui Venezia, Trieste, Monaco e Vienna.

Zagabria

Dedicate una giornata alla vita di strada e alla cultura dei caffè della capitale, prima di salire sull’autobus per Spalato.

Dalla stazione degli autobus di Zagabria ogni giorno partono numerosi autobus (più di uno ogni mezz’ora) per Spalato (5 h).

Spalato

La seconda città della Croazia è un’eccellente introduzione alla regione della Dalmazia. Visitate il labirinto di strade dell’antico Palazzo di Diocleziano, inserito nel Patrimonio Mondiale UNESCO. Non perdetevi la Galleria Meštrović, una villa meravigliosa che espone i lavori del noto scultore croato, e arrampicatevi lungo i sentieri della pineta fino al Colle Marjan per godere di un panorama mozzafiato su Spalato e le isole. Assaggiate la superba cucina di mare dei ristoranti di Vela Varoš; al calar della sera, perdetevi tra i bar del lungomare (Riva).

Da giugno a settembre Jadrolinija e Kapetan Luka effettuano ogni giorno viaggi in catamarano ad alta velocità fino a Brač (1 h).

La splendida spiaggia di Zlatni Rat a Bol ©Tom Ha
La splendida spiaggia di Zlatni Rat a Bol ©Tom Ha
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Brač

La più grande delle isole della Dalmazia centrale (Brazza, in italiano) è il simbolo del turismo croato, con la splendida spiaggia di Zlatni Rat a Bol. Questa lingua di ciottoli bianchi contornata da pinete è ideale per il windsurf grazie al forte maestrale che soffia da aprile a ottobre. Konoba Mali Raj, sopra la spiaggia, serve piatti dalmati, come calamari alla griglia.

Due catamarani Jadrolinija al giorno collegano quotidianamente Brač con Hvar da giugno a settembre. Kapetan Luka opera ogni giorno da maggio a metà ottobre (30 min).

Hvar

Ufficialmente il posto più soleggiato della Croazia, Hvar (Lesina, in italiano) è anche la sua destinazione più alla moda, e attrae dall’estero yacht e folle di festaioli. Fuori dalla città scoprirete campi di lavanda, antichi vigneti e calette isolate. Vari taxiboat assicurano i collegamenti con le vicine, boscose isole Pakleni (Spalmadori, in italiano). Ricordatevi di provare lo hvarska gregada

(uno stufato di pesce tradizionale).

Jadrolinija effettua viaggi giornalieri in catamarano verso Korčula da giugno a settembre. Kapetan Luka gestisce un servizio giornaliero da maggio a metà ottobre, che raddoppia tra giugno e settembre (1 h 30).


Korčula

La città di Korčula (Curzola, in italiano), che pare abbia dato i natali a Marco Polo, si segnala per le torri e le mura imponenti, le strade in marmo e l’architettura gotico-rinascimentale, tra cui spicca la Cattedrale di San Marco. Nell’interno l’isola offre ottimi sentieri per escursioni a piedi e in bici. Korčula attira anche gli amanti del vino, con i bianchi prodotti dai vitigni autoctoni pošip e grk.

Da maggio a metà ottobre, Kapetan Luka gestisce un collegamento quotidiano in catamarano per Mljet, che raddoppia tra giugno e settembre. A luglio e agosto, G&V Line effettua viaggi in catamarano a Mljet quattro volte la settimana (1 h).

Mljet

La tranquilla Mljet (Meleda, in italiano) ospita un verdeggiante parco nazionale con due splendidi laghi di acqua salata, sentieri ombreggiati e piste ciclabili. Interessanti le immersioni, con una torpediniera tedesca della Seconda guerra mondiale e un relitto romano del III secolo. Tra i piatti tipici il brodet (stufato di pesce) e l’agnello cotto sotto carboni ardenti.

G&V Line offre corse quotidiane in catamarano fino a Dubrovnik. Kapetan Luka gestisce un servizio giornaliero da maggio a metà ottobre, che raddoppia tra giugno e settembre (1 h).

Dubrovnik

Il meraviglioso centro storico di Dubrovnik (Ragusa, in italiano), con le sue antiche mura e gli inevitabili riferimenti al Trono di spade, merita da solo il viaggio. Passeggiate per le strade in pietra calcarea, entrate e uscite da chiese, musei e palazzi, poi prendete la funivia fino al Monte Srđ per il panorama, o il traghetto che in 10 minuti conduce alle spiagge rocciose della boscosa isola di Lokrum (Lacroma, in italiano). La sera, scegliete tra i raffinati wine bar del centro storico e i sunset drink nei bar sulla scogliera.

Dalla stazione degli autobus di Dubrovnik ogni giorno partono diverse corse per tornare a Zagabria (11 h 30) da dove con il treno potrete rientrare in Austria, Germania o Italia.

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Il villaggio medievale di Pollenca a Mallorca ©Sabine Klein
Il villaggio medievale di Pollenca a Mallorca ©Sabine Klein

Una pausa nelle Baleari

Questo itinerario si serve dei treni Renfe- SNCF ad alta velocità che collegano Francia e Spagna. Il traghetto per Maiorca parte da Barcellona, che può essere raggiunta da Parigi (6 h 15), a sua volta collegata con treni veloci a Londra, Francoforte, Bruxelles, Ginevra, Torino e Milano.

Barcellona

Prendetevi un giorno per scoprire l’arte e l’architettura di Barcellona prima di proseguire con il traghetto verso Maiorca.

Ci sono fino a 19 collegamenti settimanali (alcuni notturni) tra Barcellona e Alcúdia (6 h). Un autobus ogni 20 minuti porta da Port d’Alcúdia a Port de Pollença (40 min circa). Altrimenti condividete un taxi.

Pollença

Pollença e il suo porto sono i punti di appoggio più comodi per chi vuole visitare la Sierra de Tramuntana, con i monasteri e i villaggi di montagna, e anche per chi vuole raggiungere le spiagge delle coste nord ed est. Questa bella città offre un’ampia scelta di hotel e case vacanze, con opzioni più varie a Port de Pollença. Tre o quattro giorni sono l’ideale per apprezzare la parte nord dell’isola.

Prendete un autobus (16 corse al giorno nei giorni feriali, 9 nei weekend, 1 h circa) o noleggiate un’auto elettrica per dirigervi a sud verso la capitale, Palma.

Andate in cerca di pace tra le calette di Ibiza ©Lukasz Janyst
Andate in cerca di pace tra le calette di Ibiza ©Lukasz Janyst
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Palma

Di dimensioni contenute, inondata dal sole, Palma è tra i capoluoghi europei più sottovalutati, ma vanta musei al pari di Barcellona, una cattedrale gotica e una città vecchia con gioielli di età moresca.

Ci sono traghetti giornalieri che collegano Palma a Ibiza (2 h circa).

Ibiza

Vita notturna sfrenata, atmosfera modaiola hippy e bohémien, paradiso per gli amanti delle spiagge: Ibiza è tutto questo e altro ancora, per i molti che la amano. Durante l’estate qui convergono i DJ più celebri, ma al di fuori dei locali e durante il resto dell’anno offre oasi di benessere e spiagge dove regna la tranquillità. Potete stabilirvi nel capoluogo oppure in un agriturismo ecofriendly. In nessun altro posto il tramonto dà i brividi come sulla Isla Blanca.

In isolate magioni imbiancate a calce o su tranquille spiagge, gli adepti dello yoga troveranno a Ibiza l’ambiente perfetto per le loro pratiche. Gli insegnanti del posto garantiscono un’ampia offerta per venire incontro alle vostre esigenze.

Da Ibiza città prendete il traghetto per Valencia (6 h), 12 sono i collegamenti settimanali.

Valencia

Vivace, con una fiorente attività culturale, gastronomia e movida, adatta per una sosta prima di intraprendere il viaggio di ritorno. L’architettura è un mix di stili, ma oggi è proiettata nel futuro: date un’occhiata alla Ciudad de las Artes y las Ciencias e alla collezione di edifici modernisti, tra cui il grande Mercado Central nel centro città.

Ritorno a casa

Da Valencia, prendete un treno per Madrid o Barcellona, per collegarvi alla rete europea ad alta velocità.

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In Europa senza aereo

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