La spiaggia paradisiaca di Bai Xep e i dintorni di Quy Nhon
Per Karla Foronda, una delle autrici della nuova guida Vietnam, uno dei luoghi da non perdere in Vietnam è Bai Xep: “dopo essermi quasi persa in un labirinto di vicoli sono arrivata a Bai Xep, nella Provincia di Phu Yen, proprio mentre si aprivano i cancelli. Davanti a me c’era una distesa di sabbia bianca completamente deserta. Accompagnata dal rumore delle onde e dal fruscio della sabbia, mi sono tuffata nell’acqua fresca del mattino. Da allora, Bai Xep è diventata una delle mie spiagge del cuore, un piccolo gioiello lungo la splendida costa vietnamita.” Conosciamo un po’ meglio la spiaggia e i dintorni.
La spiaggia di Bai Xep
Bai Xep, una baia 13 km a sud di Quy Nhon, fino a qualche anno fa era un semplice villaggio di pescatori. Anche se oggi accoglie un flusso costante di turisti, conserva ancora tutto il suo fascino originale.
È formata da due piccole insenature: Bai Truoc (più a nord), un porto vivace caratterizzato da vicoli stretti, case addossate e barche da pesca, e Bai Sau (a sud), più grande e perfetta per una nuotata, con numerosi alloggi sulla baia a forma di mezzaluna.
Nonostante lo sviluppo edilizio recente (compreso un piccolo grattacielo), Bai Xep resta una delle località balneari più tranquille del Vietnam. L’atmosfera richiama le isole più sperdute della Thailandia o della Cambogia; qui è facile perdere la cognizione del tempo mentre ci si rilassa su un’amaca, si fa amicizia con gli abitanti e si esplorano la costa e le isole vicine.
Molte guesthouse propongono giri in barca con tappe per fare snorkelling, lanciarsi in lezioni di cucina e raggiungere i centri di noleggio di motorini. Tra ottobre e marzo potete anche fare surf (per il noleggio delle tavole, chiedete informazioni alla guesthouse Haven).
I nostri posti preferiti dove mangiare a Bai Xep
- Pon’s Kitchen: All’interno della Confetti Guesthouse; piatti tradizionali preparati con ingredienti del posto.
- Big Tree Bistro: Terrazza-giardino sul mare della guesthouse Haven. Pasta fatta in casa, piatti di riso e pizza.
- Spiaggia di Bai Xep: Di sera la spiaggia si trasforma in un ristorante all’aperto; pesce fresco cucinato su richiesta.
- Tre: Ristorante elegante vista mare, su una scogliera all’interno del resort Avani. Cucina raffinata con specialità del luogo.
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Altre spiagge da segnare
- Spiaggia di Yen, An Hoa: Distesa di sabbia a nord di Hon Yen, con chioschi che propongono ottime bevande e banh trang.
- Tu Nham, Xuan Thinh: Lunga spiaggia su cui si affacciano un paio di case private; sabbia bianca e fine, viste mozzafiato all’alba e relax assicurato.
- Da Dia, Phu Hanh: Spiaggia appartata con acque calme, perfette per nuotare, a sud di Ganh Da Dia.
- Thon e Cat Hai, Vinh Hoi: Due spiagge quasi deserte, divise da un promontorio; ogni tanto compare qualche capra.
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Dintorni di Quy Nhon
Le foreste di mangrovie a nord di Quy Nhon stanno diventando una nuova attrattiva turistica, perfette da scoprire con un tour privato in barca. In zona si trovano anche diversi siti religiosi, come il Tempio di Ong Nui e le Torri cham di Banh It, che regalano spettacolari vedute sulla campagna. La costa a sud della città è tutta da esplorare: tra calette come Bai Xep e spiagge quasi deserte, si arriva al ponte di Cau An Hai, dove si trovano alcuni ristoranti di pesce affacciati sull’estuario. Proseguendo in direzione Tuy Hoa, il paesaggio cambia di nuovo e lungo il tragitto si aprono scorci incredibili: difficile resistere al richiamo delle acque cristalline.
Gite tra le mangrovie
Oggi è possibile visitare l’Area Ecologica di Con Chim, un estuario fluviale ricco di mangrovie e allevamenti di gamberi, 15 km a nord di Quy Nhon, nel distretto di Tuy Phuoc. Con Chim Eco Tourism offre diverse attività come gite in barca, uscite in SUP e, su prenotazione, pranzi a base di pesce. Sono disponibili tour di gruppo o privati anche nel pomeriggio, ideali per incontrare uccelli come cicogne e aironi. Per i più avventurosi, c’è anche la possibilità di dormire in campeggio. Se cercate un’opzione più economica raggiungete in auto il paese di Phuoc Son, dove si possono noleggiare barche dalla gente del posto; c’è il rischio però di non trovare una guida che parli inglese e, con la bassa marea, di non riuscire a entrare nelle mangrovie.
Le scogliere di Ganh Da Dia
Ganh Da Dia, versione in miniatura della Giant’s Causeway irlandese, è una formazione vulcanica che si getta nell’oceano, 78 km a sud di Quy Nhon. Già di per sé il tragitto vale il tempo del viaggio: i panorami costieri sono magnifici. Le rocce formano vere e proprie colonne, alcune a base pentagonale o esagonale, createsi milioni di anni fa come conseguenza del raffreddamento del basalto fuso.
Vicino alle rocce c’è una piccola baia dove è possibile fare il bagno, ma la spiaggia, a soli cinque minuti a piedi, è ancora più bella.
Per arrivare a Ganh Da Dia si passa dal paesino di Chi Thanh, 68 km a sud di Quy Nhon, lungo un percorso ricco di risaie e villaggi agricoli. C’è anche una strada sterrata che conduce a un faro arroccato su alcuni massi, una meta molto amata dai campeggiatori del posto. Proseguite verso sud (evitando la statale 1) e seguite la splendida strada costiera fino a Tuy Hoa, città in crescita dall’atmosfera tranquilla. Da lì, dirigetevi verso l’interno per 3,5 km e poi scendete tra dune, cactus e piante di agave fino al villaggio di pescatori di An Hai. Sull’estuario di O Loan ci sono molti ristoranti di pesce, perfetti per una sosta