5 cose da fare a Valencia in un weekend lungo
Con 300 giorni di sole all’anno, 7 km di costa e uno stile di vita che abbina splendidamente relax e divertimento con innovazione e design, Valencia non può mancare nei piani di chi ama viaggiare. Ecco 5 esperienze da vivere per cogliere la sua essenza già al primo incontro.

A piedi per il centro storico
Punto di partenza perfetto, la Ciutat Vella ha tutte le carte in regola per conquistare i visitatori. Qui gli incontri con la bellezza sono innumerevoli, a cominciare dalle imponenti Torri di Serranos: edificate nel XIV secolo, proteggevano una delle uscite principali della città verso Barcellona e il nord e si affacciano su quello che un tempo era il letto del Río Turia. La visita continua con i tesori della Cattedrale, come il Santo Graal (forse le vostre ricerche sono finite!), mentre La Lonja de la Seda è uno splendido esempio di architettura civile gotica, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Importante e magnetico è anche il vivace Mercado Central, uno dei più belli e animati di Spagna.

Anche la parte del Centro Storico rivolta a sud è molto suggestiva: si sviluppa intorno all’ampia Plaza del Ayuntamiento, sede del Municipio, ed è ricca di attività commerciali, con splendidi edifici in stile modernista, negozi raffinati e una scelta vastissima di strutture ricettive. A pochi passi sarete colpiti dall’imponenza dell’Arena di Valencia nella celebre Plaza de Toros, vicino alla Stazione del Nord, ma attenzione a non scambiarla per un’eredità della Roma antica. Si tratta, infatti, di un edificio neoclassico eretto a metà Ottocento, opera dell’architetto Sebastián Monleón Estellés. Tra i musei del centro storico, non perdete il Patriarca. Splendido esempio di architettura rinascentista, è Monumento Nazionale dal 1962 e Bene di Interesse Culturale dal 2007. Accoglie opere di Caravaggio, El Greco, Van Der Weyden e Ribalta, oltre a manoscritti originali di Sir Thomas More.
Per ottimizzare il tempo e scoprire il meglio di quest’area così ricca di arte e cultura, vi consigliamo di partecipare a una delle visite guidate. Su Visit Valencia ne trovate dedicate sia al centro storico, sia alle altre attrattive della città, con proposte anche per le famiglie in viaggio con i bambini.

Atmosfera mediterranea sulle spiagge urbane
Il bello delle città di mare come Valencia è che si può passare con facilità dall’atmosfera vivace del centro a quella più rilassata della vita da spiaggia. Cabanyal, Malvarrosa e Patacona si trovano a poca distanza dal centro e dalle principali attrazioni. Insieme formano tre chilometri e mezzo di ampi arenili sabbiosi, dotati di tutti i servizi. L’accesso è sempre molto facile e agevole anche per i disabili, così come arrivare sul posto, grazie alla rete di autobus e metropolitana, ai parcheggi e alle piste ciclabili. Una splendida passeggiata collega le spiagge di Cabanyal e Malvarrosa. Non dimenticate, poi, la possibilità di praticare sport acquatici e attività all’aperto, come beach volley, il paddle surf o le lezioni di windsurf.
Le energie si recuperano in fretta negli ottimi ristoranti sul mare, dove si gustano le specialità del territorio: il riso Senyoret (con frutti di mare già sgusciati), la Paella Valenciana e altre delizie della cucina mediterranea.
Per scegliere con facilità la spiaggia perfetta potete visitare il sito Visit València.
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Un salto nel futuro nella Città delle Arti e delle Scienze
La bellissima Ciudad de las Artes y las Ciencias, che occupa una superficie di ben 350.000 mq sul vecchio letto del Turia, è in gran parte opera del celeberrimo architetto valenciano Santiago Calatrava. Il complesso è costituito da numerosi ambienti, tutti da non perdere. L’occhio socchiuso e immobile dell’Hemisfèric è al contempo un planetario, un cinema IMAX e uno show con luci laser. Il Museo delle Scienze, interattivo e all’avanguardia, ricorda lo scheletro di un dinosauro: offre moltissimi oggetti che i bambini possono toccare, mostre e macchinari per tutte le età.
Oceagràfic è l’acquario più famoso di Spagna e si trova nell’area sud della Ciudad.
È suddiviso in 8 aree che riproducono le diverse zone climatiche e si raggiungono via terra o sottoterra dalla struttura centrale. Il tunnel degli squali è molto gettonato, ma ci sono anche altre vasche meravigliose con specie del Mediterraneo, del Mar Rosso e dei tropici.
Per vivere un’esperienza esclusiva, completate l’ingresso a Oceanogràfic con il Backstage tour: guide specializzate vi faranno scoprire i segreti meglio custoditi del parco marino più grande d’Europa. Per organizzare la visita fate riferimento al sito Visit València cogliendo le opportunità del biglietto combinato e dello sconto della València Tourist Card, la tessera con cui si viaggia gratis sulla rete urbana e si accede gratis ai musei e ai monumenti principali della città.

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In bicicletta nell’antico letto del fiume Turia
Valencia dispone di oltre 160 chilometri di piste ciclabili e di 40 vie ciclabili che fanno della biciletta un mezzo di trasporto perfetto per esplorare la città. Uno dei luoghi più suggestivi è l’antico letto del fiume Turia, il corso d’acqua che un tempo si snodava attraverso il centro cittadino fino al mare. Oggi è un giardino che si sviluppa per 9 km, attraverso 18 ponti, dove i valenciani passeggiano, si godono il tempo libero, vanno in bicicletta e fanno sport. Vi consigliamo di percorrerlo tutto per godervi appieno questo polmone verde cittadino. Anche perché lungo il percorso si incontrano alcuni dei punti di interesse di Valencia, come il Palau de la Música, la splendida sala concerti che ospita soprattutto spettacoli di classica. Proseguite il tour della Valencia Green a questo link.
Gran finale all’Albufera, tra paella, risaie e tramonti mozzafiato
Valencia è nota nel mondo per tanti aspetti, ma se si parla di cucina la sua ambasciatrice è la paella. Il Parco Naturale dell’Albufera, situato 10 km a sud della città, è il luogo dove è nata questa ricetta, perché nelle risaie locali cresce l’ottimo riso alla base del piatto. Al ristorante El Palmar gusterete un’autentica paella valenciana preparata con ingredienti del territorio e poi potrete fare un giro sulle barche tradizionali chiamate "albuferencs”. Girando per le risaie, assisterete a spettacolari tramonti sulla città. Se poi voleste apprende i segreti della paella, studiate la sua preparazione alla Barraca di Toni Montoliu, in un paesaggio rurale sospeso nel tempo e incantevole. Per sapere di più e organizzare tour in barca con paella, consultate Visit València.