Quattro giorni perfetti a Nizza

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Con la sua grinta degna di una metropoli, il suo sfarzo belle époque, il sole che splende tutto l’anno, l’animata vita all’aperto e la splendida posizione in riva al mare, Nizza è una città che non ha eguali in Europa. Ecco come viverla in tutti i suoi aspetti in quattro giorni

Nizza, con il suo fascino da belle époque e la grinta di una metropoli ©MarinaDa/Shutterstock
Nizza, con il suo fascino da belle époque e la grinta di una metropoli ©MarinaDa/Shutterstock
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Primo giorno

Trascorrete la mattina tra le vie di Vieux Nice. Dopo un giro per i mercati di prodotti agricoli e di fiori di cours Saleya, scoprite la bellezza barocca della Cathédrale Sainte-Réparate e curiosate in negozi interessanti come La Boutique du Flacon, stupenda profumeria specializzata in flaconcini da profumo con pompette in stile belle époque. 

Sulla Colline du Château, dove vi aspetta il più bel panorama dei tetti rossi di Nizza ©Valery Bareta/Shutterstock
Sulla Colline du Château, dove vi aspetta il più bel panorama dei tetti rossi di Nizza ©Valery Bareta/Shutterstock

Nel pomeriggio, dopo un pranzo vegano da Koko Green o un menu da tre portate al Bar des Oiseaux, salite sulla Colline du Château, dove vi aspetta il più bel panorama dei tetti rossi di Nizza. Nel IV secolo a.C. la sommità della collina fu scelta come avamposto militare dai coloni greci, restando poi fortificata per duemila anni. Il nome odierno – Collina del Castello – si riferisce alla fortezza che vi fu eretta durante il Medioevo. 

Andate poi a prendere il sole sulla Plage Publique des Ponchettes e la sera bevete un aperitivo da La Movida, cenate da Olive et Artichaut
e finite in bellezza con musica live da Shapko o da Wayne’s. 

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Le tipiche sedie blu sulla Promenade des Anglais ©Drozdin Vladimir/Shutterstock
Le tipiche sedie blu sulla Promenade des Anglais ©Drozdin Vladimir/Shutterstock

Secondo giorno

Andate a passeggio sulla splendida Promenade du Paillon: si stenta a credere che al posto di questo bellissimo parco in passato ci fossero una stazione degli autobus, un parcheggio multipiano e un’anonima piazza. Poi in place Masséna, il salotto di Nizza, circondata da palazzi dell’Ottocento dipinti a colori vivaci. La pavimentazione a scacchi stimola i bambini a sbizzarrirsi con il gioco della campana o altri giochi di fantasia. La piazza è anche il fulcro del Carnevale di Nizza, ospitando ogni anno la sfilata di pupazzi giganti e carri allegorici coperti di composizioni floreali, mentre un pubblico di tutte le età affolla le tribune in attesa del tradizionale rogo del re del Carnevale. Dedicatevi allo shopping nelle boutique del Carré d’Or o scoprite la storia dell’alta società di Nizza al Musée Masséna. 

Pranzate alla brasserie Franchin e passate il pomeriggio lungo la leggendaria Promenade des Anglais, bevendo qualcosa da Sporting Plage oppure oziando su una delle tipiche sedie blu. 

Concedetevi una cena stile bistrot da La Femme du Boulanger o un’esperienza gourmet da Flaveur , e concludete la serata con
un drink al bar belle époque dell’Hôtel Negresco: questo simbolo della città fu fatto costruire nel 1912 dall’albergatore rumeno Henri Negresco, e riconoscerete subito la sua elegante facciata sormontata da una cupola rosa, che domina la Promenade des Anglais.

Place Massena, Nizza ©www.andreakamal.com/Getty Images
Place Massena, Nizza ©www.andreakamal.com/Getty Images
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Terzo giorno

Iniziate la giornata nel quartiere Libération, con un caffè da L’Altra Casa, un’occhiata
ai banchi dei produttori del Marché de la Libération: frequentato dalla gente del posto e quindi molto autentico, è il più grande mercato di frutta e verdura di Nizza dopo quello di cours Saleya. Quando è al culmine delle attività conta decine di bancarelle che si susseguono lungo av Malausséna, place du Général de Gaulle, place de la Gare du Sud, rue Clément Roassal, rue Veillon e bd Joseph Garnier. 

Il classico pan bagnat (panino al tonno) sarà il vostro pranzo al Kiosque Chez Tintin, prima di un pomeriggio all’insegna dell’arte, a Cimiez. Visitate il Musée Matisse, che si trova in una bella villa del Seicento sulla collina che domina la città. La collezione ripercorre la storia della sua produzione, comprendendo dipinti, sculture, collage, disegni, stampe e oggetti appartenuti all’artista. Interessante anche la ricostruzione del rapporto fra Matisse e Nizza, città amatissima, dove l’artista visse 37 anni, fino alla sua morte. Camminate fra ulivi e resti romani, raggiungete la tomba dell’artista. Chagall e il suo mondo poetico vi attendono poi al Musée Chagall, sede della più grande collezione pubblica di opere del maestro di origine russa. Sono presenti quadri di tutte le sue fasi creative, dal primo periodo a San Pietroburgo fino agli ultimi anni in Costa Azzurra. Oltre ai dipinti, che costituiscono la maggior parte della collezione, sono visibili anche alcuni mosaici, sculture e vetrate dell’autore. 

Una cena a base di ceviche 
da Peixes è perfetta prima di un concerto all’Opéra de Nice o un giro dei bar con dehors di Vieux Nice. 

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Il Port Lympia ©SvetlanaSF/Shutterstock
Il Port Lympia ©SvetlanaSF/Shutterstock

Quarto giorno

Dopo la colazione al Workhouse Café o il brunch al Déli Bo, visitate il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, un capolavoro di architettura moderna, che ospita le opere dei movimenti che attecchirono
a Nizza, come il nouveau réalisme, Fluxus e Supports/Surfaces, accanto ai classici della pop art e alle mostre itineranti d’arte contemporanea. Approfondite la conoscenza di artisti come Yves Klein e Niki de Saint Phalle e godetevi la vista sulla città dalla terrazza sul tetto.

Gustatevi un pranzo a base di socca (farinata di ceci) e altri spuntini nizzardi da Chez Pipo e poi scendete al porto per una crociera lungo il litorale nei pressi di Villefranche­sur­Mer.

Cenate quindi come un vero buongustaio da Jan o con tapas e vino al Café Paulette, per finire con un giro dei bar nel Petit Marais, che si rifà proprio al Marais,
il quartiere alla moda della capitale francese. Si tratta delle vie comprese fra place Garibaldi e il Port Lympia, dove abbondano bar, ristoranti, locali e negozi di tendenza, una zona senz’altro poco turistica, ma ben nota a tutti i nizzardi attenti alle mode. Approfittatene per una sosta in locali gettonati come Rosé! e Beer District. 

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