Nuotare nel Reno con la wickelfisch a Basilea

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Nella città più “europea” di tutta la Svizzera, al confine con Francia e Germania, il Reno non è solo un placido fiume metropolitano che scorre in pieno centro, ma il luogo dove i cittadini di ogni età danno sfogo alla loro passione balneare.

A Basilea i cittadini di ogni età danno sfogo alla loro passione balneare lungo il Reno © Ipsimus
A Basilea i cittadini di ogni età danno sfogo alla loro passione balneare lungo il Reno © Ipsimus
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Basilea è la città che sovverte tutto quello che ci si aspetta dalla Svizzera. Il classico immaginario fatto di placidi villaggi alpini, vette innevate e mandrie di mucche da concorso è quanto più di lontano ci sia da questa città che sorprende sotto ogni aspetto. La prima sorpresa è il clima: Basilea, pur trovandosi nel nord ovest della Svizzera, in una lingua di terra tra la Francia e la Germania, che distano pochissimi chilometri dal centro della città, gode di un clima mediterraneo e di una media di 300 giorni di sole all’anno. La seconda sorpresa è conseguenza del clima felice della città: Basilea è una città perfetta per la vita all’aria aperta, ideale per chi ama lo sport, la cultura e il divertimento. Non a caso è piena di festival, ha un carnevale all’inizio di marzo – talmente bello, antico e coinvolgente da essere Patrimonio UNESCO – che coinvolge tutta la città per giorni e giorni ed è da sempre una meta per gli appassionati d’arte durante Art Basel.

La vera passione all’aria aperta degli abitanti di Basilea, però, è la realtà più sorprendente di questa città: nuotare nel Reno! Sì, Basilea è una città balneare e i suoi cittadini non perdono l’occasione, con la bella stagione, di nuotare nel Reno: un fiume che in quel tratto ha acque pulitissime (siamo pur sempre in Svizzera) e sicure. Nuotare nel Reno è una passione trasversale, a Basilea. Seduti comodamente su una delle tante panchine o gradinate sulla riva del fiume, vedrete galleggiare sulle acque atletici nuotatori, famiglie intere con bambini, coppiette che si tengono per mano e gruppi di signore anziane, che chiacchierano amabilmente abbracciate alle loro “wickelfisch”.

La wickelfisch è l’oggetto cool che farà di voi dei perfetti abitanti, seppure temporanei, di Basilea: è una borsa impermeabile a forma di pesce in cui potete riporre e mantenere perfettamente all’asciutto i vostri vestiti e i vostri oggetti personali. Una volta ripiegata, la wickelfisch blocca l’aria al suo interno e diventa un galleggiante che potrete indossare a tracolla e utilizzare durante le vostre balneazioni sul Reno per restare a galla e farvi trasportare con comodo dalla corrente senza dover nuotare. 

Nelle acque del Reno vedrete galleggiare atletici nuotatori, famiglie intere con bambini, coppiette © Boris Stroujko
Nelle acque del Reno vedrete galleggiare atletici nuotatori, famiglie intere con bambini, coppiette © Boris Stroujko

A Basilea non è difficile vedere, nei giorni lavorativi, impiegati in giacca e cravatta o eleganti signore che passeggiano per il centro e che, in pausa pranzo sulle rive del fiume (o utilizzando le numerose cabine per il cambio che si trovano sulle sponde), si svestono, mettono i vestiti, le scarpe, il portafogli, la borsetta, un indispensabile asciugamano e il cellulare nella propria wickelfisch e si fanno un bagno rilassante o tonificante nel fiume, seguendone il corso. Poi, soddisfatti, escono dall’acqua, si sciacquano utilizzando una delle tante docce all’aperto pubbliche, si asciugano, rivestono e ritornano al lavoro.

In alternativa si godono il paesaggio mentre mangiano un panino e sorseggiano un drink in una delle tante buvette lungo il fiume: versioni evolute dei chioschetti nostrani che accolgono ai loro tavolini chiunque abbia il piacere di un momento conviviale all’aperto.

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Basilea via fiume

Il modo migliore per visitare Basilea in estate e in tarda primavera è scoprirla via fiume. Vi basta procurarvi una wickelfisch (si trovano facilmente, di diverse dimensioni e colori, nei musei, nei locali e nei negozi di souvenir) e iniziare il vostro tour della città dal Museo Tinguely. 

Jean Tinguely è un artista contemporaneo che ha operato per molti anni a Basilea, sua città d’elezione, portavoce del movimento del “Nuovo Realismo” e autore di numerose sculture dinamiche in cui oggetti della vita quotidiana acquisiscono un nuovo significato estetico. Sono di particolare fascino le sue sculture dinamiche: vere e proprie “macchine” animate che, tra rumori e movimenti, occupano lo spazio fisico e sonoro. All’interno del museo troverete la più grande raccolta delle sue opere, sempre divertenti, in grado di attirare l’attenzione anche dei bambini (come l’auto di Formula 1, letteralmente esplosa nei suoi dettagli più piccoli) e ricche di suggestione. Dal museo, che è “a monte” del centro di Basilea, potete nuotare verso il cuore della città con la vostra wickelfisch, ammirando al contempo da una prospettiva inedita in mezzo al fiume le ville nel verde lungo il fiume, le case a graticcio, i palazzi della Città Vecchia e la Cattedrale. 

Il  modo migliore per visitare Basilea in estate e in tarda primavera è scoprirla via fiume ©  J.Schelkle
Il modo migliore per visitare Basilea in estate e in tarda primavera è scoprirla via fiume © J.Schelkle

Raggiunto il centro, approfittate delle gradinate poco dopo il Mittlere Brücke, il ponte più antico di Basilea risalente al 1226, per tornare a riva, asciugarvi e rivestirvi, raggiungere la sponda opposta e visitare la Città Vecchia: uno dei centri storici meglio conservati d’Europa, con la Cattedrale di arenaria rossa caratterizzata da due torri altissime, il Palazzo del Municipo, anche lui in sorprendente pietra rossa e finemente decorato con affreschi, che si affaccia sull’animata Marktplatz, la vivace piazza del mercato in cui acquistare prodotti locali o concedervi uno spuntino. 

Dopo la Città Vecchia si torna in acqua! E potete galleggiare, o nuotare se vi sentite sportivi, sempre seguendo la corrente del fiume, oltre il Mittlere Brücke, ammirando il paesaggio della città che, man mano che ci si allontana dal centro storico, si caratterizza da stili architettonici sempre più moderni e lascia spazio, verso la fine della nuotata, a veri e propri stabilimenti balneari! Sì, a Basilea ci sono i “bagni” come in qualsiasi riviera che si rispetti, dove prendere il sole, rilassarsi sotto l’ombrellone e, se vi sentite coraggiosi, tuffarvi dal trampolino nelle acque più profonde del fiume. 

Durante il vostro percorso fluviale scoprirete un’altra caratteristica unica di Basilea: i traghetti più ecologici del mondo! Si tratta di 4 grandi barche aperte che collegano le due sponde del Reno trasportando ogni volta decine di persone, mosse solamente dalla forza della corrente del fiume.

Non sono solamente un’attrazione turistica che offre un’escursione sul fiume di gran fascino ma, da aprile a ottobre, un vero e proprio mezzo di trasporto utilizzato quotidianamente dagli abitanti del luogo.

Il limite delle acque balneabili segna la fine di una delle visite più curiose e originali che vi capiterà di fare: vi troverete non lontani dal porto fluviale della città, da cui partono le grandi navi da crociera che navigano lungo il fiume fino alla sua foce nel Mare del Nord, attraversando buona parte dell’Europa continentale fino a sfociare, con un grande delta nei Paesi Bassi, direttamente nel Mare del Nord. 

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