Tenerife nascosta: i posti migliori per evitare le folle
Un tempo considerate il confine del mondo, le isole Canarie si trovano dove finiva la mappa del Mondo Antico prima che gli esploratori europei “scoprissero” le civiltà dall’altro lato dell’Atlantico. La sua cultura unica, insieme alla varietà del paesaggio che va da spiagge spettacolari fino a cime innevate, ha reso le isole Canarie, soprattutto Tenerife, una popolare destinazione turistica.
Avventuratevi oltre gli stabilimenti balneari affollati o il famoso parco acquatico dell’isola, per trovare una Tenerife nascosta piena di luoghi meno frequentati dove potrete godervi una parte più rilassata della vita alle Canarie.
Tenerife: dove si trova e perché andarci
L’arcipelago canario a largo delle coste del Marocco è come le Hawaii per gli Stati Uniti. Si tratta infatti di una delle 17 comunità autonome che fa parte del Regno di Spagna, ma la sua distanza dalla madrepatria ha generato un’atmosfera isolana unica, con influssi che affondano le radici nei berberi spagnoli e nord africani.
Tenerife è la più grande e composita delle isole Canarie: multisfaccettata e multietnica, combina la vivacità di città come la capitale Santa Cruz ad angoli ancora legati alla tradizione. Nel corso degli ultimi anni è diventata meta popolare anche per i digital nomads, che qui trovano clima mite tutto l’anno e atmosfere molto rilassate.
Spiagge isolate a Tenerife
Le spiagge sulla costa meridionale - come Playa de las Américas e Los Cristianos - sono tra le più affollate dell’isola. E infatti sono quelle più frequentate dai turisti, mentre gli abitanti di Tenerife che vogliano godersi il mare sanno che bisogna andare a nord, dove si possono trovare spiagge isolate e magnifiche. Alcune delle spiagge migliori a nord sono così isolate che sono addirittura prive di strade!
Alcuni esempi? Arrivare alla Playa de Antequera a nord-est (che alcuni abitanti del posto considerano la spiaggia migliore dell’isola) non è facile: richiede infatti una camminata di 2-3 ore – o un breve tratto noleggiando una barca– dalla città di Igueste de San Andrés. Tuttavia questo paradiso vale la fatica, grazie al suo paesaggio incontaminato fatto di sabbie nere, grotte e formazioni rocciose.
Se siete meno inclini a camminare, dirigetevi verso Playa de Benijo o Playa de las Gaviotas: entrambe potrebbero avere un po’ più di persone, essendo accessibili in auto e con sentieri più brevi, ma sono ampie e c’è spazio per tutti. Inoltre, entrambe vantano una vista sulle impressionanti formazioni rocciose vulcaniche.
Un’altra spiaggia molto bella e non troppo affollata è la Playa de la Tejita, frequentata da chi pratica windsurf e considerata area protetta.
Salite in cima al Monte Teide
Il Monte Teide non è esattamente nascosto; è la vetta più alta della Spagna e il terzo vulcano più alto al mondo, con un’altitudine di 3.718 metri. La sua eruzione milioni di anni fa ha contribuito alla creazione di Tenerife ed è adesso un’attrazione per i turisti. La maggior parte delle persone salgono con la strada più semplice – tramite una funivia – ma potrete anche optare per allontanarvi dalle folle e salire in cima a piedi.
Dalla stazione di base della funivia a “La Rambleta” (3,555 m) ci vogliono circa 5 ore di cammino. L’area che circonda la stazione superiore è solo 150 metri più bassa rispetto al vero Pico (vetta) del Teide ed è dotata di servizi igienici e wifi. E’ tuttavia importante pianificare con anticipo la salita oltre questo punto: bisogna infatti prenotare un apposito permesso, ma ne vale la pena. Verrete ricompensati con l’essere in un luogo davvero speciale: il tetto della Spagna!
Se non vi va di salire a piedi sul Monte Teide, ci sono escursioni più facili attraverso il paesaggio lunare del circostante Parque Nacional del Teide. Troverete aree di parcheggio ai suoi sentieri incredibili lungo la TF-21, l’unica strada alla base della vetta, incluse quelle intorno a Los Roques de Garcia e Las Minas de San Jose.
Punta de Teno
A nord-est di Tenerife si trova Punta de Teno, una piccola penisola che sporge verso l’Atlantico. È la punta più a ovest di Tenerife, con affacci sulla spettacolare costa rocciosa. Questa punta scenografica un tempo era molto frequentata, ma nel 2017, il governo delle Canarie ha incominciato a limitare l’accesso per frenare le masse di visitatori e preservarne l’ambiente fragile.
Fortunatamente, questo non significa che sia completamente inaccessibile! Sebbene non sia possibile giungere fin qui con la propria auto, si può tuttavia visitare l’area via bicicletta e autobus pubblici. Con meno turisti, potete godervi una visita unica al Faro di Teno, costruito nel 1893, con vedute sulle famose scogliere occidentali di Tenerife conosciute come Los Gigantes.
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Il barranco di Masca e la costa dei Los Gigantes
Il villaggio montano di Masca è una popolare fermata del tour in bus. Conosciuta per la sua somiglianza con Machu Picchu in Perù, la cittadina è fiancheggiata da un’alta montagna che ricorda l’Huayna Picchu, proprio come la cittadella inca.
Molti turisti ci fanno un salto per passeggiare su e giù nella strada principale di Masca, tra bar e negozi di souvenir, ignari del fatto che oltre la città e il suo dirupo omonimo c’è Masca Bay, appena fuori dalla spettacolare costa dove le onde dell’Atlantico si scontrano con le altissime scogliere dei Los Gigantes sulla costa nordoccidentale. L’unico modo di esplorare questa costa isolata e panoramica da vicino è in barca. Fortunatamente tour in kayak, che fanno su e giù dalla costa de Los Gigantes si possono organizzare nella vicina città portuale di Santiago del Teide, al Puerto Deportivo Los Gigantes.
Se siete meno propensi a faticate, unitevi a uno dei giri turistici in barca, che partono anch’essi dal porto di Santiago del Teide e che si fermano in una calma baia balneabile nella baia di Masca per un tuffo veloce. Lungo la strada, verrete probabilmente raggiunti da branchi di balene pilota dalle pinne corte; una delle più grandi colonie al mondo vive in queste acque tra Tenerife e la vicina La Gomera.
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Parco Rurale di Anaga
Non ci sono solo spiagge sabbiose e montagne vulcaniche a Tenerife. Nell’interno ci sono grandi distese di verdi boschi, dall’elevata foresta di pini sul Monte de Esperanza fino al più accessibile Parque Rural de Anaga, che ingloba gran parte della zona nord-est dell’isola.
Emersa dal fondale marino qualcosa come 10-15 milioni di anni fa, quest’ampia zona montuosa di circa 89 km quadrati si è evoluta in una riserva naturale così ricca di vita da essere dichiarata Riserva della Biosfera Unesco nel 2015. Tra i tronchi contorti della foresta di lauri, sono infatti state registrate 1900 specie, tra cui rettili, uccelli, pesci e invertebrati.
Un’escursione frequente attraverso il Parco di Anaga comincia al centro visitatori a Cruz del Carmen, accessibile attraverso la strada TF-1, e va giù dal sentiero verso la località costiera di Taganana per un tuffo nell’oceano. Tuttavia, ci sono molti sentieri, quindi avete opzioni per lunghezza e difficoltà. Per coloro che vogliono qualcosa di molto accessibile, c’è il Sendero de Los Sentidos (Sentiero dei Sensi), una rete di tre passeggiate facili nella natura da centro visitatori.