Tour del Sud America in autobus: il Gringo Trail
Emozionante, romantico, epico, storico e non sempre comodissimo. Un viaggio in autobus attraverso il Sud America è tantissime cose, ma soprattutto un'esperienza che segnerà una linea netta nella vostra vita. Scoprite il continente sudamericano con un viaggio che attraverso paesaggi e cultura incredibili, senza mai mettere piede su un aereo.
¿A que hora sale el autobús para Bariloche?’ (‘A che ora parte l’autobus per Bariloche?’), chiedete per prenotare il vostro prossimo mezzo di trasporto. Forse non avete iniziato da molto questo viaggio lungo l’itinerario noto come il Gringo Trail del Sud America, ma cominciate già a sentirvi come uno del posto, o almeno un po’. Finché il prossimo valico di frontiera non vi farà scoprire una nuova cultura, cucina, dialetto e moneta. Ma questo fa parte del divertimento di attraversare il continente sfruttando la sua eccellente rete di autobus.
Copa, Copacabana…
Iniziare l’avventura in Brasile offre un’opportunità entusiasmante per strapparsi di dosso come un cerotto l’ansia da viaggio in Sud America e tuffarsi a capofitto nell’atmosfera, soprattutto durante il Carnevale, quando Rio de Janeiro si trasforma in una gigantesca fiesta. Ma sulle spiagge di Rio si respira aria di festa tutto l’anno: ordinate una caipirinha in un chiosco sulla spiaggia e unitevi alla baldoria prima di salire sul primo di tanti autobus per proseguire il viaggio.
Scegliere la prossima destinazione sarà probabilmente la prima delle tante decisioni difficili da prendere. Non c’è un modo ‘giusto’ per fare questo viaggio, ma calcolate almeno tre mesi se non volete andare troppo di fretta. Godetevi la libertà di tracciare il vostro itinerario: chi ha poco tempo potrebbe puntare subito verso l’entroterra e le cascate dell’Iguazu. Dopo aver ammirato le cascate dal lato brasiliano, mettetevi alla prova lasciando la vostra zona di comfort con un’escursione fuori dai sentieri battuti in Paraguay.
Oppure entrate in Argentina per ammirare l’immensa potenza dell’Iguazu da una nuova prospettiva e poi raggiungere in autobus Buenos Aires. Sontuose cene a base di bistecche, palazzi signorili, spettacoli di tango e una miriade di altre delizie invitano a un soggiorno prolungato nella vivace capitale argentina, da dove i viaggiatori che hanno tralasciato l’Uruguay possono facilmente raggiungere in barca l’affascinante città storica di Colonia del Sacramento. Quindi godetevi uno scorcio di Patagonia argentina nella località di Bariloche, fulcro degli sport d’avventura, o assecondate la passione per il Malbec a Mendoza, capitale della scena enologica. Da qui uno straordinario viaggio panoramico in autobus vi porterà in Cile.
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Verso un paesaggio lunare
L’energia di un paese che si sta lasciando alle spalle il suo tumultuoso passato è palpabile a Santiago, la giovane capitale cilena, dove il Museo de la Memoria y los Derechos Humanos offre spunti di riflessione con una panoramica della storia della nazione. Dopo una tappa a Valparaíso, capitale della street art, preparatevi per il lungo viaggio verso nord fino a San Pedro de Atacama, in un surreale paesaggio lunare d’alta quota che offre la possibilità di vivere molte avventure, tra cui il viaggio accidentato di più giorni in fuoristrada attraverso l’altopiano fino alle bianche e scintillanti distese del Salar de Uyuni in Bolivia.
Essendo più economica, la Bolivia potrebbe indurvi a viaggiare con calma dalla città di confine di Uyuni fino alla capitale, La Paz, a 3640 m di quota. Mettete alla prova i nervi scendendo in mountain bike lungo la famigerata ‘Strada della Morte’, acquistate souvenir nel suggestivo Mercado de las Brujas (Mercato delle Streghe) e fate nuove amicizie pescando piranha durante una deviazione verso Rurrenabaque, una delle porte d’accesso più convenienti del continente per esplorare il bacino amazzonico. Fate una gita in barca all’Isla del Sol, culla del Sole secondo la mitologia inca, sul lato boliviano del Lago Titicaca. Proseguite il viaggio in Perú e nella bella città di epoca coloniale Arequipa, dove il vicino Cañón del Colca potrebbe ispirarvi un trekking di preparazione al Cammino Inca o un semplice momento di riflessione mentre i condor delle Ande volteggiano in cielo.
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Quale Cammino Inca?
Antica capitale dell’impero inca, Cuzco sorge nel cuore del Gringo Trail. Tra siti archeologici, architettura coloniale, cultura quechua e mercati pittoreschi, c’è molto da vedere e da fare già solo all’interno della città; ma questo vivace centro turistico è anche il punto di partenza per esplorare le rovine inca della Valle Sacra, tra cui la più famosa di tutte, Machu Picchu.
Prima di prenotare una classica escursione sul Cammino Inca, valutate però altre opzioni meno affollate, come il Salkantay Trek. Oppure siate tra i primi a provare i sentieri aperti di recente sulla Grande Strada Inca, una rete di vie commerciali inca che si snoda attraverso le Ande a nord-ovest di Cuzco.
Poi è la volta di Lima, fulcro della scena culinaria che vanta ristoranti tra i migliori al mondo. Dopo aver deliziato il palato, affrontate il viaggio in autobus di 19 ore (ormai vi sarete abituati) verso Máncora, località costiera del nord dove si respira un’atmosfera di socializzazione che offre a chi viaggia solo grandi opportunità di fare amicizia con altri viaggiatori diretti in Ecuador via terra.
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È ora di andare ai tropici
La prima tappa logica in Ecuador è la tranquilla città di Cuenca, rinomata per le tradizioni artigianali, ma potreste scegliere invece la città nella giungla di Baños, un altro punto di accesso all’Amazzonia a prezzi accessibili e popolare base di appoggio per l’impegnativo trekking alla cima innevata del Cotopaxi (5897 m). Questo vulcano attivo si trova a una distanza simile dalla capitale, Quito, da dove potreste concedervi una lunga deviazione alle isole Galápagos prima di puntare a nord verso la Colombia.
Se siete stati abbastanza accorti da viaggiare fin qui senza essere vittime della microcriminalità o costretti a modificare il vostro itinerario a causa di disordini politici (le proteste hanno bloccato Machu Picchu all’inizio del 2023), questo non è il momento di abbassare la guardia – come dicono in Colombia ‘no dar papaya’, cioè non date agli altri la possibilità di approfittare di voi. Preparati a dovere, tenetevi pronti a innamorarvi dell’ultimo paese del vostro viaggio. Ballate la salsa a Cali, visitate i siti culturali di Bogotá e fate festa a Medellín, o prendetevela comoda a Villa de Leyva, con mattine pigre passate a sorseggiare caffè guardando i caballeros (cavalieri) che trottano sulle vie del XVI secolo. Più a nord, il polo dell’avventura di San Gil offre la possibilità di affrontare rapide di classe IV in una discesa di rafting, mentre il faticoso trekking nella giungla fino alla Ciudad Perdida può riservare più emozioni di Machu Picchu. Vedendo le sue terrazze del IX secolo ricoperte di muschio sul versante della montagna, è facile immaginare di essere i primi ad arrivare qui da quando gli indigeni tairona furono costretti a fuggire da questo luogo magico nel Cinquecento.
Un mix inebriante di tradizioni musicali, dalla cumbia al porro, dal merengue al mapalé, scandisce la calura tropicale di Cartagena mentre passeggiate per le vie acciottolate del centro storico, Patrimonio dell’Umanità. Immergetevi nei colori, nelle culture e nella storia dell’ultima tappa del vostro viaggio, concedendovi il tempo di apprezzare quanta strada avete fatto – in tutti i sensi – per godervi questo momento speciale.