5 dei monumenti antichi più belli al mondo
Al giorno d'oggi è facile entusiasmarsi per qualsiasi novità: hotel di tendenza sui social media, ristoranti appena aperti, tecnologie all'avanguardia e i parchi a tema più recenti. Eppure, in un mondo spesso affascinato dalle innovazioni, i migliori siti antichi continuano a suscitare il nostro interesse e la nostra ammirazione. Riconnettendoci con il passato dell'umanità, impariamo di più su noi stessi oggi. In tutto il mondo è possibile trovare siti che ospitano alcune delle rovine antiche più impressionanti e che mostrano città straordinarie di epoche passate. Ecco la nostra selezione dei migliori monumenti antichi del mondo.

1. Angkor Wat, Cambogia
Angkor Wat è il cuore e l’anima della Cambogia: è il simbolo nazionale, l’epicentro della civiltà Khmer e fonte di forte orgoglio nazionale. Svettante verso il cielo e circondato da un fossato che farebbe impallidire i castelli europei, Angkor Wat non è mai stato abbandonato alle intemperie ed è stato utilizzato praticamente senza interruzioni sin dalla sua costruzione.
I templi di Angkor sono la fusione perfetta tra ambizione creativa e devozione spirituale. Gli antichi “re-dei” cambogiani cercavano di superare i loro antenati in termini di dimensioni, scala e simmetria, culminando nella costruzione dell’edificio religioso più grande del mondo. Oggi Angkor Wat è uno dei siti antichi più importanti al mondo, con le proporzioni epiche della Grande Muraglia cinese, i dettagli e la complessità del Taj Mahal e il simbolismo e la simmetria delle piramidi, tutto in uno.
Cosa vedere
Questo tempio khmer del XII secolo è famoso per le sue affascinanti apsaras (ninfe celesti) scolpite nelle pareti, ma non perdetevi la sequenza di intricati bassorilievi scolpiti all’esterno, lunghi oltre 790 metri, che raffigurano storie chiave della mitologia indù. Se riuscite a superare la ripida salita al Santuario di Bakan in cima, cercate le quattro imponenti statue di Buddha che spiegano la transizione di Angkor Wat dall’induismo al buddismo sotto il re Jayavarman VII.
Pianificate almeno una mezza giornata di visita ad Angkor Wat se volete fare un tour completo che includa i bassorilievi e la salita a Bakan, aperta ai visitatori con un sistema di biglietteria a tempo. La strada rialzata occidentale è stata riaperta grazie a un ampio progetto di ristrutturazione, ma tenete presente che sono in corso altri lavori di restauro in tutta Angkor Wat.
Quando andare
Per il miglior clima, viaggiate durante l’alta stagione da novembre a marzo, quando le temperature sono più fresche e piove meno.
Come arrivare
L’aeroporto internazionale di Siem Reap-Angkor è il più vicino ad Angkor Wat e offre voli regolari da e per le principali città asiatiche come Bangkok (Thailandia), Singapore, Kuala Lumpur e Shanghai (Cina). Per raggiungere i templi, potete prendere un tuk-tuk e andare da soli, oppure prenotare un tour che vi venga a prendere a Siem Reap.
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2. Borobudur, Indonesia
Affacciato su un mosaico di risaie verde bottiglia e frammenti di foresta tropicale, questo colossale monumento buddista è sopravvissuto a eruzioni vulcaniche, un attacco terroristico e al terremoto del 2006. Quest’ultimo ha causato danni considerevoli, ma fortunatamente questo tempio così enigmatico è rimasto intatto nella sua imponenza e bellezza. Costruito nell’VIII secolo e con una superficie di oltre 8000 m² (26.900 piedi quadrati), il sito sacro di Borobudur (nell’isola di Giava, in Indonesia) si estende su nove livelli, raggiunge un’altezza massima di circa 35 m (115 piedi) e presenta l’incredibile numero di 2672 rilievi e 504 statue di Buddha.
Cosa vedere
Sebbene il Tempio di Borobudur sia l’attrazione principale grazie alla sua eterea grandiosità, non perdetevi i due templi più piccoli di Borobudur. A Mendut, cercate la raffigurazione del Buddha rappresentata da un monolite affiancato da due bodhisattva. E a Candi Pawon, ammirate gli elaborati rilievi dei bodhisattva e del kalpataru (o albero della vita). Insieme, questi tre templi rappresentano le fasi del viaggio per raggiungere il nirvana. Fanno anche tutti parte del più ampio complesso del tempio di Borobudur, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Quando andare
Luglio e agosto sono i mesi di alta stagione per Borobudur e il resto di Giava, mentre da ottobre ad aprile è bassa stagione, con meno turisti e più pioggia. Maggio e giugno sono mesi ideali per visitare la zona, grazie alla minore affluenza e al clima generalmente piacevole.
Come arrivare:
L’aeroporto internazionale di Yogyakarta è il più vicino a Borobudur e offre voli regolari da e per Giacarta, Kuala Lumpur (Malesia) e Singapore. Dall’aeroporto è possibile usufruire di un trasferimento in auto privata se si alloggia in un resort locale (verificare in anticipo). Altrimenti, prendere un autobus pubblico per Borobudur.

3. Luxor, Egitto
Con la più grande concentrazione di monumenti dell’antico Egitto in tutto il Paese, Luxor merita sicuramente una visita. Visitate la Valle dei Re sulla riva occidentale del Nilo, dove è stata scoperta la tomba di Tutankhamon e dove si trovano altre 62 tombe reali risalenti al 2100 a.C. (Si noti che il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano limita l’accesso al pubblico ad alcune tombe in determinati periodi e che potrebbero essere necessari biglietti aggiuntivi per visitare le aree più frequentate, come le tombe di Tutankhamon, Seti I e Ramses VI).
Cosa vedere
È possibile trascorrere giorni o settimane nei dintorni di Luxor, soprattutto se si desidera esplorare entrambe le sponde del Nilo. Sulla riva orientale, Karnak ospita siti importanti come il Tempio di Amon, dedicato al dio principale di Luxor. Nelle vicinanze, il Museo di Luxor possiede una collezione molto apprezzata di reperti antichi che vanno dalla fine dell’Antico Regno (circa 2200 a.C.) fino al Sultanato mamelucco dell’epoca medievale.
Tornando sulla riva occidentale del Nilo, visitate il complesso di Ramses III Medinat Habu, che per secoli è stato il cuore spirituale, economico e amministrativo di Tebe. Per un monumento antico meno affollato ma altrettanto impressionante dei siti più famosi, visitate le Tombe dei Nobili, dove si trovano oltre 400 tombe in cui furono sepolti i nobili dalla sesta dinastia fino all’epoca greco-romana.
Quando andare
L’autunno e l’inverno portano un clima molto più mite nella valle del Nilo, quindi da ottobre a febbraio è l’alta stagione di Luxor, con il maggior afflusso di turisti e i prezzi più alti. Per prezzi più bassi e un caldo meno torrido, provate a visitare la città durante le stagioni intermedie da marzo a maggio e settembre.
Come arrivare
Luxor ha un aeroporto con voli frequenti da e per Il Cairo, oltre ad alcuni voli stagionali da e per alcune città europee come Londra (Regno Unito) e Parigi (Francia). Anche autobus e treni collegano regolarmente Il Cairo e Luxor, ma questi viaggi possono durare nove ore o più. Oppure, se preferite un viaggio più rilassante e tranquillo, fate una crociera sul Nilo.

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4. Tikal, Guatemala
La caratteristica più sorprendente di Tikal sono i suoi templi imponenti e scoscesi, che raggiungono altezze superiori ai 44 metri, ma ciò che lo contraddistingue è la sua posizione nella giungla. Le sue numerose piazze sono state ripulite da alberi e rampicanti, i templi sono stati scoperti e parzialmente restaurati, ma mentre si cammina da un edificio all’altro, si passa sotto una fitta volta di foresta pluviale, circondati dai ricchi aromi della terra e della vegetazione. Gran parte del piacere di visitare il sito deriva dal passeggiare lungo le ampie strade rialzate, originariamente costruite in pietra calcarea compattata per consentire il traffico tra i complessi templari. Camminando con passo leggero, è più facile avvistare scimmie, agouti, volpi e tacchini ocellati.
Cosa vedere
Questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO è una straordinaria testimonianza delle vette culturali e artistiche raggiunte dalla civiltà Maya. Uno dei punti salienti è la vista panoramica dall’alto del Templo IV, che si erge a circa 65 metri dal suolo all’estremità occidentale del recinto. Ma mentre esplorate il parco, non trascurate gli altri punti di riferimento chiave che forniscono informazioni fondamentali sulla vita degli indigeni Maya prima della colonizzazione spagnola.
Altri siti da non perdere sono il Templo I (o Templo del Gran Jaguar), un monumentale tempio a piramide a gradoni in pietra calcarea alto 55 metri (180 piedi) eretto per il re Ah Cacao nell’VIII secolo. La vicina Gran Plaza era il cuore e l’anima dell’antica comunità di Tikal, mentre l’Acrópolis del Norte è la parte più antica conosciuta di Tikal, con strutture che risalgono al 600 a.C.
Poiché questo parco si estende su oltre 142.330 acri di foresta pluviale, zone umide e savana, Tikal svolge anche un ruolo importante nella conservazione della biodiversità del Guatemala.
Quando andare
L’alta stagione di Tikal va da dicembre ad aprile e da giugno a luglio, e i prezzi tendono a raggiungere il picco durante le festività natalizie, di Capodanno e di Pasqua. D’altra parte, i prezzi e l’affollamento raggiungono il minimo durante la bassa stagione, che va da maggio ad agosto-settembre, ma è bene tenere presente che questo è anche il periodo più piovoso dell’anno. E anche se a volte le piogge diminuiscono durante la stagione intermedia, da ottobre a novembre, questo è comunque il periodo in cui il Guatemala è maggiormente esposto al rischio di uragani.
Come arrivare:
L’aeroporto internazionale Mundo Maya di Flores è il più vicino a Tikal, con voli frequenti da e per Città del Guatemala e le città messicane di Cancún e Mérida. Da Flores è possibile prendere una navetta, prenotare un tour o noleggiare un’auto per percorrere i 65 km che separano Flores da Tikal.

5. Machu Picchu, Perù
Fantastica cittadella Inca del XV secolo rimasta sconosciuta al mondo fino alla sua riscoperta all’inizio del XX secolo, Machu Picchu si erge come una rovina tra le rovine. Con le sue terrazze color smeraldo, sullo sfondo di cime scoscese e creste andine che si riflettono all’orizzonte, il sito più famoso del Perù, patrimonio mondiale dell’UNESCO, supera semplicemente ogni immaginazione. Questa meraviglia dell’ingegneria, che si erge a circa 2450 m sul livello del mare, ha resistito a sei secoli di terremoti, invasioni straniere e condizioni meteorologiche avverse.
Cosa vedere
Mentre esplorate Machu Picchu, non perdetevi la Capanna del Custode della Roccia Funeraria per saperne di più sugli aspetti spirituali e culturali della vita Inca (e ammirare l’incredibile panorama dell’intera regione). Nelle vicinanze si trova l’unica struttura circolare di Machu Picchu, il sacro Tempio del Sole, dove gli alti sacerdoti compivano sacrifici e altre cerimonie religiose speciali.
A pochi passi dal Tempio del Sole e dalla Capanna del Custode, troverete la Tomba Reale, una grotta naturale scavata con cura e maestria dagli scalpellini Inca (anche se qui non sono mai state trovate mummie).
Scoprite Machu Picchu da soli, vagate tra i templi di pietra e scalate le vertiginose altezze del Wayna Picchu. E con i nuovi percorsi introdotti nel 2024, i custodi di Machu Picchu continuano a gestire il delicato equilibrio tra l’accoglienza dei visitatori e la conservazione di questo prezioso monumento per le generazioni future.
Quando andare
Da giugno ad agosto tende ad essere l’alta stagione per il turismo nelle Ande a causa del clima più secco. I prezzi sono solitamente più bassi durante la bassa stagione, da dicembre a febbraio, ma è anche la stagione più piovosa a Machu Picchu. Viaggiate durante le stagioni intermedie, da settembre a novembre e da marzo a maggio, per trovare meno folla e un clima migliore.
Come arrivare
Probabilmente dovrete volare al più grande aeroporto internazionale del Perù, a Lima, e prendere un volo in coincidenza per Cuzco. Se desiderate esplorare Machu Picchu da soli, assicuratevi di acquistare il biglietto d’ingresso a Machu Picchu con largo anticipo e prenotate un viaggio in treno con una delle tre linee che collegano Cuzco e Machu Picchu: Inca Rail, Peru Rail e Belmond Hiram Bingham. Oppure, se preferite non occuparvi di tutti i dettagli logistici, cercate un tour affidabile con una guida locale che organizza tour a Machu Picchu.