Cosa vedere a Santiago del Cile
Oltre a esserne la capitale, Santiago del Cile è anche il principale centro culturale e intellettuale del Cile. Movimentata, stravagante, verde. Un viaggio a Santiago del Cile permette di scoprire un po’ alla volta le diverse anime che danno vita a questa città. Tra le cose da fare, per esempio, c’è visitare La Chascona, la casa che il poeta Pablo Neruda ha fatto costruire per incontrare segretamente la donna dai capelli ribelli. Ma le possibilità, ovviamente, non finiscono qui. Ecco allora qualche suggerimento su quali sono le cose che proprio non potete perdervi se volete fare un viaggio di turismo a Santiago del Cile.

Alla scoperta di Santiago del Cile
Dai musei classici ai centri artistici sperimentali, dai luoghi della movida fino ai parchi popolati di sculture colorate, dalle serate in bicicletta nel verde urbano ai caffè con dehors. Un tour di Santiago del Cile che si rispetti deve includere tutti gli elementi che rendono unica questa città.
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Museo Chileno de Arte Precolombino
È il miglior museo di Santiago del Cile. Qui si possono ammirare le ceramiche antropomorfe delle più importanti civiltà precolombiane, le grandi stele maya in pietra, gli alti totem mapuche e l’affascinante esposizione di tessuti andini.
Plaza de Armas
È il cuore simbolico di Santiago del Cile. In epoca coloniale, al centro di questa piazza si ergeva il patibolo. Oggi vi si trova invece una fontana dedicata a Simón Bolívar, il liberatore. La piazza è cinta da due strade pedonali parallele Paseo Ahumada e Paseo Estado. Nei pomeriggi estivi e durante i weekend queste due strade si popolano di bancarelle, palloncini e street food.

Il Centro Gabriela Mistral
Nel Barrio Lastarria si trova uno straordinario centro culturale dedicato alla poetessa cilena Gabriela Mistral, prima donna sudamericana a ricevere il premio Nobel per la letteratura. Al piano terra vengono allestite mostre temporanee dove scoprire in anteprima le nuove tendenze artistiche, mentre quasi tutti i giorni si può assistere a concerti e spettacoli gratuiti.
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La Chascona
È la casa dove Pablo Neruda incontrava segretamente Matilde Urrutia quando si trovava a Santiago del Cile. Il nome, liberamente traducibile con ‘capelli arruffati’ è un omaggio ai ricci ribelli dell’amata. L’amore viscerale di Neruda per il mare lo si nota anche qui. La sala da pranzo, infatti, ricorda la cabina di una nave, mentre il salotto un faro.
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Il Cerro San Cristóbal
Conosciuto anche come Parque Metropolitano, è il più grande spazio verde della città, oltre a essere anche quello che offre le vedute migliori su Santiago del Cile. Ci sono due modi per salire su questa collina. Se si è dal lato Bellavista si può andare a piedi, in bici, in macchina o con la funicolare. Se si è sul lato Pedro de Valdivia si può prendere il teleferico (cabinovia). Sulla cima del Cerro si erge la statua della Virgen de la Inmaculada Concepción, alta 14 metri. Sulla collina si trovano anche lo Zoológico Nacional, dove sono ospitati alcuni animali anziani, il Jardín Botánico Mapulemu, la Plaza de Juegos Infantiles Gabriela Mistral, un parco giochi per bambini con piscina, il Jardín Japonés e la Terraza Bellavista.

Il Museo de la Memoria y los Derechos Humanos
Si trova nel Barrio Yungay ed è stato aperto nel 2010. Qui sono raccolti reperti che testimoniano le numerose violazione dei diritti umani perpetrate fra il 1973 e il 1990, durante la militare cilena. È una tappa fondamentale per chi vuole conoscere meglio la turbolenta storia cilena degli ultimi decenni.
Il Parque por la Paz
Si trova dove una volta sorgeva Villa Grimaldi, un complesso usato dalla polizia politica DINA (Dirección de Inteligencia Nacional) durante la dittatura militare per torturare e giustiziare i dissidenti. Il complesso fu raso al suolo negli ultimi giorni del regime di Pinochet per eliminare ogni prova dei queste torture. Una volta ristabilita la democrazia, si decise di dedicare questo luogo alla memoria di quanto accaduto. Ciascun elemento del parco rievoca un aspetto delle atrocità commesse. La visita è particolarmente toccante.
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Il Museo Ralli
È un piccolo museo poco conosciuto e fuori dai circuiti classici di chi visita Santiago del Cile. Qui si può ammirare una straordinaria collezione di arte latinoamericana contemporanea, con un focus particolare sull’arte cilena. Inoltre, sono visibili anche opere di Salvador Dalí e René Magritte.
L’Estadio Nacional
Come anche in altri paesi sudamericani, il calcio qui è uno sport molto amato. Le partite più coinvolgenti da vivere nello stadio di Santiago del Cile sono quelle che vedono la nazionale cilena fronteggiare le nazionali dei paesi vicini, in particolare Argentina e Perù. Molto sentite sono anche le partite di serie A tra le squadre del Colo Colo, dell’Universidad de Chile e dell’Universidad Católica.

Cosa vedere nei dintorni di Santiago del Cile
I dintorni della capitale cilena sono una fucina di cose da fare. Sciare nella Valle Nevado, fare rafting, degustare vini nelle aziende vinicole della Valle del Maipo e bagnarsi nelle acque termali delle Termas Valle de Colina sono tutte attività che si possono fare in giornata, perché raggiungibili nell’arco di due ore partendo da Santiago del Cile.

Dove si trova Santiago del Cile
Santiago del Cile si trova più o meno a metà della striscia di terra longitudinale che dà forma al paese più lungo al mondo. Da Santiago del Cile, andando verso nord troviamo il deserto di Atacama. Andando verso sud, invece, la terra dei Mapuche e poi la sconfinata Patagonia. La capitale del Cile non si affaccia sull’oceano Pacifico – quindi qui non ci sono spiagge – ma a circa un centinaio di chilometri ci sono alcune località balneari rinomate tra cui, per esempio, Valparaíso o Viña del Mar.
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Quando andare e come arrivare a Santiago del Cile
A Santiago del Cile si può andare tutto l’anno. Tuttavia, i mesi migliori per visitare la capitale cilena sono da settembre a novembre e da marzo a maggio. La città in questo periodo non è presa d’assalto dai turisti e le temperature permettono di godersi ogni esperienza. Anche fare il capodanno a Santiago del Cile è un’opzione da non sottovalutare, così come andarci durante la Feria Internacional del Libro de Santiago (fine ottobre - inizio novembre).

L’aeroporto principale di Santiago del Cile è l’Aeropuerto Internacional Arturo Merino Benítez. Qui arrivano i principali collegamenti dall’Europa. Sempre da questo aeroporto partono giornalmente voli che collegano Santiago del Cile con l’Isola di Pasqua. Per quanto riguarda la sicurezza, il Cile è oggi tra i paesi più sicuri del Sud America. La microcriminalità, però, è un problema diffuso soprattutto nelle città più grandi come Santiago del Cile e nelle località balneari.
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Dove dormire Santiago del Cile
I quartieri di Santiago del Cile sono molto diversi l’uno dall’altro e riescono a soddisfare ogni esigenza di chi visita la città. Se desiderate essere vicini ai musei conviene soggiornare nel Centro, oppure nel più economico Barrio Brasil. Per vivere la vita notturna di Santiago del Cile, consigliamo il raffinato Barrio Lastarria oppure il rumoroso Bellavista. Se invece preferite alberghi e ristoranti più eleganti, il quartiere Providencia fa per voi. In alternativa ci sono il modaiolo Barrio Italia o l’altolocato Las Condes.

Dove mangiare a Santiago del Cile
Santiago del Cile è popolata da innovativi ristoranti che hanno saputo elevare la cucina fusion sudamericana a nuovi livelli. I migliori ristoranti di lusso si concentrano nei quartieri di Lastarria, Bellavista, Providencia e Vitacura. Per una tipica esperienza gastronomica cilena, invece, potete scegliere fra un pranzo di pesce al mercato centrale, un’empanada ai banchi dei takeaway o i completos (hot dog con avocado) alle tavole calde del centro. Caso a parte sono i ristoranti del Barrio Recoleta. Qui si possono trovare vivaci ristoranti coreani, takeaway mediorientali, un mercato traboccante di frutta matura, venditori ambulanti di ogni genere e un cocktail lounge alla moda.