I 10 luoghi da visitare nel mese di settembre 2025
Settembre è un mese fantastico per mettersi in viaggio. La splendida stagione intermedia offre condizioni ottimali per esplorare una vasta gamma di destinazioni rinomate per il cibo e le bevande, la cultura, il relax o semplicemente per un viaggio incredibile. Che desideriate oziare sulle spiagge poco affollate del Mediterraneo, avventurarvi nelle foreste pluviali del Sud America o esplorare l'incredibile cultura dell'Asia centrale, settembre ha qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore.

1. Isle Royale, Michigan, Stati Uniti
Il posto ideale per staccare completamente la spina
Isle Royale, nel Michigan, è il parco nazionale meno visitato dei 48 stati continentali degli Stati Uniti. È chiuso quasi tutto l’anno e, quando è aperto, è accessibile solo con idrovolante o traghetto non attrezzato per il trasporto di auto, attirando esclusivamente gli appassionati di natura selvaggia che desiderano immergersi nella natura in barca, in kayak o a piedi. Ne vale davvero la pena.
Il parco è un paradiso naturale costituito da una grande isola ricoperta di foreste e da circa 450 isole minori che si protendono nel Lago Superiore. Dichiarato Riserva della Biosfera Internazionale, è il regno di lontre, alci, lupi, aironi, falchi e svassi. Settembre è meno affollato e meno infestato dagli insetti rispetto all’alta stagione estiva, ma è ancora abbastanza caldo per pagaiare, fare trekking e campeggiare nella natura selvaggia. Ci sono 272 km di sentieri da esplorare: gli escursionisti esperti apprezzeranno il difficile Wonderland Trail, lungo 150 km. I kayakisti possono esplorare i laghi interni della costa orientale e le baie simili a fiordi: Malone Bay e McCargoe Cove sono l’ideale per un’avventura di più giorni.

2. Sud-ovest della Turchia
Il posto migliore per un’ultima avventura estiva
Con l’estate che volge al termine, cosa c’è di più allettante di un ultimo bagno di sole sulla Costa Turchese? La costa mediterranea della Turchia è molto più tranquilla a settembre, una volta terminate le vacanze scolastiche, ma l’acqua è ancora mite, l’aria ancora calda e i siti storici, che sono molti e vi inviteranno ad abbandonare il vostro lettino, sono ancora aperti.
La destinazione dipende dai vostri gusti. Ölüdeniz, affacciata sulla laguna, è la scelta migliore per il parapendio. A Patara potrete combinare distese infinite di sabbia dorata con un tocco di Natale: questo è il luogo di nascita di San Nicola (alias Babbo Natale). Oppure dirigetevi verso la tranquilla Çıralı, un’area protetta dove nidificano le tartarughe marine: da metà settembre potrete vedere le tartarughine emergere dal nido. Per staccare davvero la spina, scegliete il tratto di costa a est di Alanya. Un tempo rifugio dei pirati, oggi è meta di pochi turisti stranieri. La località balneare di Kızkalesi offre un’atmosfera autenticamente turca, spiagge bellissime, grotte da esplorare e un imponente castello del XII secolo che sembra galleggiare sul mare.
Leggi anche:
Antalya: il paradiso delle spiagge Bandiera Blu in Turchia
3. Namibia
Il meglio per la caccia grossa
Dominata dal deserto, la Namibia è un luogo piuttosto arido anche nei periodi migliori. E settembre è il periodo migliore, almeno se siete alla ricerca della caccia grossa. In questo mese le temperature sono in aumento (rendendo meno fredde le levatacce per i safari), ma probabilmente non piove da mesi, il che significa che la vegetazione è rada e la fauna selvatica si concentra in un numero sempre più ridotto di fonti d’acqua.
In queste condizioni è facile avvistare di tutto, dagli elefanti agli elefanti muschiati, dai ghepardi ai rari rinoceronti neri, soprattutto in zone ricche di fauna selvatica come l’Etosha National Park. Non serve nemmeno una guida: l’eccellente rete stradale di Etosha rende semplice il safari in auto; basta parcheggiare vicino a una pozza d’acqua e aspettare che arrivino gli animali selvatici.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
4. Guyana
Il meglio per le cascate fragorose e la fauna selvatica della foresta pluviale
La Guyana è una terra straordinaria, dove le tartarughe nidificano sulle spiagge di conchiglie, i giaguari si aggirano nella foresta pluviale, le lontre giganti giocano e le enormi aquile arpie volano sopra cascate fragorose. Anche il clima è straordinario, con diverse stagioni delle piogge che colpiscono la costa e l’interno in periodi diversi. Settembre è un mese di transizione, quando la maggior parte del paese è asciutto dopo le forti piogge, rendendo più facile viaggiare su strada e la vita in generale più confortevole, ma con la giungla nel pieno del suo splendore.
L’attrazione principale è Kaieteur Falls, una cascata che precipita per 226 metri in un unico salto nelle profondità della foresta pluviale. Aggiungete a ciò la passerella sospesa tra le chiome degli alberi e la fauna selvatica di Iwokrama, gli ecolodge che offrono incontri con le popolazioni indigene Makushi, le lontre del Rupununi e i cowboy del vasto ranch Dadanawa, e avrete tutti gli ingredienti per un’avventura epica. Iniziate a pianificare il vostro viaggio con questa guida per chi visita la Guyana per la prima volta.
Leggi anche:
Viaggio via terra in Guyana dalla costa alla foresta pluviale
5. Dublino, Irlanda
Il posto migliore per assaporare la città sul Liffey nella stagione più mite
Dublino a settembre, spesso il mese più soleggiato, vede diminuire il numero di turisti dopo che le folle di luglio e agosto si sono disperse. Questa città è molte cose per molte persone. Sì, troverete pub vivaci (che meritano di essere esplorati a fondo), meraviglie storiche, umorismo e orgoglio nazionale, ma Dublino è anche un centro culturale che vanta magnifiche gallerie e musei, in particolare la Chester Beatty Library del Castello di Dublino, una delle più belle d’Europa.
Durante il mese di settembre, la capitale irlandese ospita centinaia di spettacoli artistici durante il Dublin Fringe Festival, che dura due settimane.

6. Monti Altai, Mongolia
Il luogo ideale per imparare le tecniche e lo stile di vita dei cacciatori tradizionali con aquile
Nei monti Altai, nel cuore dell’Asia, dove convergono quattro confini, Russia, Cina, Kazakistan e Mongolia si incontrano. E tra quelle vette della Mongolia occidentale, i nomadi kazaki mantengono l’antica tradizione della caccia con aquile reali, un’eredità celebrata durante i festival di Altai, Ülgii e Sagsai ogni anno a settembre e ottobre, quando i cacciatori con aquile indossano abiti tradizionali e mostrano la loro abilità con i maestosi rapaci.
Questa stagione piacevolmente fresca e secca è ideale anche per esplorare le montagne del Parco Nazionale dell’Altai Tavan Bogd, fare escursioni tra cascate, antichi petroglifi e laghi scintillanti, trekking con cammelli battriani o cavalcare cavalli mongoli per un’esperienza ancora più autentica, dormendo in ger (yurte) come la popolazione locale fa da millenni. Durante i festival, decine di cacciatori vestiti con pelli di animali, con enormi cappelli foderati di pelliccia e abiti ricamati con colori vivaci, dimostrano la loro abilità in incontri di lotta, gare di tiro con l’arco, corse di cammelli e chiassosi giochi di tiro alla fune a cavallo con pelli di capra.
Leggi anche:
7. Nuova Scozia, Canada
Ideale per fare il pieno in autunno
L’inizio della stagione della mite fertilità è l’ideale per un tour gastronomico in Nuova Scozia, la più deliziosa delle province marittime. Per prima cosa, cercate i succulenti frutti di mare: provate le capesante della Baia di Fundy (dove è ancora possibile avvistare le balene che svernano) o gustate un panino all’aragosta sulla spiaggia (dirigetevi a Barrington, la “capitale canadese dell’aragosta”).
Poi, con l’avvicinarsi del raccolto, assaggiate i vini locali. La provincia è costellata di vigneti boutique, dal Domaine de Grand Pré nella valle di Annapolis, il nonno dei vini della Nuova Scozia (aperto tutti i giorni da giugno a settembre), al Benjamin Bridge, che produce spumanti acclamati nella valle di Gaspereau. E non dimenticate la frutta: questo mese è ricco di mirtilli e mele, che entrano in tutte le deliziose torte della provincia.

8. Mar Rosso, Giordania
Il posto migliore per immergersi in acque cristalline
Quando il caldo soffocante dell’estate giordana inizia a diminuire, lungo la costa del Mar Rosso l’atmosfera si surriscalda. Settembre e ottobre sono tra i mesi migliori per immergersi qui, con temperature dell’aria calde ma sopportabili e acque cristalline a circa 26 °C e ricche di attività: cercate le aquile di mare, le murene, i cavallucci marini, le tartarughe, i pesci leone e una miriade di altri pesci colorati: ne sono state registrate oltre 510 specie.
Ci sono oltre 30 siti di immersione lungo la costa di Aqaba, la maggior parte dei quali vicini alla riva e molti adatti anche allo snorkeling. Si va dai giardini di corallo poco profondi e dai canyon aperti ai relitti, tra cui quello della Cedar Pride, che giace a una profondità di soli 7-25 metri. Ad Aqaba e nei resort lungo la costa sono disponibili corsi di immersione a prezzi vantaggiosi.

9. Nuova Zelanda
Il meglio per ammirare panorami mozzafiato dai binari
Con la neve che ancora ricopre le cime delle montagne e gli agnelli che pascolano nei campi, il mese di settembre, con il suo verde primaverile, può essere un periodo di splendore naturale in Aotearoa, con pochi altri turisti in giro. Se temete che il tempo sia ancora un po’ freddo e imprevedibile, scegliete di esplorare il paese con le linee panoramiche della Rail New Zealand: in questo modo sarete al riparo dal freddo e potrete ammirare il paesaggio che scorre fuori dal finestrino.
Partite a bordo del Northern Explorer, che collega Auckland e Wellington attraverso fertili terreni agricoli, i vulcani del Tongariro e la Raurimu Spiral, un’impressionante opera di ingegneria ferroviaria. Prendete il traghetto per l’Isola del Sud e poi il Coastal Pacific per seguire la costa da Picton all’elegante Christchurch. Quindi prendete il Tranz Alpine per attraversare le pianure di Canterbury e le Alpi meridionali (attraverso l’imponente Arthurs Pass) e terminare a Greymouth, sulla costa orientale.

10. Catalogna, Spagna
Ideale per il clima mite e le avventure nella natura
Mentre Barcellona è spesso sinonimo di turismo di massa, l’area circostante è un esempio di turismo ben fatto: la Catalogna è stata la prima regione a ottenere la certificazione Biosfera Turismo Sostenibile dell’UNESCO, a riconoscimento del rapporto simbiotico tra uomo e natura. La natura è sicuramente molto divertente: incastonata tra il Mediterraneo e i Pirenei, la Catalogna è un parco giochi all’aperto molto vario, perfetto da esplorare nel clima non troppo caldo di settembre, con temperature medie massime di 25 °C.
Gli amanti dell’acqua adoreranno fare kayak tra le pareti alte 500 metri della Gola del Mont-rebei, pagaiare nel delta dell’Ebro popolato da stormi di uccelli (alla ricerca degli uccelli migratori autunnali) e fare rafting sul selvaggio fiume Noguera Pallaresa. Chi preferisce la terraferma può fare escursioni tra i circa 200 laghi del Parco Nazionale di Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, andare in bicicletta nei paesaggi vulcanici della Garrotxa o scalare le pareti rocciose a picco del Val d’Arran.