Cosa vedere a Rio de Janeiro (oltre al carnevale)

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Per molti, Rio di Janeiro è sinonimo di carnevale. Ma considerarlo l’unico motivo per visitare questa colorata metropoli carioca sarebbe riduttivo. Ecco qui qualche consiglio su cosa vedere a Rio de Janeiro, partendo dal famoso Cristo Redentore, passando poi per la spettacolare funivia che si inerpica sul Pan di Zucchero, le iconiche spiagge di Copacabana e Ipanema, lo stadio Maracanã, la scalinata Selarón e alcuni altri quartieri simbolo di questa famosa città del Brasile.

Rio de Janeiro vista dalla funivia che sale fino al Pan di Zucchero ©Maria Swärd/Getty Images
Rio de Janeiro vista dalla funivia che sale fino al Pan di Zucchero ©Maria Swärd/Getty Images
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Rio de Janeiro è una città fondata sui contrasti. Da un lato è tra i centri vitali dell’economica del Brasile, dall’altro è qui che si ha la maggiore concentrazione di favelas dell’intero paese. Rio de Janeiro si trova nel sud-est del Brasile, all’altezza del Tropico del Capricorno, adagiato sulla sponda occidentale della spettacolare Baia di Guanabara.

Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro ©Tphotography/Shutterstock
Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro ©Tphotography/Shutterstock

Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro

Il Cristo Redentore è uno dei simboli di tutto il Brasile. Si trova sulla cima del Corcovado, la collina alta 710 metri che spunta dalla città e che fa parte del Parco Nazionale di Tijuca. Il Cristo Redentore, conosciuto anche solo come il Cristo di Rio de Janeiro o la grande statua di Rio, è la terza statua più grande al mondo. Patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO, questa statua è alta ben 38 metri e, con le sue braccia aperte e distese in segno di pace, sembra abbracciare l’intera città carioca. La statua del Cristo Redentore venne inaugurata il 12 ottobre del 1931, ma già da tempo le autorità della città avevano in mente di costruire un monumento dedicato alla cristianità sulla vetta del Corcovado. 

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Ci sono diversi modi per raggiungere il Cristo Redentore. Il più affasciante è prendere il Trem do Corcovado, cioè un trenino che si inerpica lungo il profilo del Corcovado. La salita dura circa 20 minuti e permette di immergersi nella lussureggiante vegetazione della mata atlântica, la foresta pluviale tropicale tipica di queste zone. Sul Corcovado si può salire anche utilizzando il servizio di minibus, oppure se si è particolarmente allenati, in bicicletta o a piedi. 

Il Cristo Redentore visto da Paineiras Road Parco Nazionale di Tijuca ©Photo by Leonardo Martins/Getty Images
Il Cristo Redentore visto da Paineiras Road Parco Nazionale di Tijuca ©Photo by Leonardo Martins/Getty Images
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Il Pan di Zucchero: la collina più romantica di Rio de Janeiro

In portoghese è chiamato Pão de Açúcar ed è la collina più romantica e famosa di Rio de Janerio. Il nome probabilmente deriva dal fatto che la sua forma conica assomiglia a quella dei cumuli di zucchero che si formano quando lo zucchero viene lavorato tradizionalmente. Il Pan di Zucchero è un monolite di granito e quarziti, alto 396 metri, che sembra tuffarsi nel blu dell’oceano sottostante. La funivia che sale sul Pan di Zucchero è un altro dei simboli iconici della città di Rio de Janeiro. Il teleférico, chiamato amichevolmente anche bondinho, ha compiuto 100 anni nel 2012, sebbene sia stato rifatto un paio di volte per ragioni di sicurezza. La salita, che prevede un cambio cabina sul Morro da Urca, dura una manciata di minuti.

Il Pan di Zucchero ©Matej Kastelic/Shutterstock
Il Pan di Zucchero ©Matej Kastelic/Shutterstock

Salire sul Pan di Zucchero con la funivia è un’esperienza unica che permette di godere di una vista pazzesca. L’orario più consigliato per andare sul Pan di Zucchero è un’ora prima del tramonto. È questa l’ora più romantica, in cui il cielo si tinge di sfumature rosa e le prime luci iniziano a illuminare la Cidade Maravilhosa.

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La spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro ©Aleksandar Todorovic/Shutterstock
La spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro ©Aleksandar Todorovic/Shutterstock

Le spiagge più famose di Rio de Janeiro: Copacabana e Ipanema

In fatto di spiagge, Rio de Janeiro è imbattibile. La colorata metropoli carioca ha ben 70 spiagge, distese lungo i suoi 179 chilometri di litorale. Le spiagge sabbiose che si affacciano sull’oceano Atlantico sono quelle più spettacolari e famose. Tra queste, ci sono la spiaggia di Copacabana e la spiaggia di Ipanema.

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Copacabana è un luogo ricco di fascino. Le sue acque sono meno limpide di quelle della vicina Ipanema ma qui si respirare un’aria molto particolare. Campi da beach-volley e calcetto condividono lo spazio con le barche dei pescatori locali. Inoltre, qui ci sono alcuni degli edifici più importanti di Rio de Janeiro. Per esempio, l’hotel Belmond Copacabana Palace. Copacabana è una spiaggia molto affollata ma passarci qualche ora è un must per chi viene a Rio de Janerio. 

La spiaggia di Ipanema a Rio de Janerio ©Giovani Cordioli/Getty Images
La spiaggia di Ipanema a Rio de Janerio ©Giovani Cordioli/Getty Images

La spiaggia di Ipanema è caratterizzata da spazi più ampi rispetto alla vicina Copacabana. Inoltre, gli edifici che si trovano sul lungomare sono più discreti. Qui ci si può sia rilassare guardando il mare, sia intrattenere facendo sport o assaggiando le specialità della cucina locale. Arrivando a Ipanema da Copacabana si passa per la spiaggia dell’Arpoador. Più stretta rispetto alle altre due, offre una vista mozzafiato se si sala sulla scogliera. Le onde qui sono alte e il surf è un’istituzione

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C’è poi una spiaggia poco conosciuta dai turisti ma molto amata dai giovani carioca. La Praia da Joatinga si trova al confine tra la zona sud e la zona ovest di Rio. Qui le colline ricoperte di verdeggiante mata atlântica scendono a strapiombo sul mare. Questa spiaggia dall’atmosfera selvaggia è accessibile solo quando la marea è bassa. Per raggiungerla è necessario percorrere un sentiero scavato nelle rocce. La fatica, però, passa subito. La sabbia bianca e le onde alte rendono questa spiaggia una delle più belle di Rio de Janeiro

Lo stadio Maracanã a Rio de Janeiro ©marchello74/Shutterstock
Lo stadio Maracanã a Rio de Janeiro ©marchello74/Shutterstock

Maracanã: lo stadio di calcio di Rio de Janeiro

È uno dei templi del calcio più famosi al mondo. Lo stadio “Jornalista Mário Filho”, conosciuto come Maracanã, si trova nell’omonimo quartiere, situato nella zona nord di Rio de Janerio. La sua costruzione è iniziata nel 1948. Venne poi inaugurato nel 1950 in occasione della partita dei Mondiali di calcio maschili tra Brasile e Messico. Negli anni ha subito diverse modifiche. In particolare la sua capienza è diminuita progressivamente per l’installazione di nuovi sedili, passando da 199.854 spettatori ai circa 74.000 spettatori di oggi. Nonostante questo, il Maracanã rimane lo stadio più grande del Brasile.

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La Scalinata Selarón, a Rio de Janeiro ©Martijn Mureau/500px
La Scalinata Selarón, a Rio de Janeiro ©Martijn Mureau/500px

La Scalinata Selarón

Si tratta dell’opera dell’artista cileno Jorge Selarón. Questa scalinata collega i quartieri Lapa e Santa Teresa. Il primo è il quartiere della samba e della movida carioca. Il secondo è un quartiere storicamente frequentato da artisti e intellettuali. 215 sono i gradini che compongono la Scalinata Selarón e circa duemila le piastrelle, mattonelle e azulejos che la rivestono. Da quando è stata costruita negli anni Novanta, la Scalinata Selarón è diventata uno dei luoghi più amati della città. È un punto d’incontro dove la gente si trova per fare due passi, trascorrere del tempo insieme, suonare e bere qualcosa nei tipici locali decanti che si trovano qui attorno. 

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