Le 15 esperienze top da vivere in Sudafrica
Non è un segreto che il Sudafrica sia una delle 5 migliori destinazioni safari al mondo. Potreste arrivare qui solo per fare un safari e andarvene pensando che questo sia il miglior Paese del pianeta. Ma aspettate: c'è molto di più in questo affascinante territorio sulla punta più meridionale dell'Africa.

La diversità etnica e culturale del Sudafrica influenza la sua cucina e l’arte in modi sorprendenti e inaspettati. Lo scenario è sbalorditivo, dalle coste sferzate dalle onde ai deserti ricoperti di tappeti di fiori selvatici fino al bushveld ricco di fauna e alle foreste tropicali. Il Paese ha città cosmopolite, affascinanti centri vinicoli e importanti tradizioni culturali. L’apartheid è un tema affrontato con numerose modalità.
In Sudafrica potrete fare escursioni, surf, andare in kayak, pescare, osservare le balene, fare un giro a cavallo, immergervi con squali e coccodrilli e osservare le stelle sotto alcuni dei cieli più bui del pianeta. L’unico problema è come iniziare a pianificare una visita in questa terra splendida e multiforme.
Ecco 15 esperienze che vi aiuteranno.

1. Osservare i Big 5 e la fauna selvatica nei parchi del Sud Africa
Mentre il sole del primo mattino sorge sul bushveld, un branco di elefanti vi sfila di fronte, un leopardo si gode uno spuntino su un albero e un leone insegue la sua preda. Queste sono le gioie offerte da un safari in Sud Africa, dove avrete ottime possibilità di avvistare i Big 5 (leone, leopardo, rinoceronte, bufalo ed elefante) nei parchi nazionali e nelle riserve naturali di tutto il Paese.
Il Kruger National Park è il principale parco, con 19.485 kmq di bushveld, foreste tropicali, savana e montagne brulicanti di oltre 140 specie di mammiferi, tra cui il Big 5. L’Addo Elephant National Park nell’Eastern Cape è il la prima area di conservazione "Big 7" al mondo, sede dei tradizionali Big 5, ma anche dello squalo bianco e della balena franca australe.
L’Hluhluwe-iMfolozi Park nel KwaZulu-Natal è la riserva di caccia più antica del Sud Africa e qui troverete anche i Big 5. Hluhluwe-iMfolozi è stata fondata per conservare e ripopolare i rinoceronti africani, quindi questo parco è senza dubbio il posto migliore per vedere questi pachidermi dal lungo corno e dalle gambe corte.
In tutto, il Sudafrica ha 19 parchi nazionali e innumerevoli riserve di caccia private, ognuno dei quali offre un’esperienza faunistica indimenticabile e con giornate irripetibili
Suggerimento: pianificate il vostro viaggio da giugno a settembre per una visione ottimale della fauna selvatica. Gli animali tendono a radunarsi per bere durante questi mesi più secchi e freddi.

2. Odorare i fiori di campo di Namaqualand
La maggior parte dell’anno, la remota regione conosciuta come Little Namaqualand è arida, una terra desolata e assolata nel Northern Cape del Sud Africa. Per un breve periodo a luglio iniziano a cadere le piogge invernali e la zona si anima con miriadi di fioriture. Sterminati tappeti di fiori di ogni tonalità ricoprono il territorio, dalle pianure desertiche alle valli fertili, fino alle montagne imponenti.
Ciò che distingue veramente questo spettacolo è la pura varietà di fiori; più di 3500 specie crescono qui, per oltre la metà rare o endemiche. Il più iconico è l’Arctotis, comunemente chiamato la margherita africana. La Gazania sfavilla di petali gialli e arancioni e il Carpobrotus, comunemente noto come pigface, si insinua nel terreno.
I posti migliori per assistere al fugace spettacolo floreale sono Richtersveld, con uno sfondo di canyon e montagne frastagliate; la Skilpad Wildflower Preserve a ovest di Kamieskroon, parte del più grande Namaqua National Park, un posto favoloso per ammirare le famose margherite Nama; e la Goegap Nature Reserve, 14.973 ettari fuori Springbok che ospitano circa 600 specie di piante autoctone.
Suggerimento per la pianificazione: le sistemazioni nel parco (principalmente campeggi e chalet) sono molto richieste durante questa breve stagione di fioritura. In alternativa, effettuate le prenotazioni non appena le strutture aprono (potrete giocare d’anticipo anche di 11 mesi), oppure trovate un alloggio nelle vicine città di Kamieskroon e Garies.

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3. Salire sulla Table Mountain
La Table Mountain con la sua cima piatta veglia su Cape Town, a 1085 m di altezza, punto di riferimento naturale in arenaria e granito frequentatissimo per i suoi panorami mozzafiato: la scintillante Table Bay, la storica Robben Island e tutto il catino di Cape Town là sotto.
Decine di sentieri si snodano lungo i fianchi della Table Mountain, tra valli di fynbos (il regno floreale del Sudafrica), foreste ombrose e cascate. Il più popolare (e molto battuto) è il Platteklip Gorge Trail, raggiungibile con 2,8 km di salita: è la risposta della natura alla macchina da fitness nota StairMaster e regala una vista mozzafiato che migliora sempre più salendo.
Evitate la folla scegliendo il Kloof Corner, un trekking spettacolare di 1,5 km, che premia con le viste favolose di Lion’s Head, dei 12 Apostoli e del bacino urbano di Cape Town. Il difficile percorso di 2,5 km dell’India Venster Trail segue il percorso sotto la funivia, su per la parete frontale della montagna. Per risparmiare le energie, prendete la funivia, che con una veloce corsa di cinque minuti vi porterà fino in cima.
Suggerimento per la pianificazione: molti sentieri in Sud Africa limitano il numero di escursionisti che possono accedere, quindi prenotate in anticipo e aggregatevi a un gruppo per sicurezza (alcuni sentieri più lunghi richiedono in realtà di non essere soli).

4. Osservare le balene
Circa 37 specie di balene e delfini frequentano le coste del Sudafrica, quindi non c’è da stupirsi che il whale watching sia un’attività popolare. Potete imbarcarvi da molti punti lungo le tre coste del paese per vedere questi colossi nei loro rifugi acquatici.
Ma ecco una novità: in alcuni punti, non dovrete nemmeno salire su una barca per avvistare una balena, ma potrete osservarla da vicino restando a riva. Osservate le balene dalla costa a Lambert’s Bay, Yzerfontein e Plettenberg Bay - il punto di osservazione terrestre più famoso è Hermanus, a circa 100 km a est di Cape Town. Tra giugno e novembre, le balene franche australi si fermano durante la loro migrazione annuale dall’Antartide e proprio al largo della costa sguazzano e sbattono la coda contro l’acqua. La città ha anche un “annunciatore di balene” che suona un corno di alga quando i grandi mammiferi si avvicinano alla riva.

5. Assaporare il Pinotage nelle Cape Winelands
Quando la Compagnia Olandese delle Indie Orientali arrivò in Sudafrica circa 350 anni fa, stabilì una stazione di rifornimento per le navi, che ovviamente avevano bisogno di vino! La Compagnia collaborò con i francesi e presto i vigneti drappeggiarono le valli della fertile regione ora conosciuta come Cape Winelands. Nel corso degli anni, l’arte della vinificazione è stata perfezionata, inclusa la qualità del Pinotage, il vino rosso caratteristico del Sud Africa che è un incrocio rustico tra Pinot nero e Cinsault.
Il Cape Winelands è celebrato come una delle regioni vinicole più belle del mondo, con il suo mosaico di vigneti e centinaia di aziende vinicole, mercati agricoli, piccoli musei, ristoranti gastronomici e tre importanti città vinicole risalenti al 17° secolo: Franschhoek, colonizzata dagli ugonotti francesi; Stellenbosch, piena di architettura coloniale olandese; e Paarl, colonizzata da 23 famiglie di Stellenbosch. I luoghi migliori per assaggiare il Pinotage sono Delheim, sulle pendici del monte Simonsberg fuori Stellenbosch, e Lanzerac, fondata nel 1692 vicino a Stellenbosch con viste mozzafiato su montagne, vigneti e giardini ombreggiati da querce.
Digressione: se avete bisogno di una pausa da tutte le degustazioni di vini, fate un giro in auto (o in bicicletta) fuori Paarl sul Bainskloof Pass. Questo panoramico passo di montagna offre quasi 30 km di panorami indimenticabili e un parcheggio per roulotte a metà strada.

6. Crogiolarsi al sole sul Golden Mile
Con oltre 320 giorni di sole all’anno, Durban è un parco a cielo aperto di spiagge di sabbia dorata bagnate dalle acque azzurre dell’Oceano Indiano. Una distesa paradisiaca baciata dal sole e soprannominata Golden Mile (anche se si estende per quasi 4 miglia) va da uShaka Beach a sud fino al Suncoast Casino and Entertainment World a nord e offre spiagge e attività da spiaggia per tutti.
I principianti possono fare surf dalle spiagge di South e Addington e i pescatori cimentarsi nella Bay of Plenty Beach. Altre distese di sabbia, come Umhlanga Rocks appena leggermente a nord del Golden Mile, hanno una vivace atmosfera vacanziera. Se volete fare un picnic o semplicemente andare in giro con i vostri compagni di viaggio, Blue Lagoon è una scelta favolosa. Una passeggiata corre lungo gran parte del Golden Mile, con artigiani zulu che vendono le loro merci e runner, escursionisti, ciclisti e skateboarder che prendono il sole.

7. Perdersi sulla Wild Coast
Brezza marina, cascate fragorose, valli color smeraldo e spiagge incontaminate e orlate di scogliere formano il regno incontrastato della Wild Coast, una striscia di costa lunga 250 km che merita il suo nome e che si affaccia sull’Oceano Indiano nell’Eastern Cape. Questo è il posto giusto per isolarvi da tutto, immergendovi nella solitudine della natura incontaminata, dove vedrete più mucche che persone. Attenzione: le strade sono piene di buche e le stazioni di servizio sono lontane tra loro, ma è proprio questo che tiene alla larga i meno avventurosi.
Potete fare escursioni, nuotare, andare a cavallo e in canoa, fare surf o semplicemente prendere il sole sulla spiaggia. L’escursione a Hole in the Wall lungo la costa dura tre ore attraversando colline ondulate e villaggi locali. Termina al leggendario arco di roccia e alla laguna dove si può fare il bagno. Il fiume Xhosa è un paradiso per la canoa con acque limpide e scintillanti e chiare capanne lungo le sue sponde. La laguna di Jbay, liscia come lo specchio, attira SUP, kayakisti e canoisti. Il popolo Xhosa vive da secoli in questa terra incantata: qui vedrete le loro tipiche capanne, le rondavel turchesi, punteggiare le verdi colline.
Questo è anche il luogo di nascita del leader rivoluzionario anti-apartheid Nelson Mandela e diversi piccoli musei a Mthatha e Quno sono aperti ai visitatori.
Digressione: fate un’escursione lungo uno dei sentieri della Riserva Naturale di Dwesa attraverso foreste incontaminate, praterie e costa. È un paradiso per un’ampia varietà di fauna selvatica, comprese circa 290 specie di uccelli.

8. Conoscere il passato dell’apartheid in Sud Africa a Johannesburg
Il Sudafrica ha compiuto passi avanti per espiare il suo passato di apartheid istituendo percorsi di informazione in vari siti. L’Apartheid Museum di Johannesburg è un punto di partenza che fa riflettere. Le mostre vi conducono attraverso la storia dell’apartheid con il ricorso di video, documenti e fotografie.
All’Hector Pieterson Memorial and Museum di Soweto testimonianze parlate, video e fotografie descrivono in dettaglio la tragica storia di uno studente di 13 anni che divenne la prima vittima del fuoco della polizia nel 1976 quando gli studenti protestarono contro il loro sistema educativo bantu. Nelle vicinanze, Nelson Mandela viveva in un’umile casa di quattro stanze, che oggi è il Mandela House Museum: espone foto di famiglia e oggetti personali e fornisce informazioni sul carismatico leader anti-apartheid che, dopo 27 anni di prigione, divenne il primo presidente sudafricano democraticamente eletto.

9. Assaporare il patrimonio culinario di Cape Town
Nel corso della lunga storia di colonizzazione e immigrazione di Cape Town, innumerevoli culture hanno asciato la loro influenza, ognuna con le sue tradizioni e costumi unici. Uno dei risultati più evidenti – e apprezzati – è la cucina varia e innovativa della città. Molti considerano Cape Town la capitale gastronomica del Sudafrica. Troverete piatti influenzati dalla cultura britannica, francese, indiana, olandese, asiatica, africana e altro ancora.
Cape Malay, ad esempio, è una comunità che risente delle culture africane, asiatiche e olandesi; è nota per i suoi stufati alle spezie, per il curry, gli snack salati e il porring (un budino caldo). Il braai – derivato dalla parola olandese braden, che significa arrostire – è onnipresente in tutto il paese. Ma il braai è molto più di una grigliata di carne: è un evento sociale in cui amici e familiari si riuniscono. Molti tour delle township offrono un’esperienza braai tradizionale. Gli chef locali stanno prendendo atto di questo ricco patrimonio culturale. I tre premiati ristoranti di Cape Town dello chef Luke Dale-Roberts - Test Kitchen, Pot Luck Club e Shortmarket Club - sono ottimi esempi, con i loro tocchi innovativi su piatti tradizionali.
Suggerimento per organizzare il viaggio: prenotare ristoranti e hotel sarà molto più semplice se eviterete l’alta stagione natalizia e pasquale.

10. Immergersi nella cultura Zulu
Gli Zulu regnarono tra il 1816 e il 1897 in gran parte dell’attuale KwaZulu-Natal e furono uno degli imperi più brutali dell’Africa. Nonostante le loro notevoli capacità di combattimento, gli inglesi li sconfissero negli anni ’70 dell’Ottocento e il loro regno fu integrato nell’Unione del Sudafrica. La loro cultura rimane forte – sono il più grande gruppo etnico del Sudafrica – e la famiglia reale Zulu è ancora attiva: regna (ma non governa) nel KwaZulu-Natal.
Potrete incontrare la cultura Zulu a Shakaland, una fattoria Zulu ricostruita. Alcune persone considerano Shakaland niente di più che una Disneyland Zulu, ma le sue attività tradizionali offrono un’opportunità abbastanza autentica di sperimentare - e persino di partecipare - alla cultura di questo gruppo. Vi ritroverete a ballare, consultare uno stregone, assaggiare birra fatta in casa e guardare lance e scudi fabbricati a mano. I visitatori possono pernottare in confortevoli capanne ad alveare.
Visiterete anche la regione dei campi di battaglia nel nord-ovest della provincia, dove gli Zulu hanno combattuto 63 battaglie contro numerosi eserciti invasori. Monumenti e musei come Blood River e Isandlwana ricordano questi scontri.

11. Ripercorrere l’evoluzione dell’umanità
Nelle profondità dell’highveld (altopiano) di Gauteng, i ricercatori del XX secolo hanno scoperto due lontani nostri progenitori nelle labirintiche grotte calcaree della regione: la “signora Ples”, un cranio di 2,1 milioni di anni fa appartenuto a un australopiteco africano (un precursore del genere Homo) e Little Foot, uno scheletro di australopiteco quasi completo di tre milioni di anni fa. Poi, nel 2015, è stata scoperta una nuova specie di antenato umano, l’Homo naledi, la cui collocazione nella catena evolutiva è ancora sconosciuta.
Scoprirete queste importanti tracce archeologiche visitando la Cradle of Humankind (Culla dell’umanità), a circa un’ora a nord-ovest di Pretoria. Mostre divertenti e di alto livello vi attendono al centro visitatori di Maropeng e potrete scendere sottoterra al sito di scavi delle grotte di Sterkfontein.

12. Viaggiare sul treno blu
Salite a bordo e immergetevi nell’epoca d’oro dei viaggi sul Blue Train, un hotel a cinque stelle su ruote classificato come uno dei viaggi ferroviari più belli e lussuosi del mondo. I caldi pannelli di betulla, i morbidi sedili in pelle e il servizio completo in argento per pasti gourmet di cinque portate si addicono ai magnati britannici dei diamanti e dell’oro del XIX secolo, che chiedevano di viaggiare nel lusso più raffinato. Ancora oggi questo viaggio in treno rimane uno dei più lussuosi che si possano fare.
Il Blue Train corre tra Pretoria e Cape Town e nel tragitto si trascorrono due notti a bordo. Mentre vi godrete il meglio del servizio e dell’arredamento, sarà il panorama dai finestrini a stupirvi maggiormente: vedrete deserto punteggiato di cactus, montagne rocciose, colline e vigneti, valli lussureggianti e avrete un posto in prima fila per i famosi tramonti africani. Pasti, bevande, sigari Monte Cristo e persino un maggiordomo personale giustificano il prezzo elevato.
Per i viaggiatori con un budget limitato, il Trans-Karoo Express offre un’esperienza simile a un prezzo più contenuto, ma rinuncerete ad arredi dorati e sedili in pelle.
Suggerimento per la pianificazione: prenotate il viaggio sul Blue Train durante la bassa stagione (novembre-agosto) per beneficiare di tariffe notevolmente inferiori.

13. Conquistare il punto più a sud-ovest dell’Africa
L’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano convergono nello storico Cape Point, noto anche come Capo di Buona Speranza, a circa 65 km a sud della grande città. È emozionante giungere su questa massa frastagliata di roccia sferzata dal vento che si protende nel mare. Sarete nel punto più a sud-ovest dell’Africa e osserverete le onde tumultuose e le acque color indaco a perdita d’occhio. Le onde minacciose di questo mare sono state per secoli la rovina dei marinai, causando centinaia di naufragi. Per una vista spettacolare, prendete la funicolare Flying Dutchman o salite i gradini fino alla cima del faro di 86 m.
Non abbiate fretta di arrivare qui. Il viaggio in auto da Cape Town riserva lungo la strada spiagge abbaglianti, panorami sulle scogliere, villaggi di pescatori e miglia e miglia di bushveld abitato da zebre, struzzi e babbuini. La colonia di Boulders Beach è una delle uniche due colonie di pinguini terrestri al mondo.

14. Percorrere l’incantevole Garden Route
Preparatevi a un viaggio panoramico attraverso villaggi sul mare, spiagge scintillanti e montagne nebbiose lungo la Garden Route, che alcuni chiamano il Giardino dell’Eden. Guiderete per 200 km da Mossel Bay a Storms River, ma non perdete l’occasione per sostare e immergervi. Vedrete i cavallucci marini di Knysna, surferete sulle onde che si infrangono, farete escursioni nelle foreste ombrose, osserverete gli elefanti allo stato brado, farete bungee jumping in una gola precipitosa o semplicemente vi sdraierete su una spiaggia deserta. Ottimi riferimenti sono Plettenberg Bay e Knysna. Vi consigliamo di dedicare all’esperienza un minimo di quattro giorni, anche se potreste tranquillamente trascorrere lunghe settimane qui.
Digressione: fate una sosta il sabato mattina al Wild Oats Community Farmers Market per acquistare prodotti freschi e da forno e fare colazione, a solo 1,5 km a est di Sedgefield. Da oltre 15 anni questo mercato è una tappa imperdibile della Garden Route.

15. Fare un “safari in cielo” nel Karoo
I paesaggi scarsamente popolati del Karoo sono immensi di giorno e i suoi cieli sono altrettanto vasti di notte. In questo magico regno semi-desertico - che comprende quasi 500.000 kmq tra Western Cape, Northern Cape, Eastern Cape e il Free State - le stelle fiammeggiano in uno dei cieli più oscuri e limpidi della Terra. Sembrano così vicine che vorreste toccarle.
Non sorprende che qui si trovi il South African Astronomical Observatory , il più grande dell’emisfero australe. Farete una visita guidata di giorno, ma i “safari notturni” per osservare le stelle saranno l’attrazione principale. L’affascinante e storica città di Prince Albert è una buona base per questo tipo di avventura.