Wild Coast
In quanto a bellezza, questo tratto di costa che si estende per 350 km da subito a est di Chintsa fino a Port Edward non ha nulla da invidiare ad altre regioni costiere del paese. Chiamata anche "Transkei" (il nome della homeland creata in questa zona nel periodo dell’apartheid), la "Wild Coast" ("Costa selvaggia") comprende ormai anche territori dell’interno, come le campagne dove piccoli gruppi di rondavel punteggiano dolci rilievi ricoperti di prati erbosi. Indipendentemente da come si voglia chiamare la regione, gli xhosa che la abitano sono tra le persone più gentili e accoglienti che incontrerete in Sudafrica, ed è molto probabile che sarete invitati a casa di qualcuno o quanto meno in uno shebeen. A sud del Mbashe River vive la tribù dei gcaleka, mentre a nord sono stanziati gli mpondomise. Qui si trovano fantastici sentieri per escursioni di più giorni, ampi estuari fluviali e sistemazioni per backpacker che sembrano insediamenti xhosa. L’avifauna, che comprende aquile pescatrici, garzette, cormorani e martin pescatori, abbonda soprattutto nei parchi; stranamente, invece, le acque sono poco popolate: alose, kob, orate giganti, aragoste, ostriche e sardine permettono appena la pesca di sussistenza.