Eastern Cape, 10 esperienze di Africa pura
Questa regione del Sudafrica vanta la più ricca varietà paesaggistica, climatica, di flora e di fauna. Un viaggio da queste parti significa non solo un piccolo contributo all'economia locale, ma ti permetterà di scoprire le radici di Nelson Mandela e di esplorare alcuni dei parchi e delle riserve più spettacolari, tutto questo senza preoccuparti delle zanzare, perché l'Eastern Cape è "malaria free". Soprattutto, potrai avventurarti nel regno indiscusso di madre natura e vivere l'esperienza dell'Africa allo stato puro.

Eastern Cape, 10 esperienze di Africa pura
1. La cultura dei villaggi xhosa
Il popolo xhosa, che abita nei villaggi rurali della Wild Coast, è celebre perché il suo figlio più illustre si chiama Nelson Mandela. Oltre a questo, ha anche il merito di essere tra i più accoglienti del Sudafrica. Non è raro che i viaggiatori siano invitati all'interno delle loro case vivaci che punteggiano il paesaggio. Uno dei modi migliori per conoscere questa etnia è puntare su King William's Town, nella zona costiera nota con il nome di Amathole (che in lingua xhosa significa "vitelli") . Qui si trova l'eccellente Amathole Museum, uno dei più interessanti della regione. Ospita l'affascinante Xhosa Gallery, che illustra a fondo la cultura, le credenze e la storia degli xhosa. Steve Biko (1946-1977), eroe della lotta contro l'apartheid, è sepolto nel cimitero di Ginsberg, non lontano dal centro.
2. Tsitsikamma National Park
Questo parco protegge 80 km di litorale tra Plettenberg Bay e Humansdorp e vanta anche una riserva marina che comprende 5 km di acque costiere. Lo Tsitsikamma (termine che significa 'luogo ricco di acqua') National Park si estende ai piedi dei monti della Tsitsikamma Range ed è attraversato da fiumi che hanno scavato profonde gole nelle foreste. Si tratta quindi di una zona perfetta per gli amanti dell'escursionismo.Il parco ospita le sfuggenti lontre senza artigli del Capo, da cui ha preso il nome l'Otter Trail ('sentiero della lontra'), oltre a un gran numero di babbuini, scimmie e piccole antilopi. Molto ricca è anche l'avifauna, che comprende l'African black oystercatcher, una specie a rischio di estinzione.
3. Nelson Mandela Museum di Mthatha
Con il suo mezzo milione di abitanti, Mthatha offre un bello scorcio della vita urbana nell'Eastern Cape. È caotica, rumorosa, polverosa e a tratti scalcinata, ma la sua vivacità ed energia sono innegabili. Oggi la città è famosa perché Mandela, che nacque nel villaggio xhosa di Mveso una cinquantina di km a sud, vi trascorse i primi anni dell'infanzia. Ripercorri le tappe principali della straordinaria vita dell'ex presidente del Sudafrica con una visita al Nelson Mandela Museum, un ente no profit dedicato alla salvaguardia della memoria storica legata a Mandela e alla lotta contro l'apartheid. Si tratta di un museo diffuso, perché l'esperienza prevede una visita alla sede di Mthatha, ma anche al vicino Nelson Mandela Youth and Heritage Centre di Qunu nonché al villaggio natale di Madiba.
4. Safari in riserve private
Le riserve private del Sudafrica sono un'ottima opzione per safari e relax in aree naturalistiche perfettamente curate. Nell'Eastern Cape esistono almeno due riferimenti sicuri. La Shamwari Game Reserve si trova 30 km a est dell'Addo Elephant National Park, gode di un'ottima fama internazionale ed è stata istituita con l'intento di ripopolare un ampio territorio con specie animali sterminate dall'arrivo di coltivatori e cacciatori. Non è da meno la Pumba Private Game Reserve & Spa: perfetta per un safari tra i Big Five e per osservare da vicino il leone bianco, quello del film della Disney che ispira il nome della riserva. Puoi scegliere tra lodge sull'acqua o nel bush.
5. Arte e atmosfere di Nieu Bethesda
Isolato nel bel mezzo del Karoo, l'arida regione dell'entroterra dell'Eastern Cape, il minuscolo villaggio di Nieu Bethesda era un tempo uno dei luoghi più sconosciuti del Sudafrica. È diventato famoso insieme alla più celebre dei suoi abitanti, l'artista Helen Martins (1898-1976), che visse qui tutta la vita lavorando e creando nel suggestivo laboratorio noto come Owl House. Visitare la casa-museo è il modo migliore per conosce l'anima e l'arte di Helen, un personaggio davvero affascinante. Si dice che una notte, a letto malata e considerata una reietta dagli abitanti della città, Helen abbia deciso di trasformare in una fantasmagoria di colori la propria casa. Lavorò a questo proposito nei trent'anni successivi, fino a togliersi la vita a 78 anni, spossata dall'artrite e dalla cecità.
6. Gli elefanti dell'Addo Elephant National Park
Benvenuto nel santuario sudafricano degli elefanti. Questo parco di 164.000 ettari di territorio esente dalla malaria ospita gli esemplari sopravvissuti dei vasti branchi di elefanti che un tempo vagavano liberi nell'Eastern Cape e che, all'inizio del Novecento, furono quasi del tutto sterminati dagli agricoltori. Oggi nel parco vivono indisturbati oltre 450 pachidermi ed è pressoché impossibile non vederne uno. Gli elefanti non sono gli unici signori della riserva, perché la abitano tutti gli altri Big five (rinoceronti, leoni, leopardi e bufali). Gli squali e le balene che incrociano al largo dell'Addo completano il quadro dei cosiddetti "Big Seven".
7. In cerca dell'onda perfetta
Anche se non ti chiami Jordy Smith, non hai trionfato all'ultimo Billabong Pro e non sei un dio del surf, l'Eastern Cape stuzzicherà la tua voglia dell'onda perfetta. La più famosa ti aspetta a Jeffrey's Bay (J-Bay per gli intenditori), ma tutta la regione offre incontri memorabili. Nelle acque di Port Elizabeth e Port Arthur si creano eccellenti break, ma puoi anche puntare su East London, città natale di alcune leggende della tavola come David Malherbe e Wendy Botha. Se poi cerchi l'ultima frontiera dell'onda, punta su Coffee Bay. La località in sé non è molto curata, ma il paesaggio circostante è spettacolare, per non parlare della spiaggia lunga un chilometro e orlata di imponenti scogliere. I due ostelli per viaggiatori zaino in spalla ne fanno un'ottima meta per surfare contenendo il budget.
8. Viaggio del taglialegna sullo Storms River
Storms River è un piccolo villaggio dall'aspetto caratteristico, con viali alberati, qualche albergo e un centro che organizza attività all'aperto, la Storms River Adventures. L'esperienza più adrenalinica è un bel giro appesi a un cavo d'acciaio tra le fronde degli alberi. Si chiama "woodcutter's journey" ("viaggio del boscaiolo") e il nome non potrebbe essere più appropriato.
9. Sul treno a vapore Apple Express
Un buon motivo per fare un salto a Port Elizabeth, che fa parte della Nelson Mandela Bay Metro City e il cui centro ha un aspetto un po' fatiscente e sembra il trionfo dei fast food, è salire a bordo dell'Apple Express, un treno turistico che raggiunge e fa ritorno a Port Elizabeth in giornata. Durante il percorso, questo treno attraversa il Van Stadens River Bridge, il ponte ferroviario a scartamento ridotto più alto del mondo.