Ha riaperto il museo egizio più grande al mondo

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Dopo oltre vent’anni di lavori, sono state aperte per la prima volta al pubblico dodici sale del Grande Museo Egizio di Giza, in Egitto, del quale fino a poco tempo fa era possibile visitare soltanto l’atrio. L’inaugurazione vera e propria di tutto il complesso avverrà prossimamente: sarà il più grande museo egizio al mondo.

L’ingresso del Grande Museo Egizio di Giza ©Tamer A Soliman/Shutterstock
L’ingresso del Grande Museo Egizio di Giza ©Tamer A Soliman/Shutterstock
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Situato a pochi chilometri dalle piramidi, accanto a uno dei siti archeologici più visitati al mondo, il Grande Museo Egizio di Giza (detto anche GEM) era stato annunciato nel 2002 dall’allora presidente egiziano Hosni Mubarak. L’idea era quella di realizzare un grande museo egizio oltre a quello del Cairo, che è spesso sovraffollato ma non può essere ampliato (ma continuerà comunque a esistere).

L’apertura era prevista nel 2012, ma è stata più volte rimandata per varie ragioni: l’aumento dei costi, arrivati oltre il miliardo di euro; le difficoltà a reperire i finanziamenti, l’instabilità politica in Egitto e infine la pandemia. Fino ad alcune settimane fa era possibile visitare soltanto l’atrio del museo, che ha la funzione di statuario, ma a metà ottobre 2024 sono state aperte per la prima volta al pubblico dodici sale. Si tratta di un’apertura parziale e per ora sono ammessi al massimo 4mila visitatori ogni giorno. Al Tayeb Abbas, funzionario del ministero egiziano delle Antichità, ha dichiarato che si tratta di una “prova generale” in vista dell’inaugurazione vera e propria del museo, per individuare e risolvere per tempo eventuali criticità.

Ramses II  al Grande Museo Egizio di Giza ©Tamer A Soliman/Shutterstock
Ramses II al Grande Museo Egizio di Giza ©Tamer A Soliman/Shutterstock

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Quando aprirà completamente, il Grande Museo Egizio di Giza diventerà il più grande museo egizio al mondo. L’inaugurazione definitiva è in teoria prevista entro la fine del 2024, ma non è chiaro se questa scadenza verrà effettivamente rispettata: non è ancora stata annunciata alcuna data ufficiale. I curatori hanno dichiarato che nel GEM verranno esposti circa centomila manufatti suddivisi in dodici gallerie che copriranno tutta la storia dell’antico Egitto, dalla preistoria fino al periodo caratterizzato dall’influenza romana. Tra i reperti più significativi ci saranno i tesori trovati nella tomba del faraone Tutankhamon; il colosso di Ramses II, statua di undici metri scoperta nell’antica capitale Menfi nel 1820; e la barca del sole del faraone Cheope, una delle imbarcazioni più antiche al mondo arrivate fino ai giorni nostri.

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