Taj Mahal: il mito del viaggio che non teme il confronto con la realtà
Alcuni monumenti celebri non si rivelano all’altezza delle aspettative quando sono visti dal vivo, ma il Taj Mahal giustifica ampiamente tutti i superlativi.
Forse è il marmo scintillante, che cambia di tonalità dal bianco all’azzurro, all’arancio e al rosa a seconda della luce, prima di svelarsi come un intricato mosaico di pietre semipreziose una volta visto da vicino. Forse sono le linee aggraziate dei suoi minareti slanciati oppure la straordinaria simmetria delle sue alte cupole. Forse è la storia tragica e romantica della sua costruzione, ordinata da un sultano affranto come mausoleo della moglie preferita morta di parto. Poiché questo è l’edificio più famoso al mondo, dovrete farvi largo tra schiere di visitatori per riuscire ad avvicinarvi, ma neanche la folla riesce a sminuire l’atmosfera del luogo, spesso descritto come il più grande monumento mai costruito per amore. Resterete rapiti dagli elaborati trafori di marmo a motivi geometrici e dai delicati intarsi di pietre dure che formano motivi floreali e calligrafie islamiche. Prima di ripartire, per cogliere veramente la bellezza e la tragedia del Taj, fermatevi a vedere la camera del forte di Agra in cui Shah Jahan fu confinato dal figlio e condannato a fissare per sempre lo sguardo sul luogo di sepoltura della sua amata Mumtaz Mahal.
L'itinerario migliore
3-4 giorni
Quattro giorni nel caos e nel frastuono di Agra metterebbero a dura prova anche i nervi più saldi, ma le meraviglie del Taj occuperanno ampiamente una giornata o più, per darvi tempo di osservare il magnifico gioco di luci che il sole crea all’alba e al tramonto sui suoi marmi scintillanti. Calcolate un altro giorno per i padiglioni cerimoniali del Forte di Agra e l’elegante mausoleo dell’imperatore Akbar a Sikandra. Il terzo giorno alzatevi presto per visitare la favolosa città fantasma di Fatehpur Sikri, 40 km di Agra, infine dedicate l’ultimo giorno per fare un giro nei bazar di Agra dove acquistare souvenir in pietre dure.
7-10 giorni
Con il loro ricco patrimonio di monumenti moghul, Agra e Fatehpur Sikri possono facilmente occupare cinque o sei giorni, soprattutto se volete fare una seconda visita al Taj e soggiornate in un hotel con piscina. Esplorate con calma il Forte di Agra e i bazar della città, poi prendete il treno per Delhi, fermandovi lungo il tragitto nelle mete di pellegrinaggio hindu di Mathura e Vrindavan, dove Krishna trascorse l’infanzia. Dopo questa pausa dai sontuosi monumenti moghul, siete pronti per affrontare la collezione di forti, rovine e mausolei di Delhi. In alternativa, a Delhi potrete optare per Gwalior, con i suoi palazzi, i templi e la romantica fortezza in cima alla collina.
Il viaggio
Come arrivare
Il tanto atteso aeroporto internazionale di Agra è ancora in fase di progettazione, quindi, almeno per il momento, l’hub più vicino è l’Indira Gandhi International Airport di Delhi, servito da voli regolari provenienti da Asia, Europa e Golfo Persico. Agra si raggiunge in treno da Delhi in un paio d’ore. Per abbreviare il viaggio via terra di circa 80 km, potrete prendere un volo per Gwalior, a 99 km da Agra.
Trasporti interni
Agra si trova sulla linea ferroviaria veloce tra Delhi e Varanasi, con treni come lo Shatabdi Express e il Gatimaan Express che coprono il tragitto in due ore o meno. Il viaggio in autobus richiede un paio di ore in più a causa del traffico alla periferia di Delhi. Una volta arrivati ad Agra, dovrete orientarvi nelle strade affollate per raggiungere il Taj, oppure contrattare una tariffa equa per la corsa in risciò.
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Pernottamento
Budget ridotto
Tourists Rest House I cordiali proprietari di questa popolare guesthouse hanno aiutato intere generazioni di viaggiatori a evitare le insidie di Agra con le loro camere semplici e confortevoli disposte intorno a un giardino pieno di piante.
Budget alto
Oberoi Amarvilas Il migliore hotel di Agra regala un soggiorno degno di un maraja: interni dal design ispirato all’architettura moghul, vista sul Taj e tutti i comfort moderni possibili e immaginabili, oltre a una splendida piscina in un giardino pieno di fontane.
Pasti
Budget ridotto
Mama Chicken Questa locanda tradizionale nel Sadar Bazar di Agra ha uno stuolo di cuochi che sforna piatti vegetariani e non cucinati nel tandoori. All’ora di pranzo ha soltanto posti in piedi.
Budget alto
Esphahan Ci sono solo due turni per la cena in questo elegante ristorante all’Oberoi Amarvilas – alle 18.30 e alle 21.30 – ma prenotando potrete assaporare uno spettacolare banchetto di cucina dell’India del Nord.