Perché vorrei che i viaggiatori tornassero in Italia quando tutto sarà finito

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

L'Italia è il paese per eccellenza in cui fare un viaggio indimenticabile, il luogo in cui farsi trasportare dalla bellezza, dalla storia, dall'armonia che sta in equilibrio tra passato e futuro. Ecco perché l'autore Lonely Planet Duncan Garwood, che da anni ha scelto di vivere proprio qui, ha fatto questo appello al mondo chiedendo di tornare a viaggiare nel nostro paese, non appena sarà possibile.

Le Cinque Terre sono impresse nell'immaginario di tutto il mondo come sinonimo di bellezza.
Le Cinque Terre sono impresse nell'immaginario di tutto il mondo come sinonimo di bellezza.
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Se c'è un paese in grado di riaccendere la nostra passione per i viaggi dopo il lockdown, è l'Italia. Una nazione meravigliosa, capace di emozionare, ispirare e a volte persino sconvolgere con la sua straordinaria collezione di meraviglie storiche e artistiche, paesaggi mozzafiato e cibi squisiti.

Negli ultimi 15 anni ho passato molto tempo a esplorare il paese per conto di Lonely Planet. Ho coperto una quantità infinita di chilometri a piedi e ho girato lo stivale in aereo, treno, nave, macchina e, in un'occasione spaventosa, in sella ad uno scooter a Napoli. Nonostante ci vorrà del tempo prima che l'Italia riapra al turismo, ecco perché penso che dovremmo tutti carpe diem (cogliere l'attimo) e tornare nel bel paese.

Duncan è vive a Roma e ha collaborato a scrivere numerose guide dell'Italia © Duncan Garwood
Duncan è vive a Roma e ha collaborato a scrivere numerose guide dell'Italia © Duncan Garwood

Slow Travel

Non esiste una sensazione di libertà più grande di percorrere le meravigliose strade tra le verdi colline del centro Italia. La Toscana e la vicina Umbria sono le mete più gettonate, ma un recente viaggio mi ha fatto aprire gli occhi sulla bellezza selvaggia e il fascino della tranquillità delle Marche. Questa regione prevalentemente rurale è perfetta per lo Slow Travel, tra montagne innevate e misteriose, ampi spazi aperti e incantevoli città arroccate.

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Il Palazzo Ducale di Urbino al tramonto, la città che ospita alcuni degli edifici più belli d'Italia. ©Stefano_Valeri/Shutterstock
Il Palazzo Ducale di Urbino al tramonto, la città che ospita alcuni degli edifici più belli d'Italia. ©Stefano_Valeri/Shutterstock

Al primo posto tra queste Urbino, che ospita alcuni dei migliori capolavori artistici e architettonici del Rinascimento italiano. Ascoli Piceno è un altro tesoro imperdibile, con il suo splendido centro storico e la cucina favolosa: è il luogo di nascita delle olive all'ascolana (olive fritte ripiene di carne macinata). Sulla costa adriatica, il Parco del Conero è un meraviglioso concentrato di spiagge idilliache e imponenti scogliere.

Città storiche

In Italia si trovano alcune delle città più affascinanti del mondo. Roma, Firenze, Venezia si trovano in cima alla lista ma non sono le uniche. Torino, l'ex capitale d'Italia, è una vera rivelazione. Avevo solo una vaga idea di cosa aspettarmi la prima volta che l'ho visitata ed è stata una piacevole sorpresa scoprire un'elegante città cosmopolita, piena di palazzi regali, bar raffinati e arte moderna incredibile.

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La vista da Castel Sant'Elmo sulle strade di Napoli. ©Jean-Bernard Carillet/Lonely Planet
La vista da Castel Sant'Elmo sulle strade di Napoli. ©Jean-Bernard Carillet/Lonely Planet

A sud, Napoli è un esempio totalmente diverso. Calda, rumorosa e caotica, è una scarica di adrenalina che arriva dritta al cuore. Amo l'energia prorompente delle strade Dickensiane e rimango incantato da tutti gli angoli nascosti che celano bellezze di arte classica. Le sculture e i mosaici del Museo Archeologico Nazionale sono emozionanti tanto quanto quelli del resto del paese.

Antichi tesori

Non finisco mai di meravigliarmi della quantità di reperti storici presenti in Italia. Luoghi come Pompei o il Colosseo sono solo la punta dell'iceberg: l'intero paese è disseminato di rovine in vari stati di conservazione.

Tra i miei preferiti ci sono i templi greci nella Valle dei Templi di Agrigento e i resti della sfarzosa Villa Adriana a Tivoli, lo spettacolare setting in cui è stato girato il finale della seconda stagione di Killing Eve.

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Villa Adriana a Tivoli è uno dei posti preferiti di Duncan ©Valeria Cantone/Shutterstock
Villa Adriana a Tivoli è uno dei posti preferiti di Duncan ©Valeria Cantone/Shutterstock

Tornando più indietro nel tempo, le necropoli etrusche di Cerveteri e di Tarquinia sono piuttosto impressionanti. Poi ci sono i misteriosi nuraghi risalenti all'Età del Bronzo, una delle attrazioni dell'entroterra sardo.

Alternative nel campo dell'arte

Non è necessario essere esperti per apprezzare il patrimonio artistico dell'Italia. Questo, d'altronde, è il paese dell'Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, del David di Michelangelo e della Nascita di Venere di Botticelli.

Ma ciò che contraddistingue l'Italia, è il fatto che per ogni museo e basilica rinomati, esista un'alternativa più tranquilla e meno affollata da visitare. Così, mentre i visitatori si accalcano al Vaticano per vedere i capolavori realizzati da Michelangelo nella Cappella Sistina, ben pochi giungono a Padova per ammirare gli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni.

Allo stesso modo, gli amanti dell'arte fanno code infinite per i mosaici di Ravenna, patrimonio dell'UNESCO, mentre ricevono molta meno attenzione, nonostante siano altrettanto spettacolari, i mosaici della Cappella Palatina di Palermo

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I meravigliosi mosaici della Cappella Palatina di Palermo, Sicilia.  ©Andreas Zerndl/Shutterstock
I meravigliosi mosaici della Cappella Palatina di Palermo, Sicilia. ©Andreas Zerndl/Shutterstock

Un altro elemento caratteristico dell'Italia è la possibilità di fare il pieno di arte senza spendere un centesimo. Camminate per il centro di Roma e sarà inevitabile imbattersi in fontane e sculture firmate da famosi artisti del Rinascimento e del Barocco. Entrando nella prima chiesa (sono tutte gratis a Roma) potreste ritrovarvi di fronte ad un Raffaello o a un Caravaggio.

Vulcani & lupi

L'Italia non è certo il Far West, ma i suoi antichi paesaggi nascondo alcune sorprese entusiasmanti. In Sicilia, si trovano due dei vulcani più attivi d'Europa ed è difficile non sentire un brivido di eccitazione alla vista dell'Etna che svetta sulla parte orientale dell'isola.

A largo della costa nord-orientale siciliana, sulla piccola isola di Stromboli, nell'Arcipelago delle Eolie, si registrano spesso delle eruzioni: fontane incandescenti di lava zampillano verso il cielo per deliziare coloro che le osservano a bordo di una barca.

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La punta dell'Etna vista dal Parco Nazionale delle Madonie. ©Jonathon Stokes/Lonely Planet
La punta dell'Etna vista dal Parco Nazionale delle Madonie. ©Jonathon Stokes/Lonely Planet

Molto meno visibili sono i lupi che abitano i boschi delle montagne abruzzesi. Non ne ho mai visto uno ma ricordo bene il vecchietto che mi raccontò dei branchi di lupi che si aggiravano nel borgo di Scanno alla ricerca di cibo in seguito ad un'abbondante nevicata. Gli abitanti, mi disse, rimasero dentro casa.

Festival & passioni locali

È risaputo che gli italiani siano molto fedeli alla proprio città. Questa profonda lealtà, che in italiano prende il nome di "campanilismo" (letteralmente, un attaccamento al campanile) si manifesta in varie forme. Molte città e paesini hanno il proprio dialetto per esempio, e le tradizioni culinarie regionali sono innumerevoli.

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Il Carnevale di Ivrea, un'enorme battaglia di arance, è solo uno dei festival più colorati che si tengono in Italia. ©ROBERTO ZILLI/Shutterstock
Il Carnevale di Ivrea, un'enorme battaglia di arance, è solo uno dei festival più colorati che si tengono in Italia. ©ROBERTO ZILLI/Shutterstock

Cosa ancora più spettacolare, è come il senso di appartenenza alimenti la follia dei festival locali. Possono essere caotici (come l'enorme battaglia con le arance ad Ivrea), inquietanti ( come i travestimenti da Mamuthones di Mamoiada), persino molto pericolosi (come le pazze corse di cavalli a Siena e a Sedilo).

Mangiare fuori

Una delle gioie più grandi di un viaggio in Italia è concedersi un lungo pranzo o godersi una cena all'aperto. La nazione vanta un meritato clamore per la sua cucina (e il suo vino) e ogni città o paesino sembra offrire la propria specialità. Questi piatti tradizionali sono fonte di estremo orgoglio per i cittadini e scatenano veri e propri dibattiti culinari, meravigliosamente argomentati, riguardo i segreti della ricetta.

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Una tipica trattoria italiana  ©Massimo Salesi/Shutterstock
Una tipica trattoria italiana ©Massimo Salesi/Shutterstock

L'Italia vanta inoltre scenari davvero memorabili. Le strade brulicanti di Napoli sono lo sfondo perfetto da abbinare a una pizza mentre gli edifici rossi del centro di Bologna si distinguono per le tradizionali trattorie senza fronzoli. Un ricordo indimenticabile è stato un pranzo a base di pesce in una trattoria scavata nella roccia a Santa Maria la Scala, un piccolo villaggio di pescatori vicino Catania. Ho scoperto in seguito che Robert De Niro era solito mangiare lì durante le riprese de Il Padrino.

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