Eindhoven: perché fermarsi un weekend nella città olandese
Dimenticate i mulini a vento, i tulipani e gli zoccoli di legno. A Eindhoven troverete i Paesi Bassi del futuro, quelli creativi, fatti di riqualificazioni urbane, design e tecnologia. Ma non lasciatevi ingannare: questo non ne fa una città meno olandese della ben più nota Amsterdam. Eindhoven rappresenta un altro aspetto del Paese, quello più innovativo. Inoltre è facile da raggiungere grazie ai collegamenti low cost con molte città italiane, motivo in più per dedicarle un weekend.

Perché visitare Eindhoven
Ma perché visitare Eindhoven, per molti il nome di una città che si fa fatica a collocare sulla cartina geografica?
I motivi sono molti, ma potremmo semplificare le cose dicendo che questa, la quinta città per grandezza del Paese, vi saprà sorprendere, stupire, coinvolgere. A una condizione: lasciate a casa quello che già sapete dell’Olanda, o che credete di sapere. Liberatevi degli stereotipi e mettete in gioco la vostra voglia di fare e di scoprire.
Arrivare a Eindhoven, innanzitutto, è davvero semplice ed economico. Sono molte le città italiane (tra cui Milano Bergamo, Roma, Bologna, Pisa e Napoli) da cui si raggiunge con voli low cost. E una volta in aeroporto si arriva in mezz’ora di autobus pubblico.
Se siete appassionati, o anche solo interessati, al design, vi basterà poco per capire che siete nel posto giusto. La creatività qui non è relegata a un museo, a un’iniziativa estemporanea o a un piccolo quartiere. Qui entra nei pub e nei ristoranti, trasforma chiese sconsacrate in alberghi, fa convivere ristoranti a gallerie d’arte, arriva anche nelle periferie più grigie. E se il design non è mai stato nei vostri pensieri, a Eindhoven scoprirete che piace anche a voi, perché in queste forme non lo avevate mai visto!
Auto e mezzi pubblici non vi serviranno. La città si gira facilmente a piedi, soprattutto l’area del centro che ha una vasta zona pedonale, molto godibile per i negozi (anche qui la creatività non manca), i palazzi avveniristici (tra cui De Blob, il capolavoro di Massimiliano Fuksas che funge da ingresso al centro commerciale De Admirant) e gli scorci nelle vie più caratteristiche. E per gli spostamenti un po’ più lunghi il consiglio non può che essere quello di inforcare la bici e pedalare. Qui la bicicletta, come in tutta l’Olanda, non è un semplice mezzo di trasporto ma un vero e proprio modo di vivere. Dimenticate la difficoltà di muovervi su due ruote che avete incontrato nelle nostre città: qui i ciclisti hanno vita facile, con piste ciclabili su tutta la viabilità, non di rado più ampie delle corsie per le auto!

Consigli su cosa vedere a Eindhoven
Vi stupirete del fatto che vi ritroverete a dove scegliere cosa vedere e cosa fare a Eindhoven. Perché, se sulla carta è una città con pochi monumenti, nella realtà è un luogo dove il tempo passerà molto velocemente, da vivere a pieno ritmo.
Per avvicinarvi alla sua identità e alla sua storia, visitate il Museo Philips. È qui, infatti, che sul finire dell’800 fu fondata l’omonima azienda, inizialmente nota per le lampadine e poi divenuta motore tecnologico ed economico di una nazione e della città. Negli oltre 100 anni di permanenza qui, l’azienda ha disegnato l’identità urbanistica e culturale della città e, quando nel 2002 si è trasferita ad Amsterdam, non ha fatto che accelerare la spinta creativa di Eindhoven. I luoghi della vita e del lavoro di Philips sono stati ripensati per una nuova città, che si è ritrovata interi quartieri da ridisegnare. Ecco quindi che non può mancare una visita a Strijp-S, perfetta per cominciare le vostre esplorazioni in bicicletta: in questa ex area Philips oggi sorgono gallerie, negozi, laboratori, residenze e molto altro.
Se viaggiate con i bambini (o semplicemente se avete voglia di un momento più bucolico) con la bici raggiungete, all’interno della città, il Genneper Parken, un polmone verde all’interno del quale troverete anche una fattoria: si chiama Genneper Hoeve, ha un piccolo ma fornito negozio in cui acquistare prodotti locali e qualche tavolo di appoggio all’aperto per rifocillarsi.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
A proposito di luoghi verdi, sempre sulle due ruote seguite la pista ciclabile e raggiungete il Philips Fruittuin, il frutteto nato come luogo destinato ai dipendenti Philips, che qui potevano venire a raccogliere le mele. Nella bella stagione ancora oggi è possibile raccogliere mele e pere, prenotare tour e cacce al tesoro per i bambini, sedersi all’aperto per gustare deliziose frittelle alle mele e fare la spesa nella bottega, fornitissima di prodotti a chilometro zero.
E per mangiare? Non credete a chi vi dirà che da queste parti non c’è nulla di buono da mettere sotto ai denti. Un luogo colorato, informale e adatto a tutti è il Downtown Market, un mercato coperto con 19 insegne di cucine provenienti da tutto il mondo. Tenete d’occhio la cucina indonesiana, perché qui ci vive una delle più grandi comunità in Europa.
Anche chi cerca vita notturna sarà facilmente accontentato. La Stratumseind, in pieno centro, è la strada con la più alta concentrazione di locali dell’Olanda. Per chi è giovane, all’anagrafe o nel cuore.