Gli 11 posti più belli dove campeggiare, fare glamping e vivere avventure in camper in Francia

Che vogliate piantare una tenda sulla costa selvaggia della Bretagna o fare glamping sulle rive dei castelli e dei vigneti della Loira, la Francia è il posto giusto per darvi al campeggio con un tocco di romanticismo. In un viaggio in campeggio o in camper, potreste trovarvi in una fattoria biologica, in cima a una collina, su una spiaggia o lungo un fiume, usando la vostra piazzola come base per immergervi nella natura con escursioni a lunga distanza, uscite in bicicletta o gite di più giorni in pedalò. Potreste ritrovarvi a dormire in un rifugio di montagna con la sola compagnia delle stelle, o a pernottare in un sito glamping unico nel suo genere nel Beaujolais o nei Pirenei. Le scelte sono infinite. I paesaggi francesi sono altrettanto vari e spesso meravigliosamente selvaggi. Dai fenomenali laghi e picchi scolpiti dai ghiacciai dei Pirenei alla bellezza da Renoir degli uliveti e dei campi di lavanda in Provenza, questo è un Paese che si apprezza al meglio dormendo all'aria aperta. Preparate il vostro sacco a pelo e continuate a leggere la nostra selezione dei posti migliori per piantare una tenda o parcheggiare il camper in Francia.


Girate la Francia in camper, in campeggio o in glamping con questi consigli per i campeggi. Oleh_Slobodeniuk/Getty Images
Girate la Francia in camper, in campeggio o in glamping con questi consigli per i campeggi. Oleh_Slobodeniuk/Getty Images
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1. Les Folies de la Serve (Beaujolais)

Il meglio per lo stile eccentrico della struttura

Progettati con un occhio stravagante ed eccentrico dai falegnami Pascaline e Pascal Patin, i carri tradizionali del campeggio boutique Les Folies de la Serve nella regione del Beaujolais sono un’ode ai viaggi lontani e ai tempi passati.

Uno è pieno di cianfrusaglie raccolte durante i viaggi in Africa e nel subcontinente indiano. Un altro vagone è elegantemente rivestito in legno di ciliegio e olmo e cosparso di oggetti d’antiquariato degli anni Venti. Adagiato tra i giardini della campagna ondulata e vitata dell’Haut-Beaujolais, questo è un luogo tranquillo per le fantasticherie e una vera e propria fetta della bonne vie (la bella vita ).

Andate a fare passeggiate e gite in bicicletta verso le vicine cantine, gli auberge e i villaggi in pietra dolce. Di notte, potrete sedervi fuori e godervi il crepitio di un falò e osservare le stelle che ammiccano sopra di voi. La colazione, servita alla fattoria, è un’ottima scelta di dolci, pane, conserve, succhi di frutta e caffè.


Servizi: BBQ, elettricità, docce, servizi igienici, acqua (di rubinetto), wi-fi

Come arrivare: In auto, da Lione

Trasporto pubblico più vicino: Fermata dell’autobus a Deux-Grosnes, 6 km a ovest


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2. La Fargassa (Pirenei)

Il migliore per l’eco-campeggio

A un soffio dal confine con la Spagna, ai piedi dei Pirenei, questo sito agrituristico è un campeggio ecologico da sogno. Un fiume di montagna scorre accanto a pendii boscosi punteggiati di castagni, faggi e querce, accanto a un’ex fucina di ferro che è rinata come una gloriosa fattoria biologica, che Frauke e la sua famiglia gestiscono con passione palpabile e coscienza sostenibile.

Sia che vi accampiate all’ombra, sia che soggiorniate in una tenda De Waard Albatros dal design olandese (disponibile in luglio e agosto) o in una porcilaia ristrutturata in una rustica capanna di legno e pietra, la vita qui è dolce. Galline chioccianti e capre belanti vi sveglieranno al mattino per una colazione a base di frutta coltivata in azienda (prugne, ciliegie, mele e bacche), uova fresche di cortile, pane e marmellata fatti in casa.

Di giorno, potreste nuotare nelle piscine e nelle cascate del fiume o passeggiare nelle drammatiche Gorges du Mondony. Gli escursionisti più esperti possono agganciarsi al Sentier des Pyrenees (GR10), un percorso di 955 km da costa a costa, che passa proprio attraverso la tenuta. La sera, potrete unirvi alla famiglia per cantare e strimpellare intorno al fuoco.

Servizi: BBQ, elettricità, fuoco, docce, servizi igienici, acqua (rubinetto).

Come arrivare: In auto, da Perpignan, o a piedi

Trasporto pubblico più vicino: Autobus per Amélie-les-Bains, 9,5 km a nord.

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La spiaggia di Baie des Trepasses sulla costa atlantica del Finistère, in Bretagna. Justin Foulkes per Lonely Planet
La spiaggia di Baie des Trepasses sulla costa atlantica del Finistère, in Bretagna. Justin Foulkes per Lonely Planet

3. Il campeggio Bot-Conan (Bretagna)

Il migliore per il campeggio sulla costa

La Bretagna è comprensibilmente affollata durante i mesi estivi, ma il tranquillo Finistère, il dipartimento più occidentale della Francia, è spesso un’eccezione. Qui, una costa selvaggia e battuta dal vento, ricca di insenature nascoste, passeggiate sulla scogliera e patrimonio celtico, richiama i viaggiatori più avventurosi.

In questo quadro si inserisce perfettamente questo sereno e boscoso campeggio glamping, che solleva gli spiriti con le brezze dell’oceano e i paesaggi marini da sogno. Proprio sulla sua baia orlata di pini, che si tuffa dolcemente nell’Atlantico, è un luogo meraviglioso per una pausa in spiaggia fuori dai sentieri battuti. Prenotate una tenda sul davanti per avere la vista migliore.

Queste non sono tende ordinarie. Decorate con materiali naturali e arredi d’epoca, le lodge in tela in stile safari e le tende "Atoll" sono dotate di letti futon, aree barbecue, cucine all’aperto e ponti privati per ascoltare l’infrangersi delle onde e guardare le stelle durante la cena.

Tutti condividono l’accesso a due bagni con tetto in erba, una sauna e una vasca idromassaggio. Se desiderate avventurarvi oltre, vi aspettano fantastiche passeggiate sulla costa e potrete noleggiare gratuitamente biciclette, canoe e paddleboard.

Servizi: BBQ, biancheria da letto, elettricità, riscaldamento, docce, servizi igienici, acqua (di rubinetto), wi-fi

Come arrivare: In auto, da Quimper

Trasporto pubblico più vicino: Fermata dell’autobus di Lantecoste, circa 0,8 km a sud.


Il fiume Tarn è costellato di spiagge di ciottoli per i giochi di fiume. Lamax/Shutterstock
Il fiume Tarn è costellato di spiagge di ciottoli per i giochi di fiume. Lamax/Shutterstock
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4. Campeggio Valée du Tarn (Pirenei)

Il migliore per le vibrazioni nostalgiche

Proprio sulle rive del fiume Tarn, nel soleggiato Midi-Pyrénées, questo campeggio tranquillo è gestito con passione dai proprietari olandesi Monique ed Erik. Si impegnano al massimo, fornendo tutto, dai croissant appena sfornati al mattino alle serate settimanali con barbecue sotto le stelle. I campeggiatori troveranno la pace, l’ombra degli alberi e le amache per trascorrere le giornate in allegria, ma anche tanto movimento lungo il fiume.

Noleggiate una canoa o una bicicletta per pagaiare o pedalare alla ricerca della vera natura selvaggia, fate una nuotata o cimentatevi nella pesca sul fiume. Anche gli appassionati di cinguettii saranno nel loro elemento, con gufi e usignoli da avvistare. Se preferite evitare di montare le tende, optate per una delle comode tende a campana, con letti matrimoniali veri e propri, cucine per campeggiatori e terrazze.

E i dintorni? Favolosi! Questa è una regione di gole profondamente incise, borghi collinari color ocra e bastides (città fortificate). Ambialet, arroccato su un’ansa del fiume e costellato di torri medievali, si trova a 10 minuti di cammino. Se invece volete fare escursioni a piedi, in bicicletta o in grotta, dirigetevi a est verso i solitari altopiani carsici delle Grands Causses, dove potrete restare per ore senza vedere anima viva.

Servizi: BBQ, biancheria da letto (nei tipis), elettricità, caminetto, docce, servizi igienici, acqua (di rubinetto), wi-fi

Come arrivare: In auto, da Tolosa

Trasporto pubblico più vicino: Stazione ferroviaria di Albi-Ville, 25 km in direzione ovest.


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5. Sugli alberi nel Perche (Normandia)

Il meglio per le notti stellate

Questa casa sugli alberi, situata in una celebre area Dark Sky della Normandia meridionale, si trova in una riserva di 10 ettari da cui è possibile ammirare alcuni dei cieli notturni più stellati della Francia. Il paesaggio è ondulato, con boschi e prati ricchi di fauna selvatica: tassi, volpi, cervi, cinghiali.

I proprietari Claire e Ivan sono appassionati di conservazione e utilizzano tecniche secolari come il pollarding e il coppicing per gestire il terreno in modo naturale. Hanno anche preparato una “passeggiata sugli alberi” di 1,2 km (0,7 miglia) per soddisfare le vostre esigenze di immersione nella foresta.

Sollevata tra i rami di un castagno secolare, la casa sull’albero costruita in pino Douglas francese è deliziosa, con un letto king size avvolto in un piumino d’oca e cotone biologico. Gli ospiti hanno a disposizione anche un soggiorno, una cucina e un bagno.

Non c’è wi-fi o segnale telefonico, ma è una benedizione. Troverete invece un binocolo e una terrazza per ascoltare il coro serale delle rane e il canto dei gufi. I cestini per la colazione sono generosamente riempiti con pane artigianale locale, marmellata, miele, uova e frutta di stagione del giardino.

Servizi: BBQ, biancheria da letto, elettricità, caminetto, riscaldamento, docce, servizi igienici, acqua (rubinetto)

Come arrivare: In auto, da Le Mans

Trasporti pubblici più vicini: Stazione ferroviaria di La Ferté-Bernard, 12,5 km (7,8 miglia) a sud.

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Ciclisti su una pista ciclabile lungo il fiume Loira. Taljat David/Shutterstock
Ciclisti su una pista ciclabile lungo il fiume Loira. Taljat David/Shutterstock

6. Campeggio Au Bord de Loire (Valle della Loira)

I migliori per le attività fluviali e il ciclismo

La Loira è il fiume più lungo e selvaggio della Francia e la sua linfa vitale. Sorge nel Massiccio Centrale, e questo corso d’acqua vitale serpeggia per 1020 km (633 miglia), attraversando una parte significativa del paese prima di sfociare nell’Atlantico. In questo sito boscoso, potrete campeggiare proprio sulle sue rive.

La Valle della Loira, un enorme sito inserito nella lista dell’UNESCO, è apprezzata per la sua storia e i suoi paesaggi, per le sue escursioni a piedi e in bicicletta e per il suo eccellente cibo e vino. La regione è una vetrina dei migliori beni della Francia: montagne e prati, villaggi e isole, giardini curati, castelli e palazzi di piacere dove un tempo si divertivano re, regine e duchi.

Se arrivate a piedi o in bicicletta e non avete voglia di portarvi dietro l’attrezzatura, potete affittare una tenda (alcune sono dotate di cucine e terrazza) o una delle eccentriche opzioni di glamping, che includono una barca e un catamarano riconvertiti. Per le famiglie sono disponibili aree barbecue, un parco giochi, un campo da pallavolo, badminton e ping pong.

E tutti amano il pane appena sfornato per il petit déjeuner (colazione). Il fiume è naturalmente il punto di forza, e qui è possibile esplorarlo in tutto il suo splendore attraverso la pista ciclabile Loire à Vélo, lunga 800 km, e il sentiero escursionistico GR3. Altre attività popolari sono il kayak lungo le sue acque e il volo in mongolfiera nel cielo sovrastante.

Servizi: BBQ, elettricità, docce, servizi igienici, acqua (di rubinetto), wi-fi

Accesso migliore: In bici o a piedi, da Les Rosiers-sur-Loire

Trasporto pubblico più vicino: Stazione ferroviaria di Les Rosiers-sur-Loire, 2,5 km in direzione nord.

Kayak sul Lac d’Esparron. sebastien hovaguimian/Shutterstock
Kayak sul Lac d’Esparron. sebastien hovaguimian/Shutterstock
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7. Little Carpe Diem (Provence)

Il meglio per il campeggio tra i fiori selvatici

Ah, la Provenza! Il solo nome di questa regione del sud della Francia, baciata dal sole, evoca la nebbia violacea dei campi di lavanda, gli uliveti inondati di luce dorata, i piccoli villaggi che si arrampicano sulle colline, le cicale e il pastis al tramonto. Sarebbe quasi un cliché se non fosse così meravigliosamente reale.

Il sogno è a portata di mano in questo campeggio tranquillo ed ecologico su una collina in pendenza, dove si può ancora avere un assaggio di com’era la Provenza prima degli albori del turismo. Il campeggio non ospita camper, ma le tende sono benvenute tra lavanda, ulivi e querce secolari. In alternativa, si può affittare una delle tende a cupola o delle più fantasiose tende safari per famiglie, arredate in pino, con letto matrimoniale, cuccette, angolo cottura, soggiorno, bagno privato e terrazza.

C’è molto da fare, tra cui una piscina riscaldata a energia solare con un pergolato per la meditazione, aree per il barbecue, spazi per le bocce e il ping-pong e giardini fioriti. La sera, al bistrot, potrete sgranocchiare olive raccolte in casa con un bicchiere di rosé fresco e ammirare uno dei cieli più limpidi del Paese.

Pane e croissant vengono consegnati freschi ogni mattina, il che vi preparerà per una giornata alla scoperta degli incantevoli dintorni: dalle rinfrescanti nuotate nel lago e dalle giornate in kayak sul Lac d’Esparron alle escursioni nelle Gorges de Trévans.

Servizi: BBQ, elettricità, docce, servizi igienici, rifiuti, acqua (rubinetto), wi-fi

Come arrivare: In auto, da Marsiglia

Trasporto pubblico più vicino: Fermata dell’autobus a Les Pourcelles, 1,4 km in direzione ovest.

Pernottate in un vigneto nella regione di Bordeaux. Labellepatine/Shutterstock
Pernottate in un vigneto nella regione di Bordeaux. Labellepatine/Shutterstock

8. La casetta Parcel (Bordeaux)

Il meglio per il turismo del vino

Minuscola nelle dimensioni ma non nello spirito, questa meraviglia di cabina si affaccia su una scena degna di un dipinto, con viti che si estendono a perdita d’occhio. Le vigne di St-Émilion non sono affatto ordinarie: sono l’orgoglio e la gioia di Bordeaux e producono alcuni dei migliori rossi del mondo.

Santé è una parola che vi servirà spesso qui. Brindare alla fortuna di aver trovato questo piccolo luogo straordinario. Sognare la giornata con passeggiate e picnic tra le vigne e le degustazioni. E concludere con altro vino quando le stelle iniziano a brillare.

Sostenibile al massimo, la cabina in legno biondo ha un design elegante, con un’estetica pulita e minimalista, ampie finestre che lasciano entrare la luce e la brezza e materiali e colori naturali. C’è un comodo letto matrimoniale, una cucina, una doccia ecologica e una toilette a secco con compostaggio: vi chiederete come abbiano fatto a infilarci tutto senza che sembrasse angusto.

Questo rifugio è pensato per staccare la spina (non c’è TV né wi-fi) e lasciare che la natura lavori su di voi. La bella città medievale di St-Émilion è vicina ed è un modo allettante per trascorrere una giornata, ma d’altra parte lo è anche rien faire - non fare nulla.

Servizi: Biancheria da letto, elettricità, riscaldamento, docce, servizi igienici, acqua (rubinetto)

Come arrivare: In treno o in auto, via St-Émilion

Trasporto pubblico più vicino: Stazione ferroviaria di St-Émilion, 4,5 km (2,8 miglia) in direzione sud.

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9. Il Rifugio di Bastan (Pirenei)

Il meglio per gli escursionisti

Gli escursionisti stanchi che percorrono il GR10 tirano un piccolo sospiro di gioia quando vedono il Refuge de Bastan, situato a 2240 m di altezza sulle montagne Néouvielle, nell’angolo orientale del Parc National des Pyrénées. Si tratta di un angolo dei Pirenei straordinariamente selvaggio, ricoperto di pini di montagna e punteggiato da prati dove i pastori curano le loro greggi in modo tradizionale.

Il rifugio offre l’intero panorama di queste cime di granito, oltre a una dozzina di laghi blu inchiostro. In primavera, le rive dei laghi si colorano di rododendri, mentre in estate gli escursionisti abbandonano gli abiti sudati per tuffarsi nelle acque, che si aggirano su una piacevole temperatura di 20° C.

Nel cuore della Reserve Naturelle Nationale du Néouvielle, questo rifugio rustico a conduzione familiare si raggiunge con un’ora e mezza di cammino dal Col de Portet sul GR10. La struttura è composta da dormitori e tende comuni con materassi (portatevi cuscino e sacco a pelo) e una cabina bagno in comune con rubinetto riscaldato a energia solare e wc a secco.

I panorami sono sublimi e i sentieri escursionistici imbattibili. I pasti a base di carne di maiale allevata in fattoria, accompagnati da una crostata di mirtilli fatta in casa, sono ancora più gustosi sulla terrazza affacciata sulle montagne, con il fischio lontano delle marmotte e delle aquile reali.

Servizi: Servizi igienici, acqua (di rubinetto)

Come arrivare: In auto, da Tarbes, o a piedi

Trasporto pubblico più vicino: Fermata dell’autobus a Saint-Lary Soulan, 16 km a est.

Escursionisti sul sentiero del Cirque de Gavarnie. John Elk III/Getty Images
Escursionisti sul sentiero del Cirque de Gavarnie. John Elk III/Getty Images

10. Tipis Indiens (Pirenei)

Il migliore per un glamping unico nel suo genere

Senza risparmiare amore, lavoro e spese, Francis Caussieu ha creato Tipis Indiens allestendo splendidi tipis artigianali e unici nel loro genere nell’impressionante anfiteatro naturale del Cirque de Gavarnie. Proprio nel cuore del Parc National des Pyrénées, questa è un’ottima scelta per le famiglie e gli escursionisti.

Programmate un’escursione all’alba al Plateau de Saugué, a 3 km di distanza, per ammirare il Cirque de Gavarnie. Da Luz-St-Sauveur partono sentieri ben segnalati verso villaggi di montagna e laghi. Oppure trovate il vostro percorso attraverso le foreste fino alle cime di 3000 metri.

Alcuni tipis hanno cinque posti letto, con due letti e un divano letto matrimoniale e accesso a un ovile con cucina, bagno e area salotto. Ancora più remoti sono gli “eco tipis” per quattro persone, nascosti lungo un sentiero di montagna, con stufe da campeggio e strumenti di base per cucinare, cabine con doccia all’aperto e servizi igienici con compostaggio a secco.

Servizi: Biancheria da letto (a pagamento), elettricità, caminetto, docce, servizi igienici, acqua (alla spina), wi-fi.

Come arrivare: In auto, via Gavarnie-Gedre

Trasporto pubblico più vicino: Autobus per Luz-St-Sauveur, 15 km (9,3 miglia) a nord.

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11. Rifugio Albert 1er (Alpi)

Il migliore per i panorami epici

L’escursione fino a questo rifugio del Club Alpino Francese dovrebbe essere accompagnata da un rullo di tamburi: dal villaggio di Le Tour, vicino a Chamonix, si sale per quattro ore su ripidi tornanti rocciosi e lungo il ghiacciaio di Le Tour, con i pinnacoli frastagliati e perennemente innevati del massiccio del Monte Bianco che si stagliano intorno a voi. Ora riprendete fiato e raggiungete la base di partenza a 2707 m, una base memorabile. Questo rifugio offre una vista a tutto tondo sul ghiacciaio crepacciato e sulle cime appuntite che forse siete venuti a scalare: Aiguille du Tour (3540 m/11.614 m), Chardonnet (3824 m/12.545 m) e Grande Fourche (3610 m/11.843 m).

Prenotate o rimarrete delusi: questo rifugio è molto frequentato e a ragione. Tutti sono qui per fare esercizio e superare i propri limiti, quindi portatevi un sacco a pelo e dei tappi per le orecchie per i dormitori, che si animano all’alba. Si tratta di una struttura semplice, solo per contanti, con pasti di base rivolti agli alpinisti affamati.

Servizi: riscaldamento, servizi igienici, acqua (rubinetto)

Come arrivare: a piedi da Le Tour, vicino a Chamonix.

Trasporto pubblico più vicino: Fermata dell’autobus di Le Tour, 7,5 km (4,6 miglia) in direzione ovest.

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Consigli per campeggiare in Francia

Quando è il periodo migliore per andare?

In generale, è meglio campeggiare in Francia tra aprile e ottobre per avere il tempo migliore. I campeggi sono più affollati da metà giugno a inizio settembre, durante le vacanze scolastiche europee. Prenotate in anticipo - i francesi lo fanno!

Si può campeggiare ovunque in Francia?

Il campeggio selvaggio è una zona grigia. Nelle zone turistiche e nei parchi nazionali è generalmente vietato e soggetto a multe salate. Man mano che ci si addentra in zone più remote, è più tollerato, soprattutto se si bivacca tra le 19 e le 9 del mattino.

Dovrete essere ben lontani da strade, terreni agricoli e abitazioni, e dovrete essere responsabili con i vostri rifiuti. Altrimenti, consultate siti web come Rural Camping France per trovare luoghi in cui è possibile pagare per pernottare in una proprietà privata, oppure chiedete il permesso al proprietario del terreno.


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