5 itinerari a piedi sui Pirenei Francesi
Il modo migliore per scoprire i Pirenei Francesi? A piedi, entrando in diretto contatto con la natura maestosa. Ecco allora cinque cammini che vi lasceranno sbalorditi al cospetto di pareti maestose, di laghi, ghiacciai e paesaggi selvaggi dal sapore leggendario. Mettetevi delle scarpe comode, si parte!

I Pirenei
I Pirenei sono un angolo di mondo davvero speciale. Certo non raggiungono le altezze di certe vette alpine, ma i laghi dalle superfici a specchio, i prati fioriti degni di una tela impressionista, le sfumature smeraldine dei campi e delle vallate, gli antichi borghi simili a bomboniere e le vaste foreste tappezzate di muschio, contribuiscono a fare di queste cime incappucciate di neve uno dei sistemi montuosi più straordinari d’Europa.
Guide e prodotti consigliati:
Brèche de Roland
Durata: 5 ore andata e ritorno
Difficoltà: moderata
Distanza: 13 km
Se desiderate raggiungere i paradisi di ghiaccio dell’alta montagna, questo è il trekking che fa per voi (alt. Min/max 2200/2807 m). Il sentiero si inerpica tra ripide pietraie, costeggia le frange di un ghiacciaio e clima presso lo spettacolare valico roccioso della Brèche de Roland (Breccia di Orlando). Ma c’è un “ma”…la neve rendere inaccessibile il percorso per gran parte dell’anno e la salita andrebbe affrontata solo in condizioni di tempo stabile tra la fine di luglio e i primi di ottobre, quando l’affluenza di escursionisti è maggiore.

Refuge des Oulettes de Gaube
Durata: 5 ore andata e ritorno
Difficoltà: moderata
Distanza: 15 km
Questa spettacolare escursione ai ghiacciai e alle guglie del Vignemale (3298 m), la cima più alta dei Pirenei Francesi, attraversa un mosaico di foreste selvagge, laghi incantevoli e placidi alleggi, regalando un incontro ravvicinato con alcuni dei bastioni più imponenti dell’intera catena dei Pirenei.
Piuttosto lunga (alt. Min/max 1460/2151 m) e diretta verso il cuore delle montagne, è in realtà una camminata poco impegnativa lungo un sentiero ben tracciato che può essere affrontata anche dai bambini.
Valle del Marcadau e Laghi della Cardinquère
Durata: 6 ore e 30 minuti andata e ritorno
Difficoltà: elevata
Distanza: 18,5 km
La fragorosa cascata del Pont d’Espagne, le rosse faggete autunnali, gli alpeggi d’alta quota, le affilate guglie di roccia spolverate di neve, e poi ancora laghi scintillanti, fiumi impetuosi e prati fioriti: il repertorio di meraviglie naturali che vi accompagnerà nel corso di questo lungo itinerario (alt. min/max 1460/2429 m) costituisce la quintessenza dei Pirenei.
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Lac d’Oô e Lac Saussat
Durata: 4 ore e 45 minuti andata e ritorno
Difficoltà: moderata
Distanza: 13 km
Il Lac d’OÔ è un vasto specchio d’acqua incastonato tra spettacolari alture e fragorose cascate. A quota superiore e meno esteso, il Lac Saussat incanta per l’ambiente più intimo e selvaggio. L’escursione a questi gioielli (alt. min/max 1139/1967 m) è una successione ininterrotta di scenari mutevoli che rendono la valle un paradiso di bellezze alla portata di escursionisti di ogni livello. Questo itinerario è infatti uno dei più battuti dei Pirenei; per godervelo in pace mettevi in cammino presto ed evitate i mesi centrali dell’estate.
Pic du Tarbésou, Lago Nero e Lago Blu
Durata: 4 ore e 30 minuti andata e ritorno
Difficoltà: moderata
Distanza: 12,5 km
Una tonificante salita in vetta, una vista illimitata sui Pirenei e un’entusiasmante camminata in cresta tra laghi multicolore dall’ipnotica bellezza fanno di questo itinerario (alt. min/max 1920/ 2364 m) un’autentica meraviglia. Tanto splendore riesce a gratificare anche i montanari di lungo corso e per le famiglie più intraprendenti è un’op- portunità di vivere un’avventura.
Quando andare a piedi nei Pirenei
Settembre e ottobre sono i mesi migliori per esplorare i Pirenei: le foglie dei faggi sui pendii virano verso infuocate sfumature rosso-arancio e la prima spolverata di neve sulle cime convive con un clima ancora stabile, soleggiato e tiepido.
La stagione di punta del trekking resta però l’estate. Le giornate sono lunghe e il clima è stabile, malgrado il caldo talvolta eccessivo e i frequenti temporali pomeridiani.