10 avventure da vivere in Europa e nel Mediterraneo quest'estate
Se cercate qualche idea per le vostre vacanze estive, l’Europa del sud e il Mediterraneo sono pieni di località dove divertirsi e rilassarsi durante i mesi più caldi dell’anno. Non avrete problemi a trovare sentieri immersi nella natura, sport adrenalinici ed esperienze indimenticabili da includere nel vostro programma di viaggio. Dalle coste portoghesi all’entroterra di Cipro, ecco alcune delle migliori mete europee per passare le vacanze estive quest’anno.

Vela al largo di Lisbona, Portogallo
Clima mite tutto l’anno, sole e venti favorevoli: praticare vela lungo la costa del Portogallo è una delle esperienze più divertenti da fare in estate. Qui, dove nel XV secolo i navigatori portoghesi hanno issato le vele delle proprie caravelle e si sono lanciati all’avventura verso il nuovo mondo, la vela non è solo uno sport ma un vero e proprio cult. La baia di Cascais, a nord di Lisbona fino a Estoril, è considerata tra i migliori campi di regata al mondo e accoglie, ogni anno, rinomati eventi e competizioni internazionali di questo sport.
Surf a Tarifa, Spagna
Che l’Andalusia sia una delle regioni più affascinanti della Spagna, non è un segreto: città d’arte, gastronomia prelibata, monumenti storici, tradizioni millenarie, mare cristallino e panorami indimenticabili. Come se tutto ciò non fosse già abbastanza, la comunità spagnola è anche una meta prediletta degli appassionati di surf. Nel tratto costiero più a sud, dove Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico si incontrano e i venti soffiano forte, ecco Tarifa, gioiello della riviera andalusa. Nei suoi dintorni, le spiagge di Caños de Meca ed El Palmar, incontaminate, regalano onde fino a tre metri di altezza. El Balneario ha onde ancora più potenti, mentre tra le spiagge di Bolonia e Las Dunas, si distende un paesaggio selvatico con alte dune di sabbia che lascia a bocca aperta.
Trekking in Corsica, Francia
Quest’isola selvaggia sospesa a metà tra la Francia e l’Italia, è un vero paradiso per gli appassionati di sport outdoor e, in particolare, di trekking. I sentieri che si snodano nel suo territorio sono infatti numerosi. Tra i più belli (e fattibile anche con bambini al seguito), c’è il Sentiero dei Doganieri, un itinerario lungo circa 25 km che si snoda tra entroterra boscoso, macchia mediterranea e incantevoli spiagge, nel Cap Corse, la zona più settentrionale dell’isola. Per percorrerlo serve circa mezza giornata, durante la quale può essere fatta una pausa tuffi nelle straordinarie acque azzurre che si incontrano lungo il cammino.
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Mountain bike all’isola d’Elba, Italia
Riconosciuta come una delle migliori destinazioni mountain bike dell’Europa meridionale, l’Elba è un microcosmo nel cuore del mare Tirreno. Nel nord-est dell’isola, in un territorio punteggiato da antiche miniere dismesse intorno al monte Sassera, si pedala tra canyon, laghetti e dune ammirando il panorama circostante che costituisce un unicum in tutto il Mediterraneo. Il paesaggio, infatti, è a tratti marziano per via delle intense sfumature di rosso che lo caratterizzano, dalle rocce, al terreno fino al suggestivo laghetto rosso con acqua ferrea: è l’anello delle Miniere, un percorso di circa 8 km e 300 m di dislivello, suggerito ai biker più esperti.
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Snorkeling a Comino, Malta
La Laguna di Cristallo, sull’isola di Comino, nell’arcipelago maltese, deve il suo nome alla luce brillante che la illumina e rende le sue acque talmente cristalline, appunto, da sembrare finte. Non è un caso che questa sia una delle destinazioni migliori nel Mediterraneo per fare snorkeling e, grazie all’ottima qualità della luce, anche per gli appassionati di fotografia subacquea. Dalla laguna si accede a una rete di tunnel sottomarini abitati da una spettacolare varietà di fauna marina, tra cui spiccano le orate, le razze, le anguille e i polpi.
Kayak nel Geoparco Karavanke, Slovenia
Il Geoparco Karavanke, in Slovenia, è nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità. Al suo interno, una vecchia miniera dove fino al 1994 sono stati estratti rari minerali -tra cui la wulfenite arancione, la calcite bianca e la sfalerite marrone- attraversa il Monte Peca ed è caratterizzata da grotte sotterranee allagate dove si sono formati dei laghetti esplorabili in kayak insieme a una guida autorizzata. Avventura e divertimento sono assicurati già dall’inizio: per raggiungere le grotte si sale a bordo dell’originario treno utilizzato in passato dai minatori che percorre circa 3,5 km fino a destinazione, dove a 700 metri sotto la superficie terrestre si trovano i laghetti.

In bicicletta in Istria, Croazia
L’Istria è la destinazione cicloturistica più popolare della Croazia. La regione è attraversata da circa 120 percorsi ciclabili su tutti i tipi di terreno, adatti a ciascun ciclistica e per ogni tipologia di bicicletta. Itinerari affascinanti che attraversano l’entroterra fatto di campagne, vigneti e borghi fortificati, e raggiungono la costa con i colori sgargianti dell’Adriatico. Tra i tanti percorsi, la Parenzana, un itinerario di 78 km che attraversa buona parte dell’Istria, è il primo percorso green way della Croazia realizzato sfruttando l’ex ferrovia abbandonata che univa Parenzo a Trieste. Lungo il tragitto, paesaggi pittoreschi, punti ristoro con menù tradizionali, cantine ed enoteche.
Rafting nel canyon Tara, Montenegro
Il Montenegro è una nazione piccola ma nei suoi confini, oltre a spiagge da cartolina e antichi borghi di stampo veneziano, si nascondono fiumi, laghi glaciali, foreste di conifere, alte vette e grandi canyon che offrono paesaggi indimenticabili. Come quelli del Durmitor, parco nazionale nel nord del Montenegro con numerosi picchi che superano i 2.300 metri di altezza, delimitato dai fiumi Piva e Tara. È la destinazione perfetta per gli appassionati di sport adrenalinici. Lungo il canyon Tara, che con i suoi 1300 metri di profondità è il secondo canyon più profondo del mondo dopo quello del Colorado, si può partecipare a un’adrenalinica escursione di rafting tra pareti rocciose e acqua limpida.

In quad lungo le sponde del Vjosa, Albania
Nel cuore dell’Albania meridionale, Përmet è una località turistica ancora off the radar dove protagonista indiscussa è la natura. Questo piccolo borgo, che si trova alle porte del parco nazionale Bredhi i Hotovës, sorge lungo le rive del Vjosa, l’ultimo fiume selvaggio d’Europa. Le sue sponde, gli affluenti e i territori adiacenti, costituiscono un ecosistema di biodiversità unico in tutto il vecchio continente. Un modo originale di esplorare questa zona è in quad seguendo l’itinerario che si snoda tra la Chiesa di Leusa, antichi villaggi, il parco del Vjosa e le terme naturali di Bënje, con le rigeneranti acque termali.
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Escursioni a piedi tra i monti Troodos, Cipro
Difficile pensare a Cipro e non associarla al mare. La patria di Afrodite, infatti, è rinomata per le sue acque cristalline, le spiagge di sabbia fine e le baie selvagge che caratterizzano gran parte della costa. L’entroterra dell’isola mediterranea, però, è altrettanto affascinante e merita di essere visitato. Qui si trova il parco nazionale dei monti Troodos, un’area naturalistica incontaminata e habitat di numerosi animali, tra cui alcuni esemplari di camaleonte mediterraneo, l’unica specie di camaleonte ancora oggi presente in Europa, con piacevoli sentieri adatti alle gambe di chiunque. I Troodos offrono la possibilità di abbinare escursioni nella natura a visite culturali: qui, nascosti tra i boschi, si trovano nove chiese e un monastero bizantini decorati con preziosi affreschi. Tesori architettonici da visitare senza folle.