Quando il viaggio lo decide la tariffa. Avventure in luoghi che non avreste mai pensato di visitare

Vi sarà capitato di essere così presi dal lavoro, dalle impellenze quotidiane, dalla banale vita di sempre da non avere tempo di organizzare un viaggio. Non dico di fantasticare, perché è facile per un viaggiatore seriale far vagare la mente ora nel deserto algerino, ora tra i panorami brumosi del Vietnam. Ma l’organizzazione, quella è un’altra cosa. Se anche voi siete pessimi nel programmare un viaggio in anticipo, a sfruttare le offerte più economiche a lungo termine e a definire in tempo le tappe dell’itinerario perfetto, non disperate, potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire luoghi che, altrimenti, non avreste mai considerato. Ecco i consigli per organizzare un viaggio low cost e ritrovarvi in parti di mondo affascinanti e sconosciute.

I fiordi della Baia di Kotor, Montenegro © Giulia Grimaldi / Lonely Planet Italia
I fiordi della Baia di Kotor, Montenegro © Giulia Grimaldi / Lonely Planet Italia
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Cosa vi serve

Dopo aver coperto le basi, ovvero aver deciso chi sarà il vostro compagno di viaggio e stabilito quando volete partire (conoscendovi potrebbe essere tra un mese come tra pochi giorni), sedetevi in un luogo dotato di due semplici cose: connessione internet e un planisfero.

Se siete in due la situazione è perfetta: chi è più pratico a smanettare online si occuperà di cercare sui vari siti che propongono offerte low cost i viaggi disponibili per le date che vi interessano. Ma attenzione, non storcete il naso quando incontrerete sigle di aeroporti che non sapete collocare nello spazio, anzi alzate le antenne perché potrebbe essere l’occasione che stavate aspettando. 

A questo punto fate lo spelling del nome al vostro partner in crime, che si occuperà di cercare questa meta sulle mappe. Che si tratti di Google Maps o di un planisfero gigante appeso alla parete, fate dei pin e ricominciate la ricerca. E preparatevi a viaggiare con la fantasia, perché ogni puntino sulla mappa potrebbe aprire scenari inimmaginabili: forse è ora di rimettersi in forma con trekking nei boschi della Romania. No, no, decisamente è tempo di dedicarsi alla cultura e scoprire la ricchezza di una città polacca. Però anche una puntatina al caldo, tra i vicoli di Fès o sulle spiagge di Malta, sarebbe un vero toccasana. Non mettetevi fretta (avete aspettato fino ad ora, qualche ora in più non farà la differenza) e valutate tutte le opzioni.

Nišville, un incredibile jazz festival vi sorprenderà nel cuore della Serbia © Giulia Grimaldi / Lonely Planet Italia
Nišville, un incredibile jazz festival vi sorprenderà nel cuore della Serbia © Giulia Grimaldi / Lonely Planet Italia

Non date nulla per scontato

Solitamente i voli convengono quando si fa andata e ritorno dallo stesso aeroporto, ma quando si parla di luoghi sperduti, potreste non avere tratte quotidiane. Ecco un altro potenziale disagio da trasformare in un’opportunità. Perché limitarsi a Belgrado quando potreste approfittarne per attraversare i Balcani più profondi? Arrivate a Niš e lasciatevi stupire dall’alternanza della sua atmosfera dimessa e dal fermento culturale, che arriva all’apice nel mese di agosto, per il festival jazz Nišville che fa risuonare le sue note nel vecchio castello, attraverso la cittadella fino a riversarsi sul Nišava, il fiume che attraversa la città. Esplorate le scure e ricche montagne del Montenegro, che a ogni tornante nascondono paesaggi spettacolari, vedute sui fiordi o su borghi arroccati tra boschi e Mediterraneo. Concedetevi una scarica di adrenalina facendo rafting sul gelido e limpido fiume Tara per poi riposarvi nella tranquilla Žabljak prima di attraversare il parco del Durmitor, con le sue vette, i suoi crepacci, i suoi laghi di zaffiro. Attraversate poi il terribile confine e le sue ombre lasciate dalla storia recente e recatevi in Bosnia a godervi la vita rinata di Sarajevo, dai suoi locali underground ai mitici cevapcici. Concludete scendendo fino al mare, evitando le folle e godendovi il pesce fresco prima di ripartire da Spalato.


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Se, al contrario, la tariffa andata e ritorno è tentatrice, imparate a guardarvi intorno. Forse non avevate mai immaginato di stare una settimana a Bordeaux, ma a volte quel che serve è dedicare tempo a se stessi, degustando vini, facendo escursioni in biciclette tra i vigneti e lasciandosi dei giorni senza programmi, pronti ad abbracciare tutti gli imprevisti che vi attraverseranno la strada. Manchester magari da sola non vi tenta, ma se la unite a qualche giorni tra il vento e l’arte di Liverpool e i locali di Leeds ritornerete con una visione del Regno Unito molto più veritiera di quella che avevate dopo la prima vacanza studio a Londra.

I vicoli di Salonicco, ricchi di ottimi ristoranti ©trabantos/Shutterstock
I vicoli di Salonicco, ricchi di ottimi ristoranti ©trabantos/Shutterstock
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La destagionalizzazione

Andare in una meta anche celebre, ma in un periodo dell’anno in cui non è gettonata, è una doppia vittoria: aiuterete così l’ambiente, oltre alle vostre tasche. Lasciatevi affascinare dalla quotidianità di Vilnius o di Copenaghen prima o dopo i tipici mercatini di Natale, quando le città sono vive di studenti anziché di turisti e il fascino non è da meno.

Non aspettate che il Mar Egeo si scaldi per andare in Grecia: Atene e Salonicco fioriscono d’inverno, tra gallerie d’arte, street art e trekking che d’estate stroncherebbero anche i più allenati. Un’isola greca potrebbe essere tutta vostra passati i mesi di alta stagione e, se siete disposti a rinunciare a qualche tuffo, ne guadagnerete in esperienze gastronomiche, contatto con la gente del posto e quel senso di appartenenza che spesso manca nelle vacanze brevi, ma che resta come ricordo più caro di ogni viaggio.

Un esempio: dove andare in primavera

Ad aprile arriva Pasqua, che solitamente tende ad aumentare i prezzi dei viaggi, ma tutto il mese è perfetto per riscoprire l’Europa in primavera.

Tra le mete più accessibili ci sono le città tedesche, come Stoccarda, la capitale del Baden- Württemberg, sofisticata città moderna a due passi dalla rustica vita della campagna. Al di là del fascino high-tech della Stoccarda contemporanea c’è una regione tutta da scoprire. Appena fuori città le stradine serpeggiano tra i vigneti, nobili residenze barocche, centri termali e castelli rimasti fermi al Medioevo punteggiano il paesaggio. Verso sud si estende lo Schwarzwald (Selva Nera) che in ogni suo angolo pare una scenografia creata apposta per le fiabe dei fratelli Grimm. Le colline della regione fanno da cornice a chiese e campanili, paesini di case a graticcio e un fitto ricamo di vallate strette l’una all’altra. 

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Una spiaggia a Varna, sul Mar Nero ©Evgeni Dinev Photography/Getty Images
Una spiaggia a Varna, sul Mar Nero ©Evgeni Dinev Photography/Getty Images

Oppure puntate a Est, verso la Bulgaria, dove si trova Varna, la località più interessante e cosmopolita sulla costa del Mar Nero. Incrocio tra città portuale, base navale e centro di villeggiatura balneare, è un luogo affascinante dove trascorrere qualche giorno, ed è inoltre ricca di storia pur nella sua evidente modernità. Ha un vastissimo parco dove fare una passeggiata e una lunga spiaggia per crogiolarsi al sole. In centro si possono visitare il più grande complesso di terme romane e il miglior museo archeologico della Bulgaria, e non mancano una vivace scena culturale e un notevole assortimento di ristoranti. 

Un’altra capitale nei dintorni che merita una visita è Tirana, con musei che conservano splendide testimonianze del passato illirico e medievale, gallerie d’arte che valorizzano l’estetica dell’Europa dei blocchi e una piazza su cui si affacciano edifici che raccontano tutte le vite precedenti della città, dalla moschea dipinta alle banche di epoca fascista fino ai tunnel segreti della guerra fredda: questo e altro. Tirana è una città dove la vita scorre incessante, nel traffico da formicaio del centro come nelle moschee durante la preghiera della sera o nei bazar, fra cumuli di tabacco e piramidi di olive. Oltre il torrente Lana,
 il vecchio quartiere della nomenklatura comunista è oggi il fulcro del divertimento e della vita notturna più sfrenati. 

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Spalato, seconda città più grande della Croazia, offre un eccellente colpo d’occhio sulla vita quotidiana della Dalmazia; sempre vivace ed esuberante, questa città è riuscita a raggiungere il giusto equilibrio fra tradizione e modernità. Entrate nel Palazzo di Diocleziano (tra i più maestosi monumenti romani del mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO) e vi troverete decine di bar, ristoranti e negozi che prosperano tra le antiche e suggestive mura, come d’altronde succede da millenni. Al fascino della città contribuisce la sua splendida posizione, con le spettacolari montagne costiere incorniciano in modo scenografico la acque turchesi dell’Adriatico. 

Palma di Maiorca anche ad aprile è splendida, ricca di storia e cultura nonché favorita dalla posizione geografica. La frequenta un pubblico elitario, è vero, ma non occorrono molti mezzi per godere delle sue bellezze: tortuose vie medievali su cui affacciano palazzi signorili, gallerie che espongono opere di artisti famosi, un’ampia baia piena di imbarcazioni simbolo della prosperità marittima, ristoranti gestiti dai grandi innovatori della cucina spagnola contemporanea e numerosi negozi. 

Stoccolma è una città d’una bellezza e d’una eleganza tali da mettere quasi soggezione ©Goro Bertz/Folio/Getty Images
Stoccolma è una città d’una bellezza e d’una eleganza tali da mettere quasi soggezione ©Goro Bertz/Folio/Getty Images

Se preferite il Nord, aprile è un mese che si fa clemente e Stoccolma è una città d’una bellezza e d’una eleganza tali da mettere quasi soggezione, ma in realtà il suo fascino è del tutto accessibile. Pur se distribuita su 14 isole, collegate da 57 ponti, la capitale svedese è compatta e facile da esplorare a piedi. Ogni quartiere è pervaso da un’atmosfera particolare, eppure sono così vicini che se ne possono facilmente visitare diversi nell’arco di una sola giornata. In tutti troverete design di tendenza, ristoranti di cucina creativa, musei eccezionali, negozi fantastici, bei parchi e tanta atmosfera. La città vecchia, Gamla Stan, è uno dei centri storici più incantevoli d’Europa, un’affascinante commistione di edifici fiabeschi, palazzi maestosi e strettissime vie acciottolate. A poca distanza da questo scrigno rimasto intatto nel tempo, l’avanguardistico centro moderno risplende come le pagine di una rivista patinata, tra boutique di stilisti, negozi di lusso e ristoranti gourmet. Il tutto circondato da foreste incontaminate e da un vasto arcipelago: impossibile non innamorarsene! 

Ma basterà affidarvi al caso e ai motori di ricerca per trovare tutte quelle mete a cui non avevate mai pensato e più saranno remote e sconosciute, più grandi saranno le sorprese che vi attenderanno a destinazione.

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