Montenegro vs Albania: come scegliere tra due paesi balcanici che si affacciano sul mare

Forse state già pianificando le vacanze estive e magari state valutando posti come la Grecia, la Croazia o la Spagna ma preferireste meno folla o prezzi più accessibili. In tal caso, vale la pena di fare un salto nei loro bellissimi vicini, il Montenegro e l'Albania. Queste due mete balcaniche - dove le coste adriatiche sono punteggiate di vivaci cittadine e le aspre montagne incontrano il mare - conferiscono un sapore tutto loro a una vacanza mediterranea. Mentre le regioni turistiche più popolari, come la Baia di Cattaro e la Riviera albanese, attraggono un gran numero di persone, ci sono ancora molti angoli nascosti dove troverete facilmente spazio per respirare, soprattutto se eviterete le settimane centrali di agosto. A inizio settembre, per esempio, avrete la meravigliosa spiaggia di Gjipe Beach, una delle più ambite dell'Albania, quasi tutta per voi. L'unica vera domanda è: quale destinazione scegliere? Due dei nostri esperti scrittori si sono schierati a favore del Paese che più li appassiona. Riusciranno a convincervi a passare dalla loro parte? O forse finiranno per convincervi a visitare entrambi?

Montenegro, la costa a Herceg Novi. Credits foxychka / Shutterstock
Montenegro, la costa a Herceg Novi. Credits foxychka / Shutterstock
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Il Montenegro è selvaggio, indomito e meraviglioso

Autore di oltre una dozzina di guide e collaboratore di altre 40, Rudolf Abraham visita il Montenegro da più di 20 anni, ha vissuto nella vicina Croazia e ha scritto le prime guide in lingua inglese alle escursioni in Montenegro e alle Cime dei Balcani in Montenegro, Kosovo e Albania.

In un’area non molto più grande delle Isole Falkland (meno della metà dell’Albania), il Montenegro ha una forza impressionante. Dietro la costa mite e soleggiata, si nasconde un paesaggio selvaggio e contorto, che sembra aver schiacciato la superficie terrestre per inserire il maggior numero possibile di montagne rocciose.

Se amate i grandi spazi aperti e selvaggi, c’è poco in Europa che possa competere con il Montenegro. Aspre, remote e suggestive, le montagne di spettacolare bellezza del Montenegro sono un paradiso per gli escursionisti, con cinque parchi nazionali e una rete ben segnalata di sentieri escursionistici che vi condurranno in luoghi remoti. Il Parco Nazionale del Durmitor, che attraversa una delle zone più alte, è uno dei canyon più profondi d’Europa, scavato dal fiume Tara che serpeggia sotto pareti quasi verticali.

Avete voglia di provare un rafting di livello mondiale? Il fiume Tara è quello che fa per voi. E se più che l’adrenalina cercate la cultura, nascosti tra queste montagne troverete alcuni straordinari monasteri medievali, da quello di Morača con i suoi affreschi del XIII secolo a quello di Ostrog, costruito sulla parete di una rupe.

Ammirate i sorprendenti paesaggi dei parchi nazionali del Montenegro. Ticho Ooms/500px
Ammirate i sorprendenti paesaggi dei parchi nazionali del Montenegro. Ticho Ooms/500px

E poi c’è la costa. Sia il Montenegro che l’Albania si trovano su uno splendido tratto dell’Adriatico, di fronte all’Italia, ma una cosa che il Montenegro ha, e l’Albania no, è la baia di Kotor. Questo pezzo di costa selvaggiamente frastagliato che racchiude una baia a forma di doppia incudine, il cui ingresso è così stretto che un tempo vi si appendeva una catena, è un luogo incredibilmente bello, con la città vecchia di Kotor, dichiarata dall’UNESCO, a un’estremità, una parete di montagne che la circonda e alcune isolette assurdamente fotogeniche appena al largo di Perast, una naturale e l’altra artificiale, con rispettivamente una chiesa e un monastero.

Kotor stessa è un labirinto di strade e vicoli stretti circondati da mura medievali. Potrebbe sembrare un po’ come una più nota città murata appena oltre il confine in Croazia, ma con la maggior parte delle cose a una frazione del prezzo, capirete perché Kotor è così popolare (anche come gita di un giorno da oltre il confine). Avete voglia di qualcosa di meno familiare? Dirigetevi a sud verso le rovine di Stari Bar, un’antica città sulle colline sopra Bar stessa, circondata da antichi uliveti (e per antichi intendo fino a 2000 anni o più).

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Il lato montenegrino del lago Skadar è molto vicino a Crmnica, la regione vinicola più importante del Montenegro. Lonely Planet
Il lato montenegrino del lago Skadar è molto vicino a Crmnica, la regione vinicola più importante del Montenegro. Lonely Planet

Il Montenegro e l’Albania condividono una parte consistente del lago Skadar. Con una superficie di 530 km², è il lago più grande dei Balcani, circondato da vasti canneti e da montagne imponenti, la cui superficie è punteggiata da ninfee e castagne d’acqua. È il luogo perfetto per il kayak ed è una delle aree più straordinarie dell’Europa sudorientale per il birdwatching: qui si possono vedere i pellicani dalmati, gli aironi squack e un gran numero di cormorani pigmei. Ma permettetemi di concentrarmi solo sul versante montenegrino: oltre a tutto ciò, il versante montenegrino confina, molto opportunamente, con la migliore regione vinicola del Paese. Vicino alla città di Virpazar, la regione vinicola di Crmnica è il posto giusto per assaggiare i vini rossi di qualità straordinaria di piccoli produttori e per riempire le vostre borse di bottiglie. Il vino locale è compensato da una deliziosa cucina regionale, che è terrosa, stagionale e di per sé un motivo sufficiente per venire in Montenegro.

Questa combinazione di grande cuore e disinvoltura di paesaggi spettacolari, cultura favolosamente ricca e piaceri culinari, il tutto in un’area così compatta, è la più grande attrattiva del Montenegro. Non ci sono molti posti in cui sia possibile scalare una delle vertiginose vette calcaree di 2000 metri e poi fare una pigra nuotata nell’Adriatico lo stesso giorno, magari visitando anche un vigneto. Allora, cosa state aspettando? Venite in Montenegro.

La città di Berat, situata in cima alla collina, è ricca di case storiche ottomane e di un castello risalente al XIII secolo. Shutterstock
La città di Berat, situata in cima alla collina, è ricca di case storiche ottomane e di un castello risalente al XIII secolo. Shutterstock
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L’Albania ha storia, bellezze naturali e vita notturna in città

Shkurta Januzi, giornalista kosovara specializzata in viaggi e trasferimenti, ha trascorso tutte le vacanze estive in Albania da quando era bambina. Qui ci spiega perché ama questo Paese, dalle spiagge a Tirana e oltre.


L’Albania è uno di quei rari Paesi in cui si può sperimentare tutto: spiagge incantevoli, montagne aspre e mozzafiato, piccole città che riportano indietro nel tempo, una deliziosa cucina mediterranea ricca di sapori decisi e una cultura calda e accogliente.

Uscita da decenni di cortina di ferro, l’Albania offre un’esperienza autentica e rinfrescante. È priva delle folle che si possono incontrare altrove (anche se le spiagge della Riviera sono affollate in estate) ed è generalmente più facile per il portafoglio rispetto ad altri Paesi europei.

Se il Montenegro è sicuramente un paese forte, l’Albania è pronta a competere. La sua vetta più alta, il monte Korab, svetta a 2752 m, superando la vetta più alta del Montenegro, il Bobotov Kuk. I suoi 476 km di costa significano più insenature nascoste e spiagge selvagge da scoprire. Inoltre, con sei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (rispetto ai quattro del Montenegro), 11 parchi nazionali (il Montenegro ne ha solo cinque) e un mix di siti storici che attraversano i secoli, tra cui le rovine dell’antica città greca Apollonia (fondata nel VI secolo a.C.) e la città collinare di Berat con le sue case ottomane e il suo castello del XIII secolo, l’Albania ha storia e natura in abbondanza.

Panorama di Ksamil. Credits kasakphoto / Shutterstock
Panorama di Ksamil. Credits kasakphoto / Shutterstock

Poi c’è la splendida Riviera dell’Albania. Si estende per quasi due volte la lunghezza della costa del Montenegro, il che significa che non c’è carenza di paradisi balneari da esplorare, comprese le spiagge meno conosciute circondate da una natura selvaggia. Spesso i viaggiatori possono ritrovarsi con una spiaggia isolata tutta per loro.

A differenza del Montenegro, dove la costa è completamente delimitata dall’Adriatico, l’Albania ha il vantaggio unico di essere bagnata sia dal Mar Adriatico che dal Mar Ionio. Le onde limpide e azzurre dello Ionio, che si infrangono sulle spiagge di ciottoli bianchi, fanno sentire l’Albania meridionale come un angolo di paradiso in una calda giornata estiva.

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Verso Gjipe Beach. Credits Hyserb / Shutterstock
Verso Gjipe Beach. Credits Hyserb / Shutterstock

Ne cercate una in particolare? Provate la Baia di Dafina, una delle spiagge più belle dell’Albania, dove potrete anche fare snorkeling nella Grotta di Dafina. I vicini villaggi costieri ionici come Himarë e Dhërmi, con le loro case imbiancate a calce e le chiese dalle cupole blu, offrono un ritmo di vita più lento e un autentico assaggio dell’ospitalità albanese. Per gli amanti della storia, le rovine di Butrint, sito UNESCO del VII secolo a.C., sono vicine alle spiagge di sabbia bianca di Ksamil, che combinano il meglio della spiaggia e della cultura in un unico luogo.

Tirana è una città vivace e giovanile con un’architettura eccentrica, tra cui l’iconica Piramide di Tirana. Kim Willems/Shutterstock
Tirana è una città vivace e giovanile con un’architettura eccentrica, tra cui l’iconica Piramide di Tirana. Kim Willems/Shutterstock
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Quando volete scatenarvi, recatevi a Tirana, probabilmente una delle capitali più vivaci dei Balcani. Il centro della città è un caleidoscopio di murales luminosi, architettura stravagante ed energia giovanile. La storia dell’Albania è scritta in ogni angolo, sia nelle moschee e nelle chiese decorate che nell’iconica Piramide di Tirana. Costruita originariamente come museo per celebrare la dittatura di Enver Hoxha (dal 1944 al 1985), la Piramide è oggi un centro culturale e la sua piattaforma di osservazione offre una vista panoramica della città e delle montagne.

Lo skyline di Tirana si sta evolvendo rapidamente, con grattacieli che spuntano come sculture moderne, tra cui il complesso residenziale sostenibile Hora Vertikale, composto da 13 cubi impilati, e la Bond Tower, ispirata al balletto, con la sua forma ricurva e le torri a zig-zag. Anche la vita notturna della città è molto movimentata, con un mix di bar accoglienti, club vivaci ed eventi culturali come i rave di strada e i festival gastronomici e cinematografici che animano le strade fino a notte fonda, in contrasto con il ritmo più rilassato di Podgorica, in Montenegro.

Storia, arte e architettura si fondono nel patrimonio di 170.000 bunker costruiti in Albania durante l’era comunista nel tentativo di fortificare il Paese da parte del governo di allora. Molti sono abbandonati, ma altri hanno trovato nuova vita come musei e spazi artistici. A Tirana, i Bunk’Art 1 e 2 raccontano il passato comunista dell’Albania e offrono mostre sulla storia e sull’arte, soffermandosi sulla vita e sulle sofferenze del popolo albanese durante questo periodo.

Con così tante cose da vedere e da fare, la questione non è se visitare l’Albania, ma piuttosto come trovare il tempo per sperimentare tutto ciò che il Paese ha da offrire.

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5 minuti di lettura Settembre 2024
Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Albania Montenegro
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