Le novità del 2023 sui visti turistici

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Buone notizie per i viaggiatori. Per semplificare le procedure di ingresso e incentivare il turismo estero, che dopo la stasi della pandemia si sta ormai definitivamente risvegliando, alcuni Paesi del mondo hanno recentemente introdotto interessanti novità sui visti turistici. È il caso di Arabia Saudita, Vietnam, Giordania, Cina, Thailandia e Sri Lanka.

Novità per chi parte dall'Italia
Visti turistici: ci sono novità anche per chi parte dall’Italia © Virojt Changyencham via Getty Images
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L’Arabia Saudita lo scorso settembre ha annunciato l’introduzione del visto turistico elettronico (eVisa) e del visto all’arrivo (Visa on arrival). Quest’ultimo può essere richiesto all’arrivo nel Paese da tutti coloro che risiedono in Italia e negli altri Paesi dell’Unione europea, oltre che dai residenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Chi risiede nei Paesi che fanno parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo (ovvero Kuwait, Oman, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Bahrein, oltre alla stessa Arabia Saudita) possono invece fare domanda per l’eVisa collegandosi al portale ufficiale.

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Arabia Saudita

La Giordania ha seguito la stessa strada. I cittadini italiani ora possono richiedere il visto online prima della partenza e pagare le relative tasse tramite il sito ufficiale. È possibile stampare la conferma del visto. La stessa procedura può essere altrimenti svolta attraverso l’app del Ministero dell’Interno MOI-Ministry of Interior of Jordan. Anche lo Sri Lanka ha recentemente portato online il proprio sistema di richiesta dei visti turistici.

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Giordania

Per chi viaggia verso Oriente le novità non finiscono qui. Dopo uno stop che durava da tre anni, la Cina da marzo 2023 ha ricominciato a rilasciare visti di ingresso di varie categorie ai viaggiatori stranieri. I visti cinesi rilasciati prima del 28 marzo 2020 rimangono validi e saranno riattivati. Il Vietnam, invece, ha recentemente deciso di modificare la durata del visto elettronico, che passerà da 30 giorni a tre mesi e sarà valido anche per ingressi multipli. La Thailandia ha preso una decisione opposta, riducendo la durata del visto da 45 a 30 giorni. I cittadini che vengono dall’Italia e dal resto d’Europa hanno comunque la possibilità di rinnovare il visto scaduto per altri 30 giorni tramite gli uffici per l’immigrazione.

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