10 delle migliori cose da fare a Tianjin, in Cina
C’è chi la considera la sorella minore di Pechino, ma Tianjin è in realtà una metropoli costiera di 15 milioni di abitanti, che si estende lungo il fiume Haihe e si affaccia su uno dei porti marittimi più grandi del mondo. I treni proiettile arrivano qui dalla capitale, situata a nord-ovest, in soli 30 minuti; Tianjin è inoltre collegata via aereo con diverse città in tutta l'Asia, e si presta perfettamente come primo scalo per chi intende visitare la Cina settentrionale. In epoca coloniale Tianjin era un centro nevralgico delle relazioni tra la Cina e le potenze europee. Nel 1900, durante la rivolta dei Boxer, le milizie locali si scontrarono qui con le truppe alleate, rimediando una sconfitta che si rivelerà decisiva. Sedata l’insurrezione, gli europei ottennero il controllo di alcuni quartieri, noti come “concessioni”. Oggi Tianjin offre ai visitatori una combinazione vertiginosa di grattacieli di vetro, edifici storici e monumenti moderni e fantasiosi. La città copre un’area molto vasta, ma la maggior parte dei viaggiatori si limita alle zone del centro che costeggiano il fiume, dove si trovano varie attrazioni, oltre a numerosi ristoranti e locali notturni. Che si tratti di una gita di un giorno da Pechino o di un soggiorno più lungo, dunque, ecco 10 tra le cose migliori che si possano fare a Tianjin.

1. Abbracciare la città dall’alto del Tianjin Eye
La struttura più rappresentativa della città è il Tianjin Eye (Tianjin Zhiyan), una ruota panoramica color avorio che si erge fino a 120 m sopra il fiume Haihe. La struttura è ancorata al ponte Yongle e sovrasta il traffico automobilistico e le acque grigie che scorrono sotto di essa. Dalle cabine lo sguardo abbraccia le due rive del fiume e una vera e propria selva di grattacieli.
La ruota panoramica ricorda il London Eye, anche nella forma delle cabine climatizzate che ruotano lentamente facendo provare ai passeggeri l’emozione delle grandi altezze. Questa attrazione relativamente recente (è entrata in funzione nel 2008) è divenuta in breve un simbolo dello spirito della Tianjin moderna. La ruota è fissata a due supporti a forcella, che scintillano nelle giornate di sole, e la circonferenza a traliccio è illuminata di notte, proiettando splendidi riflessi nel fiume.
Suggerimento per la pianificazione: al Tianjin Eye le code possono essere lunghe, soprattutto nelle giornate in cui l’inquinamento si fa sentire di meno, ma le 64 cabine possono trasportare più di 700 visitatori all’ora, quindi i tempi di attesa sono quasi sempre ragionevoli; fareste comunque bene a presentarvi all’ingresso prima dell’apertura, alle 9:30 del mattino (è chiusa il lunedì).
2. Una buona mangiata nel Quartiere italiano
È curioso che una città cinese abbia una sua “Little Italy”, ma la il Quartiere italiano (Tianjin Yi Zujie) è senza dubbio il più affascinante di Tianjin e la meglio conservata tra le ex Concessioni europee. Inizia a pochi isolati dalla stazione ferroviaria principale, appena a nord del fiume Haihe, e i suoi marciapiedi in mattoni e i dehors dei ristoranti sembrano quasi usciti da un vecchio borgo della Toscana.
Questa era una delle Concessioni europee più prospere del primo Novecento; gli edifici sono per lo più villette a schiera con balconi e finestre decorative; molte sono state trasformate in ristoranti e negozi di articoli regalo.
Questa è una zona della città ideale per mangiare fuori, con una vasta scelta di cucine europee, in particolare lungo Ziyou Ave. Il Venezia Club Ristorante serve da trent’anni piatti classici italiani e ottime pizze; ogni sala è decorata con foto e cimeli di famiglia. La cucina francese è protagonista a La Seine, dove vengono serviti piatti elaborati accompagnati da vini di etichette internazionali; i dessert sono squisiti.
Per birre alla spina, piatti a base di carne e un’atmosfera vivace da birreria tedesca recatevi al Love Bavaria Bräuhaus. Al El Flamenco, situato in un signorile edificio in mattoni, si respira un’aria di fiesta, con piatti spagnoli fantasiosi, ottime tapas e sangria servita al bancone.

3. Ammirare la Casa di Porcellana
La straordinaria Casa di Porcellana (Cifangzi) è molto più di un museo dedicato alla ceramica. Questa dimora risalente a oltre un secolo fa è essa stessa realizzata quasi completamente con questo materiale, con vasi, brocche e ciotole incastonati direttamente nelle pareti.
La porcellana è uno dei più famosi prodotti artigianali cinesi: la sua invenzione risale a oltre 3000 anni fa e le sue origini sono così radicate nel paese che in inglese la parola “china" è spesso intesa come sinonimo di porcellana. Gli oggetti hanno una forte valenza decorativa: ne troverete tantissimi esposti sugli scaffali o nelle teche.
La Casa di Porcellana, nata come residenza in stile francese negli anni ’20, è stata acquistata nel 2002 dall’imprenditore locale Zhang Lianzhi. Appassionato collezionista d’arte, Zhang ha ristrutturato la casa, facendo ricoprire le pareti con milioni di frammenti di porcellana, la maggior parte dei quali risalenti a centinaia di anni fa. File di vasi costellano l’esterno, pareti e scalinate sono decorati a mosaico e i soffitti sono impreziositi da motivi azzurri e bianchi: l’effetto complessivo è di enorme suggestione.
Suggerimento per la pianificazione: è impossibile non notare la casa, situata lungo Chifeng Ave, e la sua insegna sul tetto con la scritta “China”.
4. Rivivere la storia della città nei vari musei
A sud del centro, l’imponente Museo di Tianjin, con i suoi cinque piani, ospita una collezione di oltre 200.000 oggetti, che spaziano dalle ossa oracolari a una serie di pietro per l’inchiostro utilizzate nelle calligrafie, oltre a manufatti e documenti relativi ai legami storici della città con le potenze europee. Il terzo piano, dedicato allo sviluppo della moderna Tianjin a partire dalle Guerre dell’oppio, è uno dei punti di forza del percorso di visita.
Il museo fa parte di un complesso chiamato Wenhua Zhongxin, che include un centro commerciale con vari punti di ristoro e altri spazi espositivi a ingresso gratuito, tra cui il Museo d’Arte e il Museo di Storia Naturale, situato all’interno di un edificio interamente in vetro a forma di razza, che espone un’impressionante collezione di fossili e scheletri di dinosauro.
Suggerimento per la pianificazione: il museo si trova proprio accanto alla stazione della metropolitana Wenhua Zhongxin; girate a destra all’uscita K e dirigetevi verso la sponda del lago. Come spesso accade in Cina, questi musei sono chiusi il lunedì.

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5. Passeggiare lungo la Via dell’Antica Cultura
La Via dell’Antica Cultura (Guwenhua Jie) corrisponde al cuore storico di Tianjin ed è una delle mete preferite dagli amanti dello shopping. Si tratta di una classica galleria commerciale, con negozi e ristoranti che si susseguono uno accanto all’altro. I venditori ambulanti offrono ogni merce immaginabile, dalle statuette di Buddha alle riproduzioni delle pipe da oppio. Qui le macchine non possono circolare, il che rende la galleria un luogo ideale per passeggiare.
In una piazza è collocata una statua color avorio di Mazu, una divinità cinese collegata al mare: questa città portuale vanta una seconda imponente scultura a lei dedicata, nel Parco Culturale di Mazu a Binhai. Dietro la statua si trova il Palazzo della Regina del Cielo, un tempio che può non impressionare al primo sguardo ma è uno degli edifici più antichi di Tianjin. Il palazzo ospita il Museo Etnografico (Tianjin Minsu Bowuguan), a ingresso gratuito, ricco di foto e reperti storici.
Suggerimento per la pianificazione: all’estremità settentrionale della Via dell’Antica Cultura si trova il Padiglione di Yuhuang (Yuhuangge), un tempio risalente al XIV secolo che rende omaggio all’Imperatore di Giada, figura centrale nella cosmologia taoista. Il padiglione è notevole per i suoi grandi tetti verdi e per i tranquilli vialetti all’esterno.

6. Immergersi nel quartiere dei Cinque Grandi Viali
Per apprezzare l’eredità delle Concessioni europee del XX secolo, prendete la linea 1 fino alla stazione della metropolitana Xiaobailou, nel quartiere dei Cinque Grandi Viali (Wudadao). Proprio di fronte si trova la Sala Concerti di Tianjin, un capolavoro a cupola del 1922, con colonne neoclassiche e un viale alberato davanti all’ingresso. Qui vanno in scena spettacoli di ogni genere, in un auditorium che può ospitare quasi 900 persone.
Attraversate Nanjing Rd e camminate per circa un km verso ovest fino al Monumento aill’Antisismico, che commemora le centinaia di migliaia di persone morte nel terremoto di Tangshan del 1976, che raggiunse il grado 7,6 della scala Richter. Dirigetevi a sud su Hebei Rd, poi a sinistra su Chongqing Ave per vedere la sontuosa residenza del principe Qing (Qingwangfu), costruita negli anni ’20: oggi ospita un hotel di lusso.
Tornate indietro su Hebei Rd per visitare l’ex stadio Minyuan (Minyuan Guangchang). Questa zona era un tempo sotto il controllo degli inglesi e il complesso di Minyuan venne progettato da Eric Liddell, uno degli atleti protagonisti del film Momenti di gloria (1981), nato proprio a Tianjin. È stato trasformato in un parco pubblico e ospita diversi musei, con mostre su Liddell e la sua eredità.
Suggerimento per la pianificazione: se dopo tanto camminare vi fosse venuto appetito, lo stadio Minyuan pullula di bancarelle di street food.

7. Salire sulla Tianjin Radio and Television Tower
Con i suoi 415 m di altezza, la Tianjin Radio and Television Tower ricorda uno scettro sottile conficcato nel mezzo del lago Tianta Hu. Sebbene sia l’ottava torre al mondo per altezza, questo edificio non è famoso quanto la Oriental Pearl Tower di Shanghai e a livello locale ha un impatto tutto sommato modesto rispetto al Tianjin Eye.
Merita comunque una visita per la sua terrazza panoramica, situata a 253 m dal suolo, che offre una vista a 360 gradi sulla città. Una piccola mostra illustra le caratteristiche tecniche della torre e il suo rapporto con altre strutture dello stesso genere situate altrove nel mondo. Con un supplemento sul biglietto base per l’ingresso è possibile accedere alla caffetteria situata appena sopra la terrazza; il menu è limitato e costoso, ma il pavimento rotante è una curiosità divertente.
Suggerimento per la pianificazione: la Tianjin Radio and Television Tower dista circa 7 km dalla stazione ferroviaria. Ci si arriva in mezz’ora con una corsa in taxi, o con la linea 3 della metropolitana fino alla stazione di Tienta, che si trova proprio sotto la torre.
8. Assaggiare le delizie di Nanshi Cuisine Street
Visitare Tianjin fa venire appetito. Per una vasta scelta di opzioni gastronomiche recatevi a Nanshi Cuisine Street (Nanshi Shipin Jie), a circa 2 km dalla Via dell’Antica Cultura e dalla Piazza Marco Polo. Questa area ristorazione al coperto ha un alto soffitto in vetro e circa 100 chioschi e bancarelle che vendono cibo. Potrete spaziare da un hotpot a un buffet e assaggiare una vasta gamma di snack e piatti più sostanziosi, tra cui pesce acquistato vivo da una vasca e cucinato sul posto.
Suggerimento per la pianificazione: i posti a sedere sono limitati, ma Nanshi è un ottimo posto in cui rifugiarsi nei giorni di pioggia. Quando invece il tempo è bello, prendete in considerazione l’idea di acquistare del cibo da asporto per un picnic nel Parco Nanshi, dall’altra parte della strada.

9. Scoprire i ponti sull’Haihe
Tra i ponti che attraversano il fiume Haihe ci sono alcune strutture risalenti al periodo della concessione europea. A sud-est del centro, il ponte mobile Jiefang risale al 1923: spesso gli sposini vi si recano per scattare le foto nel giorno del loro matrimonio. Presso la successiva ansa del fiume si trova il ponte Chifeng, del 2008, un imponente ponte sospeso con un pilone centrale e cavi triangolari, soprannominato “la nave” per la sua forma simile a una vela.
Ai margini del centro storico, il ponte Bei’an, costruito nel 1939, è adorno di statue neoclassiche che ricordano quelle del ponte Alessandro III di Parigi. Più a nord, il ponte pedonale Jintang risale al 1906 e di notte si illumina ammantandosi di un’aura romantica. Pochi isolati più a nord, il ponte della Foresta di Leoni di Pietra è una struttura di impronta europea, decorata con oltre 1000 sculture di leoni in stile cinese.
Suggerimento per la pianificazione: ammirate i ponti dall’acqua con una crociera sul fiume Haihe; le imbarcazioni salpano dalla stazione ferroviaria principale, vicino alla Via dell’Antica Cultura e al Tianjin Eye.
10. Respirare la vecchia Tianjin a Yangliuqing
L’antica città mercantile di Yangliuqing, situata lungo un canale 20 km a ovest di Tianjin, è stata rinnovata per i turisti e ospita un’affascinante collezione di cortili, templi, vicoli e piazze, alcuni originali e altri costruiti a beneficio dei visitatori. Il fulcro di Yangliuqing è la gigantesca, labirintica residenza della famiglia Shi, con 278 stanze, costruita nel 1875.
Nell’area immediatamente alle spalle della villa si trovano altri cortili e antichi templi. Qui non risiede nessuno, dunque il luogo può dare un’impressione sinistra da città fantasma, ma è possibile esplorare gli edifici storici e fare gite in barca sul canale.
Suggerimento per la pianificazione: per raggiungere Yangliuqing prendete l’autobus 824 dalla stazione ferroviaria di Tianjin e scendere alla fermata Yangliuqing Guzhen Shijia Dayuan; è possibile anche tornare indietro a piedi attraversando il fiume.