Un solo visto per sei paesi del Golfo Persico
Entro la fine del 2025 partirà la fase pilota del nuovo GCC Grand Tourist Visa, un unico visto elettronico che permette di visitare tutti questi sei i paesi che si affacciano sul Golfo Persico: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Oman, Kuwait e Bahrein. Dalle dune saudite alle spiagge omanite, dai grattacieli di Dubai alle vie di Manama, il Golfo Persico apre le sue porte a un turismo senza frontiere.

Già approvato nel 2023, il GCC Grand Tourist Visa permetterà di gestire l’ingresso multiplo in questi sei paesi facendo un’unica richiesta online. Il visto sarà valido tra i 30 e i 90 giorni e sarà riservato esclusivamente al turismo. Ogni paese manterrà la piena autorità sui controlli di sicurezza e sull’ammissibilità dei visitatori entro i suoi confini. Al momento restano ancora da definire il costo finale del GCC Grand Tourist Visa, i tempi esatti per ottenerlo e l’elenco completo delle nazionalità che potranno richiederlo nella fase pilota.
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Arabia Saudita
A Riyadh la modernità si intreccia con la storia, passando per il Kingdom Centre Tower e le rovine di Diriyah. Più a nord, si trova Al Ula, un vero e proprio museo a cielo aperto, punto chiave lungo l’antica Via dell’Incenso che collegava commercialmente l’Arabia con l’Egitto e, poi, con il Mediterraneo. Tra canyon, montagne di arenaria e formazioni rocciose scolpite dal vento si trova il sito archeologico di Hegra (Madain Saleh), il primo del paese a essere definito Patrimonio dell’umanità UNESCO. E poi nel sud-est del paese c’è il deserto Rub al-Khali, uno dei deserti sabbiosi più estesi del mondo, con le sue oasi da mille e una notte.

Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi rappresentano un po’ la porta d’ingresso del Golfo. Tra le cose da fare a Dubai, la città dei superlativi, c’è salire in cima al Burj Khalifa – il grattacielo più alto del mondo, passeggiare lungo la Dubai Marina, visitare lo storico souk di Deira e cenare tra le dune del deserto. Ad Abu Dhabi, invece, da non perdere sono la Grande Moschea di Sheikh Zayed e il futuristico Louvre Abu Dhabi. Chi ama le immersioni troverà in Fujairah un piccolo paradiso.
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Oman
A Muscat il marmo bianco della Grande Moschea del Sultano Qaboos incontra il profumo di incenso omanita del Muttrah Souk. Verso l’interno, le acque turchesi di Wadi Shab, Wadi Bani Khalid e Wadi Tiwi, insieme ai forti dell’antica Nizwa, raccontano un passato commerciale il cui lustro ammanta ancora oggi questi luoghi. E poi c’è Jebel Shams, il “Grand Canyon d’Arabia”, e le spiagge di Sur.

Qatar
Piccolo ma molto influente, il Qatar si presenta come un concentrato di modernità. Tra le cose da non perdere a Doha c’è una visita al Museo di Arte Islamica e al Museo Nazionale del Qatar, passeggiare lungo la Corniche e visitare il Souq Waqif, il mercato tradizionale più famoso della capitale. Fuori città le inland sea di Khor Al Adaid e le dune di Sealine sono un’esperienza da vivere in 4X4.
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Kuwait
A Kuwait City vale la pena recarsi alle Kuwait Towers, simbolo della città e punto panoramico sulla baia antistante. Una visita la meritano anche il Kuwait National Museum, la Grande Moschea, il Souq Al-Mubarakiya e Al Shaheed Park.

Bahrein
La capitale Manama ospita il Bahrain National Museum, il Souq di Bab al-Bahrain e la grande moschea Al Fateh. Da non perdere ci sono anche l’antico sito archeologico Qal’at al-Bahrain, patrimonio UNESCO, e lo spettacolare Tree of Life, un grande prosopis cineraria che, solitario, sopravvive da secoli nel deserto.