In Spagna c’è un’offerta per soggiornare nelle dimore storiche
La prestigiosa catena alberghiera Paradores lancia la promozione “Abrimos de nuevo” come benvenuto alle strutture alberghiere che riaprono le proprie porte dopo la chiusura stagionale, e lo fa con un’offerta speciale: da 72 euro nei mesi di marzo e di aprile. È l’opportunità offerta da ‘Los Amigos de Paradores’, il programma di fidelizzazione della catena alberghiera spagnola che dà anche la possibilità di ottenere un ulteriore sconto con la tariffa “Precio Amigo”.

I Paradores sono parte di una catena alberghiera pubblica spagnola che offre soggiorni in hotel di lusso, perlopiù a quattro stelle. Questi hotel particolari si trovano su gran parte del territorio spagnolo, dai Pirenei alle Isole Canarie, e sono situati in edifici di grande interesse storico e artistico, come castelli, monasteri o palazzi storici, riadattati per l’uso alberghiero.
Buona parte di questi hotel sono sorti in zone lontane dai classici circuiti turistici. Per questa ragione nessuna delle principali città spagnole, come Madrid, Barcellona, Siviglia o Bilbao, ha nel suo territorio uno di questi hotel così particolari. È però possibile incontrarne uno nelle vicinanze, in località meno frequentate.

Ecco perché, se siete in cerca di una chiave nuova per esplorare la Spagna, allora potrebbe essere un incentivo ulteriore visitare i luoghi meno conosciuti del paese, soggiornando in atmosfere uniche e approfittando dei weekend di primavera. Si può prenotare attraverso il sito web della catena alberghiera o direttamente al Parador scelto, anche tramite agenzia di viaggi.

Dove si trovano i Paradores che partecipano alla promozione
Potete trovare questi hotel in numerose città della spagna, il che potrebbe essere un’ottima scusa per scoprire nuove destinazioni e per soffermarvi in quelle che più vi piacciono.
Limpias e Fuente Dé, in Cantabria e Corias, nelle Asturie
La Cantabria e le Asturie sono una stretta striscia sulla cartina, che tuttavia è meglio percorrere in verticale anziché in orizzontale. Prevedete un po’ di tempo in più per superare ripidi e stretti passi di montagna, valli tortuose e strade percorse da asini al pascolo. Ricca di meraviglie naturali lungo la costa o incastonate nelle grotte e nelle contorte volute delle cime calcaree, questa regione è più adatta a visite mirate locali che a un approccio generalizzato.
Ammirate i Picos dalle galerias del Parador de Fuente Dé, vicino al teleférico.

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Ayamonte e Cazorla in Andalusia
architettoniche, suggestive cittadine di epoca, splendidi parchi naturali e una costa mozzafiato: vi trovate nella regione meridionale della Spagna. Qui flamenco, duende (forza misteriosa), meraviglie islamico-moresche e mudéjar e romvine romane convivono da secoli. Rilassanti paseos lungo i viali di palme, il rito serale delle tapas, labirintici vicoli imbiancati che si aprono su graziosi patio ornati di azulejos e gerani in fiore vi accompagneranno tra le città e i borghi, senza fretta, fino a che non vi sentirete a casa.
Cervera de Pisuerga, Puebla di Sanabria e Villafranca del Bierzo, in Castiglia e León
Nella regione di Castiglia e León, estesa sul vasto altopiano interno della penisola, è meglio orientarsi seguendo le storie e le orme di pellegrini, guerrieri e bevitori di vino.
L’incantevole cittadina di Puebla de Sanabria, si può scarpinare o remare sul tranquillo Lago Sanabria, dove è facile percepire l’anima di questi luoghi. La porzione nord-orientale della provincia di León fa parte del parco nazionale Picos de Europa
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Santo Estevo, a Nogueira de Ramuín e Tui in Galizia
Con le scogliere e le spiagge sferzate dall’Atlantico, le colline boscose, la campagna verde e il clima piovoso e mite, la Galizia sembra spesso una realtà a sé stante rispetto al resto della Spagna. Una nazione celtica con una lingua propria – il gallego – e un’identità culturale unica che abbraccia la musica delle cornamuse, il tartan e i cruceiros (croci gaeliche in pietra intagliata) sulle strade, questa regione ha più in comune con la Scozia che con l’Andalusia.
Sos del Rey Católico e Bielsa in Aragona
È difficile stancarsi di viaggiare in Aragona. Questa immensa regione dell’interno, incuneata tra Madrid, la Francia e Barcellona, è probabilmente la parte più variegata del paese. Il nord è punteggiato da castelli simili a quelli dei crociati e da chiese romaniche, mentre il sud è celebre per la caratteristica architettura mudéjar.
E poi maestose cattedrali, superbi monumenti romani e capolavori islamici, antichi villaggi che sembrano essere spuntati dalla roccia; infine il capoluogo, Saragozza, offre una frizzante vita notturna e un interessante panorama gastronomico.
Benicarló, nella Comunità Valenciana
Sorto nel medioevo come piccolo nucleo arabo, Benicarló ha conservato intatta la sua struttura originale nella quale spicca la grande quantità di case che ostentano uno scudo nobiliare sulle loro facciate. Al centro della cittadina sorge la chiesa barocca di Sant Bertomeu, dalla bella facciata lavorata in pietra con colonne salomoniche. All’interno si può visitare il Museo Parrocchiale, che custodisce interessanti opere in stile gotico.

Vic-Sau, in Catalogna
Magari avete scelto Barcellona per un week end, o per una settimana poi allungata quanto basta per allontanarsi dal centro e macinare qualche chilometro di costa. Ma la Catalogna ha molto di più da offrire: natura incontaminata, spiagge da cartolina e borghi vivi che non vi faranno sentire la mancanza della capitale.