Da mega stazione ferroviaria a hotel di lusso: la nuova vita di Canfranc, in Aragona
Canfranc un tempo era il luogo inaspettato in cui trovare la seconda stazione ferroviaria per grandezza di tutta Europa. Ora è il luogo inaspettato dove trovare un hotel di lusso a 910 metri di altitudine, circondato dalle vette dei Pirenei spagnoli. L’hotel Canfranc Station Royal Hideaway occupa infatti la mastodontica stazione, le cui disavventure le hanno valso il titolo di “Titanic delle montagne”. Quando fu costruita, nel 1853, la Spagna voleva dimostrare la sua capacità di costruire un edificio degno delle grandi cattedrali ferroviarie d’Europa, ma quando fu terminata, nel 1928, era già stata superata.

Durante la Seconda Guerra Mondiale è servita ai nazisti per scambiare oro con il tungsteno spagnolo, necessario per la produzione di carri armati, e diventò un crocevia per i rifugiati ebrei in fuga da Vichy. La spettacolare stazione, con le sue 365 finestre e una banchina di 200 metri, smise di essere funzionante nel 1970, ma la maggior parte dei dettagli originali è stata conservata nelle 104 stanze dell’hotel. La struttura ha anche due ristoranti e una spa, il tutto circondato dalle montagne.

Questa zona è perfetta per la scalata, il Cammino di Santiago passa del villaggio e ci sono alcune stazioni sciistiche nei dintorni. Vale la pena percorrere il viaggio in treno, molto panoramico, verso il villaggio medievale di Jaca. Canfranc può essere raggiunta in treno da Saragoza (il treno effettua i viaggi due volte al giorno).
E se scegliete di fare base in questo hotel incredibile, approfittatene per visitare i dintorni e scoprire la regione poco conosciuta dell’Aragona.

La natura nella Valle de Hecho e nella Valle de Ansó
Queste incantevoli valli parallele, nascoste all’estremo angolo nord-occidentale dell’Aragona, si snodano attraverso fitti boschi punteggiati da antichi villaggi costruiti in pietra e interrotti da dirupi sempre più alti e scenografici dove volano liberi i rapaci, fino alla catena principale dei Pirenei, lungo il confine francese. Scorrendo verso sud da queste montagne, il Río Aragón Subordán e, pochi chilometri più a ovest, il Río Veral hanno scavato le valli di Hecho (Echo) e Ansó. Poco conosciute al di fuori della Spagna, le valli e le montagne circostanti sono un paradiso per gli escursionisti, con fiumi, laghi, gole e cascate, nonché spettacolari paesaggi di montagna e numerose possibilità di alloggio. I tratti superiori di queste valli fanno parte del Parque Natural de los Valles Occidentales, che si estende su una superficie di 270 kmq.

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Visitare Jaca
Jaca, porta di accesso alle valli occidentali dei Pirenei aragonesi, ha un grazioso e compatto centro storico ricco di vestigia risalenti all’XI secolo, epoca in cui era la capitale del nascente regno di Aragona e una delle roccaforti della linea difensiva contro la possibile invasione della Francia.
Grazie ai turisti dei mesi estivi (luglio e agosto) e agli appassionati di sci che nei weekend invernali si ritrovano per un po’ di svago dopo una giornata sulle piste, la cittadina ha un’atmosfera vivace anche a tarda sera.
Il Parque Nacional de Ordesa y Monte Perdido
Questo parco nazionale rappresenta l’ambiente ideale per apprezzare la bellezza mozzafiato dei Pirenei spagnoli. Il parco si estende in direzione sud a partire dalla dorsale ricca di picchi calcarei che costeggia il confine con la Francia, estendendosi in direzione sud-est fino a comprendere il Monte Perdido (3348 m), la terza vetta più alta dei Pirenei. Dalle cime si dirama una serie di profonde vallate per la maggior parte di origine glaciale, come si nota chiaramente dai circos (circhi glaciali) che si sono formati ai piedi delle spettacolari pareti rocciose. Le valli principali sono quelle di Ordesa (a ovest), Añisclo (a sud), Escuaín (a sud-est) e Pineta (a est).
Il meraviglioso paesaggio caratterizzato da canyon a strapiombo, alte pareti di roccia, fitti boschi, fiumi, cascate, cime innevate, laghi di montagna e ghiacciai ad altitudini elevate rendono il parco la destinazione perfetta se il tempo a vostra disposizione vi consente di fare una sola tappa nei Pirenei spagnoli.
Pur essendo più impegnativa all’inizio, cimentatevi nella Faja de Pelay, la variante della classica passeggiata alla Cola de Caballo (molto più bella). Da Pradera de Ordesa salite a zig-zag sulla Senda de los Cazadores (‘Sentiero dei cacciatori’), guadagnando 600 m di altitudine in un’ora e 30 minuti di faticosa salita. Da questo punto il resto del percorso continua in lieve pendenza a partire da un sentiero in quota che porta alla cascata della Cola de Caballo.
Dalla cascata, ritornate a Pradera lungo il principale sentiero della valle. Calcolate un tempo complessivo di circa sei ore e mezzo, più eventuali soste.