I migliori quartieri da vedere a Barcellona
Barcellona, capitale del Modernismo e seconda metropoli spagnola, è una città concentrata in cui è facile spostarsi a piedi. Sono molte le zone che vale la pena esplorare, ognuna con la propria atmosfera e le proprie attrazioni uniche. Ecco la nostra guida per scoprire i migliori quartieri di Barcellona da visitare andando anche oltre il centro della città.

Il miglior quartiere di tendenza: Gràcia
Un tempo città indipendente, Gràcia è forse il quartiere con la personalità più prorompente. Considerato il quartiere più alla moda di Barcellona, è pieno di laboratori di designer locali, ristoranti vegani e persino pasticcerie giapponesi. Nonostante tutti i negozi di cibo biologico e i centri yoga, i mercati tradizionali continuano a resistere e la cultura catalana a fiorire, come dimostrato dalla lingua, dal folklore locale e dagli eventi popolari che si svolgono nel quartiere.
Le strade e le piazze di Gràcia sono luoghi di incontro per persone di tutte le età che si ritrovano davanti a un bicchiere ogni sera dalle sette circa. Gràcia è il miglior quartiere per passeggiare, fare tappa di bar in bar e immergersi nell’atmosfera locale. Il quartiere vanta ogni tipo di ristorante, dai locali di tapas agli stellati Michelin. Alcuni dei gioielli architettonici progettati dall’architetto modernista Antoni Gaudí si trovano proprio qui, come la Casa Vicens e il Park Güell. Essendo ben collegata, Gràcia si trova in una posizione strategica per chi vuole dormire vicino al centro, ma tenersi distante dal trambusto.

Il miglior quartiere per la spiaggia: Barceloneta
La Barceloneta, che significa "Piccola Barcellona" in catalano, è il quartiere preferito dai turisti in ogni stagione dell’anno. Nato nel XVIII secolo come villaggio di pescatori, divenne in seguito il quartiere della classe operaia, sviluppandosi ed espandendosi allo stesso passo della città e del porto. Passeggiando per le strette viuzze di questo storico quartiere, vi farete un’idea di quella che era la Barceloneta del passato.
Gli edifici del quartiere non hanno le tipiche facciate patrizie che caratterizzano altre aree di Barcellona, ma hanno mantenuto il loro carattere unico di un tempo e oggi ospitano un’ampia scelta di ristoranti di tapas e discoteche. Soggiornate nella Barceloneta se vi piace far festa o se mirate a un’abbondante dose di sole spagnolo da assorbire in spiaggia. La Barceloneta è anche piena di posti per il divertimento in famiglia. Fate una passeggiata intorno a Port Vell ("vecchio porto") e al lungomare, e visitate L’Aquàrium e il Museu d’Història de Catalunya.

Il miglior quartiere per i luoghi d’interesse: El Born
El Born si contende con Gràcia il titolo di quartiere più alla moda di Barcellona, ma invece di ristoranti vegani e giardini, a El Born troverete concept store, studi d’arte e un’atmosfera decisamente internazionale. Ex quartiere di artigiani, è uno dei più antichi di Barcellona. Andate alla ricerca di negozi antichi come Casa Perris (un alimentari che vende all’ingrosso) e alcuni dei più importanti punti di riferimento della città, tra cui la Basilica di Santa Maria del Mar, una chiesa gotica del XIV secolo, e il Palau de la Música, sala da concerto nonché uno dei migliori esempi di architettura modernista.
Se il vostro budget lo consente, El Born vanta una vasta scelta di ristoranti raffinati di cucina principalmente mediterranea e spagnola. Se invece avete un budget limitato, qui troverete numerosi fast food internazionali e un’infinita offerta di ristoranti di tapas. El Born gode di una posizione privilegiata tra la Barceloneta e il centro della città ed è a pochi passi dalla maggior parte dei luoghi d’interesse, infatti è uno dei quartieri più gettonati per la scelta dell’alloggio.
Non perdete il Museu Picasso. Questa struttura (cinque palazzi contigui in pietra di epoca medievale) è di per sé un’opera d’arte e contiene una collezione dedicata prevalentemente agli anni formativi di Picasso dando spazio però anche ai periodi successivi: il risultato è una panoramica completa del grande genio. Vi renderete conto che Picasso è sempre stato un passo avanti.
Se volete rilassarvi un po’ dirigetevi verso il Parc de la Ciutadella. Nel polmone verde più centrale della città si può venire per una passeggiata, un picnic, una gita in barca sul lago, una lezione di yoga o per una visita guidata (prenotata in anticipo) al Parlament de Catalunya, e per ammirare la fontana monumentale del XIX secolo alla cui realizzazione collaborò anche Gaudí. Dopo la guerra di successione spagnola, Filippo V rase al suolo una parte della Ribera per costruire una poderosa fortezza (la Ciutadella). Solo nel 1869 il governo centrale permise la sua demolizione e il sito fu trasformato in un parco, che venne adattato da Josep Fontserè per essere adibito a sede dell’Esposizione Universale del 1888; dello stesso anno è l’Arc de Triomf di Josep Vilaseca in stile neomudéjar.

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Il miglior quartiere per l’architettura di Gaudí: L’Eixample
L’Eixample (il nome significa "ampliamento" in catalano) è fu costruito tra il XIX e il XX secolo, nel periodo in cui Barcellona si stava espandendo oltre i confini della Ciutat Vella. Il rigoroso disegno tracciato da ampi viali, appare spesso nelle foto aeree. Il quartiere di L’Eixample è diviso in Eixample sinistro e Eixample destro, separati dal Passeig de Gràcia, il viale più elegante di Barcellona dove si trovano alcuni edifici progettati da Gaudí, come la Pedrera e la Casa Batlló.
Concentrati nell’Eixample destro si trovano importanti siti storici, come La Sagrada Familia, il capolavoro ancora incompiuto di Gaudí, e l’Hospital Sant Pau, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura modernista. L’Eixample è un quartiere ben collegato e offre il maggior numero di soluzioni di alloggio in città.
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Il miglior quartiere per la vita frenetica: El Raval
El Raval è il quartiere più vivace di Barcellona, è qui che tutto succede. Rientra nei limiti della Ciutat Vella ed è situato a sud-ovest della Rambla. Ospita il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e il Mercat de la Boqueria, il mercato più frequentato di Barcellona, dove le bancarelle servono piatti cucinati con i migliori ingredienti locali. El Raval è anche il quartiere più multiculturale di Barcellona e per questo sfoggia una serie di contrasti netti quanto affascinanti. Se avete voglia di una serata più autentica di quelle che offre la Barceloneta, uscite a El Raval. Fermatevi al Bar Marsella, un’istituzione notturna nota per essere il più antico bar della città.

Il miglior quartiere per la storia: Barri Gòtic
L’essenza di Barcellona è il Barri Gòtic, il "quartiere gotico", che ospita gli edifici più antichi della città. La maggior parte dei palazzi in questa zona sono neogotici, opere di un massiccio progetto di restauro realizzato nel XIX secolo. Esempi raffinati e originali di architettura gotica sono gli interni de La Catedral e del La Llotja de Mar. Per gli appassionati di storia e i viaggiatori che vedono Barcellona per la prima volta, il Barri Gòtic è una tappa imperdibile. E anche chi è già stato a Barcellona, non finisce mai di scoprire nuovi bar, ristoranti e scorci meravigliosi nascosti nei vicoli stretti del quartiere. Passeggiare per le viuzze labirintiche è un’esperienza indimenticabile. Trovandosi proprio nel centro, Barri Gòtic è a pochi passi dalla maggior parte delle attrazioni turistiche. Alcune zone sono popolari tra i festaioli, tenetelo a mente se cercate un alloggio da queste parti.
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Pellegrinaggio a Camp Nou
Luogo di pellegrinaggio per gli appassionati di calcio di tutto il mondo, Camp Nou è una tappa obbligata per i tifosi del FC Barcelona. Lo stadio, costruito nel 1957 e ampliato per la Coppa del Mondo del 1982, è uno dei più grandi del mondo; una volta terminati i lavori di ristrutturazione in corso, avrà una capacità di 106.000 posti (i tifosi associati sono 104.000). Se non potete assistere a una partita dal vivo, il Barça Stadium Tour offre un giro dettagliato nel museo virtuale (approfondendo la storia del club, il suo impegno sociale e il legame con l’identità catalana), seguito da una visita dello stadio stesso.
Montjuïc, Poble Sec e Sant Antoni
La collina del Montjuïc ospita alcune delle più belle collezioni d’arte della città, freschi giardini, un castello e un panorama favoloso. Ai piedi del Montjuïc si trovano i tapas bar e le stradine alberate del Poble Sec, mentre il quartiere trendy di Sant Antoni attrae giovani alla moda.
Il modo migliore per esplorare il Montjuïc è percorrere a piedi i numerosi sentieri che si snodano tra il bosco e i giardini, passando accanto ai vari luoghi d’interesse. È indispensabile pianificare il proprio giro visto che c’è molto da vedere. Individuate i punti panoramici e gli spazi verdi più belli della zona, come il Castell de Montjuïc, il Jardins del Mirador, Plaça de la Sardana e il Jardins de Mossèn Cinto de Verdaguer .