I consigli dei nostri autori sui migliori posti su dove andare in vacanza in Italia quest'estate

Come scegliete dove andare in vacanza? C’è chi passa tutto l’anno ad annotare le destinazioni più affascinanti che emergono da discorsi, trasmissioni TV, libri e magazine. C’è chi non ci pensa fino all’ultimo momento, chi sa già dove vuole andare, magari perché ci va da sempre, e chi si affida ai consigli dei più esperti, magari a quegli amici che viaggiano di più, o che leggono di viaggio e che sono ossessionati dalla prossima meta. Degli amici un po’ come noi. Ecco perché abbiamo pensato di farvi un favore e di chiedere ai nostri autori dove andrebbero loro quest’estate in Italia. Ne è uscito un elenco di consigli sinceri ed informali, dove ognuno racconta un pezzo del paese che più è rimasto loro caro durante le ricerche per le guide o, semplicemente, durante i tanti viaggi attraverso lo stivale.

Capo Vaticano, Calabria © Paulo Picca  / Shutterstock
Capo Vaticano, Calabria © Paulo Picca / Shutterstock
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La Calabria di Piero Pasini

La mia destinazione per l’estate in Italia è la Calabria. È una regione caravaggesca, nella quale si alternano luci abbacinanti e ombre, non necessariamente tenebrose. Oltre Reggio Calabria, Cosenza è una città d’arte di prim’ordine, con un centro storico segreto e misterioso e una parte moderna votata all’arte contemporanea. Capo Vaticano è la meta ideale per un giro in barca e per uno dei più bei bagni nel Mediterraneo che vi capiterà di fare. Ci sono le alture del Pollino con rarissimi alberi monumentali torrenti vorticosi dove fare rafting. E poi cammini fra monasteri silenziosi e rovine greche e movida immersi in una bellezza estetica che pare quasi finta a Tropea e Pizzo Calabro e una cucina forte, decisa, arcaica. Un po’ come i calabresi.

Cala Sisine, nel Golfo di Orosei © Martin Valigursky  / Shutterstock
Cala Sisine, nel Golfo di Orosei © Martin Valigursky / Shutterstock

La Sardegna di Sara Cabras

La Sardegna! Una delle destinazioni è sicuramente il golfo di Orosei per i suoi chilometri di spiagge libere, ancora piuttosto incontaminate; per le pinete molto estese dove anche d’estate si riesce a sfuggire al caldo; per l’interesse culturale dei paesi della Baronia e della Barbagia. Ma anche la zona del Sulcis Iglesiente, con le ex miniere da visitare con percorsi ad hoc e alcune delle zone più belle della costa occidentale nelle immediate vicinanze (Cabras, Tarros e giù fino al Sulcis).

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Uno scorcio tra le vie di Urbino © Volker Vornehm   / Shutterstock
Uno scorcio tra le vie di Urbino © Volker Vornehm / Shutterstock

Le Marche di Remo Carulli

Io andrei nella zona appenninica delle Marche, dove ci sono bellissimi cammini. Oppure partire da Urbino e mi concentrerei nella zona che arriva fino a Fabriano. Qui esplorerei i borghi, tra montagne e colline, seguendo  i percorsi naturalistici e lasciandomi incantare  a ogni tappa dall’arte che caratterizza questi luoghi.

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La Procida di Luigi Farrauto

Ora che la baraonda legata agli eventi della Capitale Europea della cultura è finita, io tornerei a Procida, sperando che anche i prezzi si sgonfino un po’. Poi il vantaggio è che l’isola è bella in ogni stagione, anche in inverno, e il panorama che si vede sulla Corricella secondo me è uno dei 10 più belli del mondo. E proprio qui è finalmente stato aperto un ostello, il primo dell’isola.

Agropoli, in Cilento © Paky Cassano  / Shutterstock
Agropoli, in Cilento © Paky Cassano / Shutterstock

Il Cilento di Denis Falconieri

Abbandonate le rotte più battute e concentratevi sul Cilento, un luogo che si esprime con la tavolozza dei colori: ci sono tutte le sfumature del blu del mare di Palinuro, le spiagge cangianti di Marina di Camerota e di Scario, i tramonti infuocati di Santa Maria di Castellabate, bianco della zizzona di Battipaglia e i riflessi dorati dei templi di Paestum.

Il Cilento, però, non è solo mare, vi basterà addentrarvi nelle strade tortuose dell’entroterra per scoprire borghi immersi in una natura selvaggia e potente, monumenti inaspettati e un’accoglienza calorosa. E se volete scoprirlo a ritmo lento, percorrete la Via Silente in bicicletta o il Cammino di San Nilo a piedi. Se ancora non siete convinti, ricordatevi che qui è nata la dieta mediterranea.

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I consigli di Adriana Malandrino

Per questa estate io proporrei Ravello, sulla Costiera Amalfitana, per le sue ville storiche e per assistere a uno spettacolo del Ravello Festival, oppure Tivoli per i Giardini di Villa d’Este.

Chi preferisce le vacanze attive potrebbe pensare alla Pianura Padana per un percorso in bicicletta lungo la Via del Sole, o mettersi alla prova con il nuovo Cammino di San Francesco, 30 chilometri nella Marca di Ancona.

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Calabria Campania Marche Sardegna
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