
Chi pensa della Calabria che sia solo un bellissimo ma ripetitivo mix di spiagge e rive, dovrà ricredersi: con i suoi tre parchi nazionali, tra cui quello del Pollino e della Sila, che accompagnano da nord a sud lo sviluppo della regione per più di 250.000 ettari di superficie, la regione è anche meta ideale per chi ama la montagna, in tutte le sue declinazioni. Migliaia di chilometri di sentieri e una biodiversità strabiliante rendono la Calabria un territorio unico nel suo genere. E quando lo sguardo si rivolge agli antichi monasteri e santuari, mete di pellegrinaggio e chiese intrise di esotismo, ecco che la sua anima intrisa di misticismo viene fuori. Castelli sospesi sull’acqua, antichi presidi di epoca normanna, siti archeologici battuti dal sole e, infine, chilometri di spiagge, dalla costa tirrenica a quelle più selvagge della costa ionica, fanno di questa terra un luogo unico, archetipico e mitologico, in cui trovare riparo, sollievo, divertimento e relax in ogni stagione dell’anno.
Itinerario tra i borghi della Calabria
Da nord a sud la Calabria è anche terra di parchi naturali, ma non per questo di sola natura e paesaggi. Castrovillari, Morano Calabro o Mormanno sono punti di partenza eccellenti per visitare il Parco nazionale del Pollino, luogo di natura incontaminata, alberi rarissimi e monumentali (il pino loricato si trova solo qui e nei Balcani), orografie impensabili e magnifiche. Visitare e dormire a Civita è un’esperienza da fare, così come addentrarsi nell’esplorazione dei paesi di lingua arberëshë. L’itinerario tra i borghi calabresi prosegue ad Altomonte; ci si immerge poi nello sterminato altopiano della Sila, dove le montange ammantate di boschi sapranno alimentare il desiderio di natura e ossigere i polmoni. Si riparte poi da Acri, una delle porte di accesso del parco, e ci si sposta a Longobucco, paese dell’accoglienza e antico covo di briganti. Si risale poi fino alle sponde del Lago Cecita per ammirare i Giganti della Sila e per scoprire Camigliatello Silano, dove le strutture ricettive e le attività non mancano. Qui si abbandona la strada principale e ci si inerpica sulla panoramica Strada delle Vette che regala panorami che spaziano su tutta la Calabria. Infine, si arriva al Lago Arvo, uno dei centri meglio organizzati per le attività outodoor; immancabile un passaggio al Lago Ampollino e lìapprodo a Stilo, tappa d’eccezione perché la Cattolica è uno dei più incredibili monumenti che questa regione pur così prodiga di bellezza possa sfoggiare. A Mongiana ci si immerge nella storia industriale del borgo e, al contempo, nella meravigliosa natura del Parco delle Serre; poi si va fino a Mammola per un pranzo a base di stoccafisso e la visita al MuSaBa. Il viaggio si chiude nell Parco Nazionale dell’Aspromonte.
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