I mezzi di trasporto alternativi per viaggiare slow
Viaggiare con lentezza è un’arte che non richiede ferie lunghissime o interminabili weekend a disposizione, ma prevede lo stato mentale adatto. Dal low (cost) allo slow c’è un salto di percezione, non necessariamente incolmabile: anche le mete mordi e fuggi più battute dal turismo di massa possono essere riscoperte viaggiando con lentezza, inquinando il meno possibile, a contatto con la natura o su mezzi hi-tech ecosostenibili.
In mongolfiera
Dalla Cappadocia alle Langhe, la mongolfiera vi permette di librarvi sopra panorami incredibili e in alcuni casi irraggiungibili con altri mezzi. Il classico tour in mongolfiera è quello in Turchia, sopra il Parco Nazionale di Göreme, per ammirare i camini delle fate e villaggi che sembrano essersi fermati nel tempo. Ma anche in Italia i luoghi da ammirare dal cesto sono moltissimi, in tutta la penisola. A gennaio durante il Festival delle mongolfiere a Dobbiaco potete sorvolare le Dolomiti e la Pianura Padana in un paio d'ore indimenticabili. In Umbria potete scoprire le dolci colline punteggiate di borghi e conventi, sorvolare Assisi e alzarvi al punto da scorgere il mare. In Cilento si sorvolano il templi di Paestum e alzandovi sopra la Calabria riuscirete a scorgere in un unico meraviglioso colpo d'occhio entrambe le sponde, ionica e tirrenica. In Sicilia potete sorvolare i Nebrodi e il Parco dell'Etna, per scorgere a distanza di sicurezza le pendici del vulcano più alto d'Europa. Per ammirare l'arco alpino dominato dal Monviso potete salire sul Balòn, il più grande aerostato frenato del mondo che si trova a Torino e sale fino a 150 metri d’altezza: la mongolfiera è stata da poco sostituita con un nuovo pallone, finanziato da quello vecchio, che è stato trasformato in borse e accessori da una cooperativa di artigianato sociale.
A dorso d’asino
Fare trekking con gli asini è un'esperienza di relazione con i mansueti equini, che storicamente accompagnano l'uomo dove da solo faticherebbe ad arrivare. In Nepal potete avventurarvi sulle mulattiere dell'Annapurna che partono da Nayapul su un dislivello in salita di oltre 1000 metri, attraverso una giungla fitta di rododendri e abitata dalle simpatiche scimmie di montagna, per ammirare i massicci circostanti, tra cui Machapuchare, conosciuto come il Cervino nepalese per la loro somiglianza. Ci sono mete decisamente più vicine dell'Himalaya che vi offrono esperienze altrettanto emozionanti, alla velocità di crociera di circa tre chilometri all'ora: in Valpelline nella Valle d'Aosta, ai piedi del Monte Rosa in Val Sesia, nelle valli dell'Alto Adige, dalla Val di Fiemme alla Val di Non. In Toscana potete attraversare il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sull'Appennino e in Umbria nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
In caicco, dau e dhoni
Paese che vai, imbarcazione senza motore che trovi. Una soluzione ecologica per saltare da un'isola all'altra, gironzolare tra gli atolli, scoprire diverse destinazioni al ritmo lento del vento che soffia. L'esperienza è simile alla barca a vela, ma ancora più autentica perché affonda le sue radici nelle tradizioni locali. Dalle Baleari alle isole greche potete salpare in caicco, una barca a vela di origine turca con cui oggi si organizzano crociere anche all'Elba, in Croazia o in Corsica, tra le isole Pontine e le Eolie. Negli Emirati Arabi e in Oman potete sperimentare un viaggio in Dau, la tipica barca a vela araba: da Dubai lungo il Musandam se siete fortunati verrete seguiti dai delfini che amano nuotare sulla scia della barca. In Qatar, una delle mete emergenti guardando verso Est, potete ammirare lo skyline futuristico di Doha salpando verso l'isola di Al Safliya con una delle dhow cruise che partono dal porto della città. Alle Maldive i tradizionali dhoni, le barche con la prua all'insù, oggi sono a motore ma per molti secoli sono state a vela e venivano costruite con il legno delle palme da cocco. Da molte isole turistiche maldiviane e dalla capitale Malé partono le crociere in dhoni alla scoperta di isole disabitate, lingue di sabbia e reef spettacolari dove fare snorkelling e nuotare assieme alle mante.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
In monopattino elettrico
Il bike sharing, inclusa la condivisione di bici elettriche, ormai è un must in tutte le grandi città, ma una succosa novità per chi vuole muoversi agilmente è il monopattino elettrico. Si trovano in diverse città europee, tra cui Parigi, Zurigo, Vienna, Berlino, Basilea, Londra, Madrid, Stoccolma. Pare stiano per sbarcare anche in Italia, nel frattempo potete sperimentarle in giro per il mondo. Per guidare il l'e-scooter non servono particolari accorgimenti e per la circolazione valgono le stesse regole della bici: mettete in valigia il caschetto (o noleggiatelo in loco) e preparatevi a risparmiare passi anche per piccoli spostamenti. Dal museo al concerto, dal ristorante al mercatino, dal lungofiume al centro storico, fino al vostro hotel, vi permette di zigzagare per la città. Perfetto se volete comprimere tante esperienze in un weekend.