Perché la Thailandia pensa a voli nazionali gratis per visitatori stranieri?
Si tratta di una proposta del governo thailandese per valorizzare alcuni luoghi poco noti e diminuire i flussi turistici nelle destinazioni più famose come Bangkok, Chiang Mai o Phuket. L’iniziativa si chiama Buy International, Free Thailand Domestic Flights. Al momento, però, deve ancora essere approvata.

Se la proposta verrà approvata, chi prenota un volo internazionale per la Thailandia tra settembre e novembre 2025, tramite compagnie aeree o agenzie di viaggio, potrà avere un volo gratuito di andata e ritorno verso una destinazione nazionale. Il valore massimo del biglietto sarà di circa 90 euro, con incluso un bagaglio in stiva da 20 chili (di solito la maggior parte delle compagnie che fa voli nazionali permette di portare, a pagamento, un bagaglio in stiva di massimo 15 chili). Al momento sono già sei le compagnie aeree interessate a collaborare con questa iniziativa. Si tratta di Thai Airways, Thai AirAsia, Bangkok Airways, Nok Air, Thai Lion Air e Thai Vietjet.
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Il programma è valido esclusivamente per chi arriva in Thailandia per via aerea. Le prenotazioni effettuate prima del lancio ufficiale dell’iniziativa non saranno riconosciute come idonee per accedere all’iniziativa e ottenere il volo nazionale gratuito.

L’iniziativa è un’investimento che le autorità thailandesi definiscono strategico sia per redistribuire il flusso turistico in modo più equilibrato sul territorio nazionale, sia per rilanciare la Thailandia come meta turistica, visto il recente calo degli arrivi rispetto lo scorso anno.
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Buy International, Free Thailand Domestic Flights si inserisce in una serie più ampia di iniziative pensate per rilanciare la Thailandia come meta turistica internazionale. In quest’ottica, infatti, il governo thailandese ha nei mesi scorsi tolto il visto d’ingresso a pagamento per diversi paesi e ha introdotto visti speciali per i nomadi digitali. Questi professionisti rappresentano infatti un target ideale per le destinazioni meno conosciute della Thailandia, dove il costo della vita è più contenuto e la vita quotidiana meno governata dalle dinamiche del turismo.