Perché volare quando potreste dormire?
Mentre cresce l’attenzione verso una mobilità a più basse emissioni e si cercano alternative ai cieli affollati, il 2026 si prepara a essere un anno di espansione per la rete ferroviaria europea, con l’apertura di nuove rotte notturne pensate per chi vuole viaggiare in Europa dormendo, invece di volare. Un modo alternativo di muoversi che unisce sostenibilità, praticità, lentezza e la piacevole sorpresa di risvegliarsi ogni volta in una città nuova. Vediamo insieme i dettagli.
Le nuove rotte annunciate per il 2026
La cooperativa belga-olandese European Sleeper punta a espandere la propria rete di treni notturni con due nuovi collegamenti internazionali. Il primo sarà un treno notturno da Bruxelles a Barcellona, con l’intenzione, però, di prolungare la linea fino ad Amsterdam. Il secondo sarà un collegamento notturno tra Amsterdam e Milano, via Belgio, Germania e Svizzera.
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Il primo maggio del 2026 è prevista l’inaugurazione della nuova linea Praga–Berlino–Copenaghen, operata da České dráhy, Deutsche Bahn e DSB - Danske Statsbaner. Si potrà così viaggiare tra queste città sui moderni ComfortJet dotati di Wi-Fi, carrozza ristorante, un’area bimbi e spazi dedicati per il trasporto di biciclette. Sono previsti due treni al giorno per direzione. Il tempo di percorrenza sarà di circa 7 ore per andare da Copenaghen a Berlino, e 11 da Copenaghen a Praga. Ci sarà anche un collegamento notturno stagionale, estensione dell’attuale treno tra Amburgo e Copenaghen che, dal 2026, verrà prolungato fino a Praga via Berlino e Dresda. Questa nuova linea rientra tra i dieci progetti pilota sostenuti dalla Commissione Europea per potenziare i collegamenti ferroviari transfrontalieri e offrire così un’alternativa concreta ai voli di corto raggio.
Un altro tassello importante sarà la nuova linea Basilea–Copenaghen–Malmö, in partenza dal 15 aprile 2026. Annunciata da SBB - Schweizerische Bundesbahnen e RDC Deutschland, unirà Svizzera, Germania, Danimarca e Svezia in circa 16 ore di viaggio. Al momento le corse settimanali previste sono tre.
I collegamenti notturni già attivi
In Europa è già presente una rete di treni notturni che mettono in collegamento diversi paesi. Il più capillare è il sistema Nightjet austriaco che ogni sera collega Austria, Germania, Svizzera e Italia. Nel Nord Europa opera il servizio SJ EuroNight che unisce Svezia, Danimarca e Germania lungo la linea Stoccolma–Copenaghen–Amburgo–Berlino.
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European Sleeper ha già attiva tre volte alla settimana la linea Bruxelles–Amsterdam–Berlino–Praga, una soluzione molto apprezzata per le tariffe accessibili. Nei mesi invernali la compagnia propone anche un collegamento diretto dai Paesi Bassi verso Venezia. A completare il quadro ci sono i treni notturni di RegioJet che ogni estate collegano la Repubblica Ceca con la Slovacchia, l’Ungheria e la Croazia.