La magia dei colori d’autunno: dove ammirare il foliage in Italia nel 2025
L’autunno in Italia è un caleidoscopio di tonalità che passano dal rosso acceso al giallo dorato, un’incantevole tavolozza che invita a esplorare i paesaggi con lentezza e stupore. Il treno del foliage è una scelta perfetta per osservare le sfumature autunnali in movimento, ma non è l'unica. In questo articolo vi accompagneremo tra i luoghi migliori per vivere il foliage autunnale in Italia nel 2025, passando per Piemonte, Veneto, Toscana, Abruzzo e Marche, con un’attenzione particolare alle linee ferroviarie d’eccezione.

Il Treno del Foliage da Milano: Piemonte e Vigezzina-Centovalli
Il celebre treno del foliage, percorre la Ferrovia Vigezzina-Centovalli tra Domodossola e Locarno. Questo viaggio panoramico di 52 km attraversa 83 ponti e 31 gallerie, regalando scorci infuocati nell’autunno inoltrato. La Valle Vigezzo, detta anche Valle dei Pittori, è una delle tappe più amate per ammirare il foliage in Piemonte. La corsa è attiva tra ottobre e novembre, periodo in cui il foliage Piemonte raggiunge il picco di colori.
Questo treno del foliage è facilmente raggiungibile: potete arrivare a Domodossola con un regionale da Milano e, da lì partire per questa suggestiva avventura. Il biglietto è spesso flessibile, valido uno o due giorni, e consente anche di scendere e risalire liberamente per esplorare paesini o musei in zona.
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Foliage in Veneto: Bosco del Cansiglio
Tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, il Bosco del Cansiglio è una meta insuperabile per chi cerca foliage veneto. Questo straordinario bosco secolare, che si estende tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, si trasforma in un mare di sfumature autunnali, perfetto per passeggiate lente immerse nella natura. Anche in questa regione, il foliage veneto è un richiamo irresistibile per gli amanti dei colori.

Treni e foliage in Toscana: il Trenonatura nella Val d’Orcia
Per una proposta diversa, e per osservare il foliage in Toscana, si può partire a bordo del Trenonatura che viaggia nella Val d’Orcia tra Siena, Asciano e Monte Antico. Questo percorso turistico offre l’opportunità di ammirare le Crete Senesi e i colori autunnali delle colline senesi da un punto di vista lento e suggestivo. Il treno si ferma in diverse stazioni, permettendovi di scendere e seguire sentieri o mercatini tipici immersi nel foliage autunnale.

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Abruzzo: camminando tra riserve e faggete incantate
In Abruzzo l’autunno rivela scenari fiabeschi tra faggete, vallate e boschi antichi, con un caleidoscopio di colori che si protrae da ottobre a novembre grazie alle diverse altitudini. Tra le mete più evocative, spicca la Riserva naturale di Lama Bianca, nel comune di Sant’Eufemia a Maiella. È famosa per i suoi sentieri accessibili, perfetti anche a chi viaggia con la famiglia o con esigenze di mobilità, grazie alla rete percorribile creata per tutti.
Altro gioiello è il bosco di Forca d’Acero, dove il foliage trasforma la faggeta in un dipinto vivente di rosso, arancio e giallo. In autunno questo luogo raggiunge il suo massimo splendore, tanto da diventare protagonista di escursioni guidate nei mesi di ottobre.
Se desiderate percorsi più ampi, il Parco Nazionale d’Abruzzo propone vari itinerari di trekking che attraversano paesaggi multiformi, ricchi di fauna, flora e vibrazioni autunnali.
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Marche: tra faggete, gole e altopiani colorati
Le Marche si trasformano in un paradiso autunnale dove la natura si colora ovunque: foreste, gole, altopiani e persino il mare all’orizzonte.
Imperdibile la Riserva del Monte San Vicino e Canfaito, dove la faggeta si tinge di arancio e dove si trova il faggio più antico delle Marche, tra i 300 alberi monumentali d’Italia. È un luogo ideale per passeggiate emozionanti immersi nel foliage autunnale.
Il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, nel Montefeltro, custodisce la cerreta più grande d’Europa, un mare di querce dalle tonalità calde, soprattutto sul crinale che va dal Passo della Cantoniera ai piedi dei due Sassi. Qui il bosco di Pianacquadio, con i suoi faggi, offre giochi di luce indimenticabili.
Suggestiva la Gola del Furlo, dove i colori autunnali si riflettono sulle acque del Candigliano, mentre lo scotano, l’orniello e i pioppi disegnano un mosaico tra giallo, rosso e arancio. Le terrazze panoramiche del Monte Pietralata regalano scorci unici.
Per chi ama la commistione tra natura e mare, il Parco del Conero offre un contrasto incredibile: il carpino nero, la roverella, l’acero e il corbezzolo si accendono di nuance calde, mentre il mare blu completa questa cartolina autunnale.
Infine, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini non può mancare: con sentieri, vallate e borghi, ogni angolo si veste di colori caldi e delicati, perfetti per chi desidera un foliage autentico e profondo.
Dolomiti e il momento giusto: quando vedere il foliage
Le Dolomiti sono tra i luoghi più famosi per assistere al foliage autunnale. I colori qui sono più intensi tra metà ottobre e inizio novembre: in questo periodo, i boschi di larici si tingono di giallo e arancio, rendendo ogni angolo uno spettacolo.