5 mete incredibili in cui non serve il passaporto

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

In questo periodo rinnovare o fare il passaporto è un tema molto delicato: le tempistiche sono lunghe, le code infinite e spesso l’attesa rovina la possibilità di organizzare viaggi in destinazioni lontane, soprattutto se non si ha tempo di organizzare con molto (ma molto) anticipo. Ecco allora i nostri consigli per fare un viaggio in una destinazione esotica senza aver bisogno del passaporto. Con una semplice carta d'identità (valida per l'espatrio) potrete scoprire destinazioni straordinarie.

Boucan Canot a la Réunion
La spiaggia di Boucan Canot a la Réunion ©Serenity-H
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La Réunion

L’isola di Réunion è probabilmente il luogo più esotico che potrete raggiungere senza passaporto. Essendo un dipartimento francese d’oltremare, per l’ingresso è sufficiente una carta d’identità valida per l’espatrio.

Si tratta di una delle ultime isole dell’Oceano Indiano a offrire ancora splendide avventure e una varietà di paesaggi straordinaria. Questa isola, che emerge dal mare come uno scudo basaltico ammantato di verde, vanta foreste color smeraldo, cascate scroscianti, splendidi territori montani, strade tortuose, panorami mozzafiato, animate città costiere e alcune fantastiche spiagge di sabbia bianca o nera. Il maestoso Piton de la Fournaise, uno dei vulcani attivi più accessibili del mondo, costituisce un ulteriore motivo di fascino. Non c’è da stupirsi, pertanto, che Réunion rappresenti una destinazione da sogno per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. La principale tra queste è l’escursionismo, oltre a canyoning, parapendio, rafting, equitazione, immersioni, arrampicata su roccia e whale-watching. Anche le attrattive di carattere culturale non mancano: Réunion possiede un affascinante retaggio creolo, africano, indiano, cinese e francese, con tesori architettonici e vivaci feste che costituiscono un’occasione unica per immergersi nella cultura locale.

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Isole Lofoten

Non dimenticherete mai il momento in cui vi appariranno per la prima volta le Lofoten. La sagoma alta e scoscesa delle isole si innalza contro il cielo come un mostro marino irto di spine. La bellezza del luogo è semplicemente sbalorditiva.

Le isole principali, Austvågøy, Vestvågøy, Flakstadøy e Moskenesøy, sono separate dalla terraferma dal Vestfjorden, ma sono tutte collegate tra loro da gallerie e ponti stradali. Su ogni isola troverete baie isolate, pecore che pascolano nei prati e villaggi pittoreschi. I panorami e la bellezza particolarmente intensa della luce artica attirano da tempo gli artisti, le cui opere sono esposte in diverse gallerie sparse per le isole. Uno dei modi migliori per scoprire l’arcipelago è seguire la strada E10, che percorre le isole da un’estremità all’altra e, se avete tempo, fare tutte le deviazioni che incontrerete lungo il percorso.

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Avventure outdoor

Il lato selvaggio di Cipro

5 minuti di lettura Febbraio 2022

Cipro

Cipro è un mondo a sé, accessibile senza passaporto. Se la prima cosa a cui pensate sono le spiagge, sappiate che quest’isola mediterranea racchiude in realtà una storia molto particolare. Sperando la linea che separa il nord e il sud potrete comprendere meglio non solo le complessità contemporanee, ma anche la realtà delle due comunità che la abitano, quella greca e quella turca, così intrinsecamente diverse fra loro eppure così sorprendentemente simili. 

Queste due società sono infatti divise dal credo religioso, ma condividono una ricca storia in cui la famiglia, i costumi e le tradizioni culinarie hanno ancora un ruolo importante. Una cosa è certa: ovunque andiate, troverete sempre la calorosa ospitalità cipriota.

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Vista dall’alto dell’isolotto di Vila Franca do Campo, alle Azzorre  ©ARoxoPT
Vista dall’alto dell’isolotto di Vila Franca do Campo, alle Azzorre ©ARoxoPT

Azzorre

Non serve il passaporto per arrivare in mezzo all’Oceano: le nove isole di origine vulcanica che compongono l’arcipelago delle Azzorre sono rimaste a lungo un segreto ben custodito, nel mezzo dell’Atlantico. Oggi vale assolutamente la pena scoprirlo. Dal bagno nelle piscine naturali vista oceano al whale watching, dalle escursioni sui vulcani spenti alla passeggiata nell’unica piantagione di tè d’Europa, potrete fare esperienze davvero uniche. Soprattutto se vi spingete fino a Flores e Corvo, le isole più occidentali dell’arcipelago. Qui le scogliere a picco sull’oceano, la vegetazione lussureggiante, le colate di lava che si allungano nell’Atlantico, i crateri dei vulcani diventati placidi laghi vi faranno dubitare di esservi cristallizzati in un tempo precedente alla storia umana.

Il villaggio di Kuldiga in Lettonia ©Bargais
Il villaggio di Kuldiga in Lettonia ©Bargais
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Lettonia

Un arazzo fatto di mare, laghi e boschi: la Lettonia si potrebbe definire come un vasto parco incontaminato con una sola vera città, la sua capitale cosmopolita, Riga. Per quanto piccolo, il paese offre ai suoi pochi abitanti spazi enormi, e avrete sempre la possibilità di trovare un angolino di natura intatta tutto per voi, che siate appassionati di trekking o bicicletta, o che preferiate sognare su una spiaggia di sabbia bianca tra dune ammantate di pini. Essendo stata invasa da tutte le potenze dell’area, la Lettonia presenta diversi substrati culturali e ha una popolazione meno omogenea rispetto alle nazioni confinanti. La sua gente si considera la meno pragmatica e la più dotata di vena artistica di tutti i popoli baltici, cosa che dimostra con una miriade di feste e un atteggiamento gaio e ironico (ovviamente nella sobria versione nordica).

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