Ottobre: le mete del mese

Redazione Lonely Planet
10 minuti di lettura

Per qualcuno l’autunno è il momento in cui ammirare i colori che cambiano nella natura e godere dell’aria che si fa frizzante, per qualcun altro è ora di fare le valigie e approfittare della bassa stagione per raggiungere luoghi lontani. Qualunque sia il vostro autunno ideale, ecco qui le nostre idee su dove andare a ottobre.

Gli antichi templi scavati nella roccia di Petra.
©Anton Petrus/Getty Images
Gli antichi templi scavati nella roccia di Petra. ©Anton Petrus/Getty Images
Pubblicità

1 Giordania meridionale 

Perché ora? Per ammirare capolavori umani e naturali. 

A ottobre, in Giordania, la canicola estiva lascia spazio alle temperature autunnali (27°C), e le campagne si godono qualche occasionale rovescio. Petra, la città scavata nella roccia da Nabatei oltre 2000 anni fa, è un’opera unica al mondo; attraversare il Siq (la gola che compare anche nel film Indiana Jones e l’ultima crociata) per raggiungere il Tesoro è il sogno di ogni avventuriero. 

Poco più a nord si trova la Riserva della Biosfera di Dana, una vastissima distesa di alture calcaree (fino a 1500 m) e wadi (canaloni in cui scorreva un corso d’acqua). Millenni di storia e natura selvaggia si mescolano qui, tra ginepri e palme da dattero, alberi di pistacchio e melograni, capre nubiane e gazzelle. Questi due siti si visitano a bordo di un veicolo, ma l’ideale è farlo a piedi. L’escursione di 45 chilometri da Dana a Petra – l’‘Inca Trail del Medio Oriente’ – segue antiche piste beduine che attraversano il deserto roccioso collegando i wadi di Dana e la monumentale facciata di Petra. Di notte accampatevi sotto le stelle: stupendo! 

Il viaggio: Partite da Amman, poi andate a sud verso Madaba, famosa per i suoi mosaici, e il Mar Morto, poi a Dana. Raggiungete Petra in quattro giorni e fate ritorno ad Amman. Calcolate circa 10 giorni. 

Il Canyon di Urique Canyon, nel complesso del Copper Canyon, Messico.
©jejim/Shutterstock
Il Canyon di Urique Canyon, nel complesso del Copper Canyon, Messico. ©jejim/Shutterstock

2 Barrancas del Cobre, Messico

Perché ora? Per esplorare un canyon ricchissimo di storia. 

Il Messico del nord è in gran parte un luogo di frontiera, ostile, quasi inabitato, stile film western. Il suo fiore all’occhiello è la Sierra Tarahumara, con il formidabile gruppo di canyon Barrancas del Cobre, raggiunto da una ferrovia panoramica senza pari. Con 36 ponti e 87 tunnel, la Ferrocarril Chihuahua Pacìfico corre per 655 chilometri tra Los Mochis sulla costa pacifica e Chihuahua. 

Impiega 13 ore, anche se il luogo merita più tempo: fermatevi in città come Creel e Divisadero. Prenotate discese a cavallo lungo le ripide pareti dei canyon fino a Urique, e visitate una cittadina mineraria del XVII secolo, Batopilas. Visitate i villaggi dei tarahumara (o rarámuri), provetti corridori. D’estate si soffoca, d’inverno si gela; veniteci a ottobre, la pioggia ha rinfrescato l’aria. 

Il viaggio: Andate a Chihuahua, salite sul treno, poi raggiungete Baja per le spiagge. O restate una settimana nella zona dei canyon: escursioni, mulattiere e villaggi. 

Pubblicità
I templi e l'atmosfera d'altri tempi del Bhutan. ©alex abbott/Lonely Planet
I templi e l'atmosfera d'altri tempi del Bhutan. ©alex abbott/Lonely Planet

3 Bhutan 

Perché ora? Per i cieli azzurri, i panorami e i sentieri dell’Himalaya. 

Questa Shangri-La himalayana è l’unico paese al mondo con un indice di Felicità Interna Lorda, e molti abitanti seguono valori tradizionali e una spiccata spiritualità. Raggiungete questo paradiso a ottobre, quando l’aria è frizzante e tutto è incantevole. 

Le temperature sono gradevoli, l’aria secca, i cieli tersi, le escursioni stimolanti: le rare gru collonero arrivano nella Valle di Phobjikha e vi restano fino a febbraio. Per le mete culturali non perdete gli dzong (fortezze), molti dei quali (tra cui quelli di Thimphu e Gangtey) ospitano magnifici tsechu (feste). Le escursioni montane sono adatte a ogni livello, come l’arrampicata di mezza giornata fino al Monastero della Tana della Tigre, o un trekking di sette giorni in una delle regioni più incontaminate dell’Himalaya, il Jhomolhari. 

Il viaggio: Un viaggio di 7-10 giorni potrebbe includere Paro, Thimphu e Punakha, e toccare dzong, panorami, escursioni e attività tradizionali (tiro con l’arco, bagno con pietre roventi). Se volete intraprendere un’escursione più lunga concedetevi qualche giorno in più. 

Le Flinders Ranges viste dall'alto, Australia.
©Southern Lightscapes-Australia/Getty Images
Le Flinders Ranges viste dall'alto, Australia. ©Southern Lightscapes-Australia/Getty Images
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

4 Flinders Ranges, Australia

Perché ora? Per esplorare l’outback prima che sia troppo caldo. 

Aggirarsi tra le immense grinze rocciose rosso-arancio delle Flinders Ranges è come viaggiare indietro nel tempo. Questa catena montuosa, che nasce 200 chilometri a nord di Adelaide e si estende per 400 chilometri nel cuore del South Australia, si è formata 540 milioni di anni fa. Il paesaggio di gole e scarpate è un compendio perfetto del paesaggio australiano dell’outback. 

Diventa rovente d’estate, quindi veniteci a ottobre (qui tarda primavera), prima che le temperature diventino intollerabili e quando ammirerete ancora la splendida fioritura. Da Adelaide, guidate in direzione nord verso il Mount Remarkable National Park; avventuratevi in un’escursione di un giorno tra corsi d’acqua e burroni o scalate il Mount Remarkable (960 m). A Quorn fate una sosta per salire sul trenino a vapore Pichi Richi per poi proseguire per il Wilpena Pound. Questo anfiteatro roccioso è assai legato alla cultura aborigena, così come l’Arkaroo Rock, con le sue pitture rupestri. Più a nord, graziose cittadine si celano tra le colline. Fermatevi a Blinman e Parachilna per una birra. 

Il viaggio: In 10 giorni è possibile raggiungere Parachilna da Adelaide passando per il Mount Remarkable e il Wilpena Pound. 

5 Darjeeling, India

Perché ora? Per le magnifiche vedute e per una tazza di ottimo tè

All’inizio del XIX secolo il Darjeeling era la sede di un sanatorio per i membri dell’esercito britannico. Oggi è un rifugio dal caos delle città del Bengala Occidentale, ed è raggiungibile con la storica Darjeeling Himalayan Railway (‘Toy Train’), una ferrovia in attività dalla fine del XIX secolo. 

I turisti accorrono nel Darjeeling per gustare scones in hotel dall’atmosfera coloniale e per fare tour guidati nelle piantagioni di tè prima di un assaggio. Ma il richiamo maggiore sono le vedute, che abbracciano buona parte dell’Himalaya e il Kanchenjunga (la terza montagna più alta al mondo). Ottobre, fresco e frizzante, è perfetto. Fate escursioni lungo al Singalila Ridge; dalla cima del Sandakphu ammirerete alcune delle più imponenti vette del mondo, incluso l’Everest. 

Il viaggio: Arrivate in volo da Kolkata a Bagdogra. Visitate i templi buddhisti di Rumtek e Pemayangtse, e poi il Darjeeling. Le escursioni al Singalila Ridge iniziano a Manebhanjan, 50 chilometri dal Darjeeling. 

Il magnifico paesaggio del Guilin, con il fiume Li e i monti, nella provincia di Guangxi, Cina.
©aphotostory/Shutterstock
Il magnifico paesaggio del Guilin, con il fiume Li e i monti, nella provincia di Guangxi, Cina. ©aphotostory/Shutterstock
Pubblicità

6 Cina sud-occidentale

Perché ora? Per il clima ideale in due magnifiche province. 

Il Guangxi e lo Yunnan sono l’anima più poetica della Cina. Le risaie terrazzate, le gole profonde, le vette innevate, evocano un paese antico, sospeso nel tempo, un’atmosfera ormai dimenticata. Ottobre, con il clima gradevole e le foglie dorate, è un momento perfetto per esplorarle, muovendosi tra l’altopiano del Tibet e le valli tropicali dove abitano diverse minoranze. 

Guilin è il cuore della regione carsica del Guangxi, e da qui partono le spettacolari crociere sul fiume Li che raggiungono la tranquilla Yangshuo; prima di salpare visitate i villaggi miao, yao, dong e zhuang intorno a Longsheng, nello Yunnan troverete un’atmosfera più da Sudest Asiatico, soprattutto nella prefettura di Xishuangbanna; se preferite stradine acciottolate e piccoli centri andate a Lijiang, e da lì muovetevi verso la Gola del Salto della Tigre e le vette incappucciate di neve di Zhongdian, ufficialmente ribattezzata Shangri-La. 

Il viaggio: Per visitare sia lo Yunnan che il Guangxi occorrono due-quattro settimane. Treni (e aerei) collegano Guilin, Kunming (la capitale dello Yunnan) e Lijiang. 

Le caratteristiche case di Porto, Portogallo.
©Rob van Esch/Shutterstock
Le caratteristiche case di Porto, Portogallo. ©Rob van Esch/Shutterstock

7 Porto e il Douro

Perché ora? Per solcare il fiume nell’aria inebriante di ottobre. 

La Valle del Douro, tutelata dall’UNESCO, è la principale regione vinicola del Portogallo e la più antica del mondo: la certificazione di provenienza dei prodotti portoghesi risale a ben 200 anni prima di quelli francesi. Fate una crociera lungo il Rio Douro e avrete splendidi panorami assicurati, soprattutto a ottobre, quando il sole è ancora caldo e le vigne virano verso un caldo color oro. 

Supererete barcos rabelos (barche usate per il trasporto di vino), paesini abbelliti dai pittoreschi azulejos e molte quintas (tenute vinicole) dove potrete anche fermarvi per una degustazione. 

Alla foce del fiume e ai piedi di una morbida altura sorge la storica Porto, la seconda città del Portogallo per grandezza, fondata in epoca romana. Il vecchio e labirintico quartiere di Ribeira è delizioso, così come Vila Nova de Gaia, sulla riva opposta del fiume, dove degustare il vino omonimo della città. Il viaggio: Passate qualche giorno a Porto, prima di fare una crociera di una settimana per Vega de Terron, sul confine spagnolo (2 ore in auto da Salamanca). 

Da sapere: Le mete più suggestive lungo il Douro non sono esattamente sul fiume; organizzatevi per i trasporti. 

Pubblicità
L'autunno è il momento ideale per un giro tra le Langhe, in Piemonte. ©ronnybas/Shutterstock
L'autunno è il momento ideale per un giro tra le Langhe, in Piemonte. ©ronnybas/Shutterstock

8 Piemonte, Italia

Perché ora? Per gli ottimi tartufi. 

Il Piemonte è una regione ricca di attrattive per tutti i gusti: dolci colline, cittadine pittoresche, montagne, laghi e una cucina straordinaria. Questo è vero soprattutto in autunno, quando in Piemonte i funghi selvatici abbondano, si vendemmia il Nebbiolo e i sublimi tartufi bianchi sprigionano il loro aroma. Altrettanto buoni la carne rossa piemontese, il riso Arborio e i formaggi tipici (non perdetevi il Castelmagno). 

Andate ad Alba, dove torri medievali si affiancano a edifici e palazzi rinascimentali e barocchi. Ci sono anche ottimi ristoranti, e a ottobre si svolgono la Fiera del Tartufo Bianco e il Palio degli Asini. Avventuratevi nelle Langhe, ammantate di vegetazione, per andare in cerca di tartufi e per assaggiare il Barbaresco e il Barolo. 

Il viaggio: Arrivate a Torino e visitate chiese e musei prima di esplorare la regione. Un’auto a noleggio è l’ideale; calcolate una settimana. 

Ha Long Bay, Vietnam ©Taweesak Malapum/Shutterstock
Ha Long Bay, Vietnam ©Taweesak Malapum/Shutterstock
Pubblicità

9 Vietnam

Perché ora? Per esplorare il Vietnam da cima a fondo. 

In Vietnam con due monsoni in estate e in inverno, è difficile trovare il perfetto equilibrio tra caldo, freddo, umido e secco. Ottobre è il mese più ragionevole: a nord, da Hanoi alla Baia di Halong, il tempo è abbastanza bello, nei dintorni di Sapa fa abbastanza caldo per avventurarsi in escursioni, a Saigon e nel Delta del Mekong l’umidità non è eccessiva. Inoltre è bassa stagione, quindi aspettatevi hotel vuoti e prezzi bassi; il risparmio sul pernottamento investitelo nella cucina locale, in particolare in un pho preparato al momento. 

Il viaggio: Per approfittare del clima di ottobre volate ad Hanoi e avventuratevi in un trekking tra le colline della regione di Sapa e in una crociera lungo la Baia di Halongo o la Baia di Bai Tu Long. Quindi prendete un treno diretto a sud e raggiungete i centri storici di Hue e Hoi An (portatevi un ombrello) per visitare Saigon, i tunnel di Cu Chi e il Delta del Mekong prima di rilassarvi sulla spiaggia di Phu Quoc. 

Taos Pueblo, New Mexico.
©JacobH/Getty Images
Taos Pueblo, New Mexico. ©JacobH/Getty Images

10 New Mexico, USA 

Perché ora? Per l’aria fresca e le mongolfiere.

Il New Mexico, detto anche ‘Terra degli incanti’, è molto suggestivo a ottobre; i 20°C di media rendono il clima perfetto per visitare le cittadine storiche. Siti come il millenario Taos Pueblo rimandano alle radici native dello stato, mentre la capitale Santa Fe (fondata dai missionari spagnoli nel 1610) combina antichi edifici di mattoni, architettura in stile romanico e gallerie d’arte. 

E poi ci sono gli splendidi dintorni, con le montagne del Sangre de Cristos a nord e le dune di un bianco accecante a sud. Diverse strade panoramiche attraversano queste meraviglie, e potrete fermarvi in un ranch. 

Il viaggio: Una settimana è adeguata per visitare il Nord. Da Albuquerque, seguite il Turquoise Trail fino a Santa Fe; esplorate le gallerie d’arte di Canyon Rd e fate birdwatching all’Audubon Center. Dedicate tempo alle rovine del Bandelier National Monument poi raggiungete la pittoresca Taos per un margarita e un’escursione (a piedi o a cavallo) al Taos Pueblo. Scalate Wheeler Peak, la vetta più alta dello stato, e tornate ad Albuquerque seguendo High Rd attraverso i graziosi Cordova e Chimayo. 

Pubblicato nel
Condividi questo articolo
Pubblicità