4 itinerari paesaggistici per esplorare i Balcani in macchina

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Un'ottima idea per esplorare il sud-est dell’Europa è saltare in macchina e guidare attraverso i paesaggi meravigliosi della penisola balcanica, costeggiando le acque turchesi del mar Adriatico. In questo articolo troverete la giusta ispirazione per pianificare un on the road a base di spiagge incontaminate, imponenti catene montuose, antichi castelli e valli incantevoli. 

La baia di Perasto, Montenegro © Atilla Ariner / EyeEm / Getty
La baia di Perasto, Montenegro © Atilla Ariner / EyeEm / Getty
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Croazia e Montenegro: da Dubrovnik al Lovćen National Park

Distanza: 105km

Il vostro on the road nei paesi balcanici inizia passando attraverso le maestose Alpi Dinariche. Prendete la D8 da Dubrovnik, in Croazia, verso Perasto, in Montenegro; entrambi questi paesi si affacciano sull’Adriatico con un bellissimo litorale, ma state pronti al cambio di scenografia quando la morfologia principalmente piatta, tipica della Croazia, lascerà il posto alle cime rocciose del Montenegro.

Proseguite fino alla caratteristica città di Perasto, nei pressi delle Bocche di Cattaro (patrimonio UNESCO). Qui rimarrete affascinati dall’atmosfera di pace, i palazzi barocchi e le 16 splendide chiese. Attrazioni imperdibili sono le isole Gospa od Škrpjela e Sveti Djordje, che galleggiano isolate nel bel mezzo della baia turchese. Entrambe sono raggiungibili in barca (5€ A/R).

Salite di nuovo in macchina e guidate per 30 chilometri da Perasto a Cattaro, il vero gioiello della baia. Immergetevi nell’atmosfera medievale salendo sulla montagna di San Giovanni lungo le mura dell’antico bastione del nono secolo. La camminata è impegnativa ma ne vale la pena considerato il panorama che vi attende in cima.

Per una vista ancora più incredibile delle montagne montenegrine, guidate lungo la strada che collega Cattaro al meraviglioso Parco Nazionale del Lovcen: 25 tornanti che si snodano ad un’altezza di 1749 metri.

Il viaggio può variare da 4 ore a tre giorni in base alla durata delle vostre soste.

La Fortezza di Tsarevets a Veliko Tarnovo, in Bulgaria © Evgeni Dinev Photography / Getty
La Fortezza di Tsarevets a Veliko Tarnovo, in Bulgaria © Evgeni Dinev Photography / Getty
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Bulgaria: da Plovdiv a Veliko Tărnovo

Distanza: 213km

Da Plovdiv prendete la 55 e dirigetevi verso nord: la vista si allargherà subito sul paesaggio bucolico dell’interno della Bulgaria. Obbligatoria la sosta a Drianovo, una meravigliosa cittadina ai piedi dei Balcani. In questo affascinante villaggio si trova un antico monastero dedicato a San Michele risalente al 13esimo secolo, protagonista di una lunga storia di distruzione e rivoluzioni. Ai tempi in cui l’Impero Ottomano dominava il paese infatti, il monastero è stata distrutto da un incendio ben due volte, ma è stata ricostruito nel 17esimo e ha poi resistito fino ad oggi. Gli ultimi lavori di ristrutturazione hanno restituito alla chiesa tutta la sua impressionante bellezza.  

Proseguendo verso nord sull’autostrada per Veliko Târnovo, il panorama è spettacolare: questo tragitto di soli 30 minuti è considerato tra le rotte più suggestive d’Europa. Avventuratevi nella vasta Valle delle Rose, fiancheggiata dalle vallate dei fiumi Strjama e Tundža, dove crescono alcune delle specie di rose più rare al mondo. Se capitate da queste parti a maggio o giugno, avrete la fortuna di vederle in piena fioritura, quindi abbassate il finestrino e lasciate che questo profumo inebriante riempi l’abitacolo.

Altri luoghi interessanti che meritano la sosta sono le cupole dorate della chiesa in stile russo di Shipka, e Trjavna, famosa per la lavorazione del legno, una tradizione secolare.

Albania: da Vlora a Himara lungo il Passo di Llogara

Distanza: 72km

Questo itinerario che include la Valle Dukar a nord e il litorale albanese a sud, sarà apprezzato da tutti: sportivi, amanti del mare e fanatici di storia. Da Valona prendete la SH8 verso sud, una strada che conduce direttamente alla zona più montuosa. Oltre alle bellissime spiagge, vedrete altre immagini indimenticabili, come un gregge di capre accompagnato dal pastore che invade la carreggiata, o la gente del posto che se ne va in giro a cavallo di asini.

Altre fermate d’obbligo lungo la SH8 sono le spiagge di Orikum e Dhermi. La strada attraversa anche il Parco Nazionale Llogora, dove gli amanti del trekking troveranno alcuni dei migliori sentieri del paese. Nel parco l’aria di montagna si incontra con la brezza che soffia dal Mar Ionico e non mancano le attività outdoor o i prati per i picnic in famiglia.

Concludete l’on the road visitando Himara, una delle spiagge più preservate lungo la costa albanese. Questo tranquillo borgo che affaccia sul mare ospita tanti ristoranti di pesce e bar sulla spiaggia. Per assaggiare qualcosa di tipico, bevete un bicchierino del superalcolico locale, la rakia, un brandy fruttato molto popolare nei Balcani.  

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La Narenta si snoda attraverso la città di Mostar © Lassi Kurkijarvi / Getty
La Narenta si snoda attraverso la città di Mostar © Lassi Kurkijarvi / Getty

Bosnia e Erzegovina: da Sarajevo alle Cascate di Kravice

Distanza: 178km 

L'autostrada E73/M17 costeggia il corso turchese della Narenta. Il fiume scorre attraverso la Bosnia ed Erzegovina e la Croazia fino a sfociare nel Mar Adriatico, e irriga una delle valli più fertili dei Balcani. Viaggiando da Sarajevo a Mostar, passerete da Konjic, dove vi consigliamo di fermarvi per ammirare il meraviglioso ponte di pietra. Tuttavia, questo tratto di strada è talmente bello che potreste non volere interruzioni.  

Arrivati a Mostar, visitate il centro storico e le affascinanti strade ciottolate, ai cui lati si animano i mercatini locali che vendono gioielli e ceramiche. Gli stili architettonici variano dai palazzi ottomani alle raffinate moschee dai minareti altissimi. Stari Most è un ponte dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, basterà passeggiarci sopra per capire perché; la sua fama non è dovuta solo alla sua bellezza ma anche alla sua storia travagliata. Se state facendo un lungo viaggio, consigliamo di scegliere Mostar come città di sosta per la notte.

Le Cascate di Kravice nella Erzegovina sud-occidentale © Ellica_S / Getty
Le Cascate di Kravice nella Erzegovina sud-occidentale © Ellica_S / Getty
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Viaggiando da Mostar alle Cascate di Kravice passerete dalla zona dei vigneti. Non molti sanno infatti che i sovrani dell’Impero Austroungarico prediligevano le uve della regione Erzegovina. Fate una sosta per bere un bicchiere del vino locale e godervi la vista sulle sterminate vigne perfettamente curate.

Per concludere in bellezza questo meraviglioso on the road, raggiungete e ammirate la vostra ultima destinazione: le Cascate di Kravice. Godetevi un pranzo e una nuotata in queste acque smeraldo, uno degli esempi più spettacolari di natura incontaminata nella regione dei Balcani.

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