Pianificare un viaggio in bicicletta sulla nuova Alpina Mediterranean Cycle Route

7 minuti di lettura

Sognate da mesi, o magari da anni, una vacanza in bicicletta in giro per l’Europa? Avete ben presenti i vantaggi di visitare il continente in sella a una bici, la gioia di sfrecciare lungo fiumi che si snodano ai piedi delle montagne? Da oggi avete un'opportunità unica: la Alpina Mediterranean Cycle Route (AMCR), inaugurata nel giugno scorso, Questo percorso comincia in Friuli Venezia Giulia, attraversa la Slovenia e termina sulla costa della Croazia: sei tappe per complessivi 300 km circa. Ciascuna giornata di viaggio vi porterà in una località da cartolina, incorniciata dalle montagne, dove potrete sorseggiare un bicchiere di vino o una birra in uno scenario incantevole, mentre le campane della chiesa suonano nella piazza principale e la gente del posto anima i negozi, i bar e i caffè.



La Alpina Mediterranean Cycle Route tocca il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia. © Matevž Hribar
La Alpina Mediterranean Cycle Route tocca il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia. © Matevž Hribar
Pubblicità

Sembra una prospettiva idilliaca, e per molti versi lo è, ma ciò non significa che si debbano trascurare gli aspetti pratici. Gli appassionati di ciclismo sanno bene che i viaggi di questo genere richiedono una grande attenzione alla logistica, a partire proprio dalla bicicletta che si intende utilizzare. Come vi dirà la maggior parte dei bikepacker e dei cicloturisti esperti, pedalare è la parte più facile: prima, ci sono vari compiti da portare a termine e decisioni da prendere.

La buona notizia è che affrontare la logistica non è poi così difficile se si sa da dove cominciare; capita persino di divertirsi nel farlo, il che contribuisce a rendere il ciclismo così gratificante. Mettete dunque da parte, almeno per una volta, il turismo più convenzionale, i viaggi che sembrano fatti in serie. In questo modo darete una mano all’ambiente, vi terrete in forma e andrete alla scoperta di posti magnifici e di una dimensione di comunità davvero preziosa. Senza contare che una birra ghiacciata va giù molto meglio dopo una giornata in sella.

Ecco allora tutto ciò che c’è da sapere per pianificare un viaggio in bicicletta sulla Alpina Mediterranean Cycle Route.

Qual è il percorso della Alpina Mediterranean Cycle Route?

L’AMCR inizia in Friuli Venezia Giulia. L’itinerario di sei giorni parte dal paese di Venzone (circa 40 km a nord di Udine) e punta verso sud lungo il fiume Tagliamento prima di deviare a est fino alla frontiera con la Slovenia. Oltrepassato il confine, il percorso costeggia le Alpi Giulie e segue per due giorni il corso dell’Isonzo, dalle acque color verde smeraldo. Entra poi nella regione del Carso sloveno (a est di Trieste) prima di scendere in picchiata a Opatija, sulla costa della Croazia.

Perché scegliere l’AMCR?

Individuare l’itinerario più adatto alle proprie esigenze può non essere semplicissimo: bisogna tenere conto del livello di preparazione, della disposizione a fare fatica e degli interessi culturali di ciascuno, e mettere insieme un percorso che vada bene per tutti, se si viaggia in gruppo.


L’AMCR può mettere d’accordo tutti con una combinazione di strade tranquille e (pochi) tratti sterrati. Ogni tappa può essere vissuta come una piccola impresa a sé stante o dare corpo, insieme alle altre, a un’avventura di più giorni adatta a ciclisti di tutti i livelli. Il percorso è stato concepito tenendo conto di vari fattori, tra cui la lunghezza di ciascuna tappa, il dislivello e la logistica (alberghi, ristoranti, esercizi che riparano o vendono biciclette). In media, si pedala per circa 50 km al giorno, con circa 600 m di dislivello. Inoltre, le strade sono quasi tutte asfaltate, il che significa che gli occasionali tratti accidentati non vi sfiancheranno, ma renderanno solo la sfida più stimolante.


Non dimentichiamo, poi, che il percorso attraversa regioni straordinariamente ricche sotto il profilo culturale che si prestano a meravigli a un’avventura in bicicletta. Il Friuli Venezia Giulia, la valle dell’Isonzo e la costa croata sul Mare Adriatico presentano scenari diversissimi, di enorme fascino, che vanno dalle cime innevate al mare blu cobalto. E che dire del cibo e del vino? La sera non farete certo fatica a recuperare le calorie bruciate durante il giorno gustando la deliziosa cucina di queste zone!

Pubblicità
Le stagioni più indicate sono la primavera e l’autunno. © Matevž Hribar
Le stagioni più indicate sono la primavera e l’autunno. © Matevž Hribar

Qual è la stagione migliore?

Programmare un viaggio in bicicletta significa necessariamente scendere a compromessi. L’estate potrebbe sembrare la stagione più indicata, ma ci sono diversi motivi per evitare luglio e agosto e puntare su maggio-giugno o settembre-ottobre.


In primo luogo, i ciclisti sanno bene che il caldo è un avversario più temibile di qualsiasi salita, e qui le estati possono essere davvero torride. In alta stagione, poi, il traffico sulle strade è più intenso e i prezzi sono più alti, senza contare che la primavera e l’autunno sono molto più ricchi di quei prodotti stagionali per cui la cucina locale è giustamente famosa.

Esiste una guida online all’AMCR?

L’app Ride With GPS permette di accedere, previa registrazione, al navigation pack dell’AMCR, visualizzabile sullo smartphone o su altri dispositivi: i ciclisti vengono così guidati passo passo attraverso il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia. Oltre alle coordinate precise del percorso, l’app segnala un gran numero di hotel, ristoranti e negozi di biciclette, oltre a parchi, monumenti e altre attrazioni.

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Oltre l’80% del percorso si sviluppa su strade asfaltate. © Matevž Hribar
Oltre l’80% del percorso si sviluppa su strade asfaltate. © Matevž Hribar

Qual è il modello di bicicletta più indicato?

La Ciclovia Alpi del Mediterraneo si sviluppa lungo tranquille strade locali, asfaltate per oltre l’80% della lunghezza complessiva: è quindi agevolmente percorribile con una buona bici da strada che monti pneumatici da 28 mm, con una mountain bike hard-tail (senza sospensione posteriore) e anche con una bici da turismo con geometria eretta e manubrio dritto. La soluzione più versatile, divertente e saggia, tuttavia, è una gravel: si tratta di un modello ibrido tra la bici da strada e la mountain bike, molto robusto e dinamico, con manubrio dalla forma svasata. Uno pneumatico largo 40 mm è un ottimo compromesso in termini di affidabilità, comfort e prestazioni.

Come regolarsi per il bagaglio?

Nel preparare i bagagli bisogna tenere conto di variabili come la stagione, ma ci sono anche diversi punti fermi. All’esperienza della AMCR si applica perfettamente un vecchio adagio dei viaggiatori: «porta con te la metà delle cose e il doppio dei soldi». In termini di attrezzatura, ciò significa fare un’attenta valutazione di che cosa può servire davvero, senza caricarsi pesi inutili. 


Ricordate: tutto il bagaglio deve poter essere stipato nelle vostre borse da bici: io di solito ne uso tre, una assicurata al manubrio, una al telaio e una al reggisella.


+Facciamo un esempio: per un viaggio di una settimana lungo la Ciclovia, all’inizio dell’autunno, portate con voi:

• due maglie da ciclismo

• due paia di pantaloncini da ciclismo

• tre paia di calzini

• un casco

• scarpe da ciclismo

• una giacca a vento impermeabile

• pantaloni impermeabili


Oltre all’abbigliamento, non dimenticate:

• occhiali da sole

• crema solare

• attrezzatura per cambiare gli pneumatici e per eseguire piccole riparazioni sul momento


Per il resto, mantenetevi il più possibile leggeri: vi basteranno pochi indumenti sportivi e pratici, qualche cambio di biancheria, un costume da bagno e un paio di ciabatte infradito.

Pubblicità
Si può percorrere la AMCR avvalendosi di guide locali. © Matevž Hribar
Si può percorrere la AMCR avvalendosi di guide locali. © Matevž Hribar

È necessario affidarsi a una guida?

Se deciderete di affidarvi a un tour operator, una guida locale vi accompagnerà per l’intero percorso e vi racconterà il paesaggio e i luoghi che toccherete: una soluzione costosa ma molto pratica. Se invece preferite muovervi autonomamente, valutate se sottoscrivere un pacchetto che include le tracce GPS e tutte le prenotazioni alberghiere. Sono inoltre disponibili servizi come il trasporto dei bagagli da un albergo all’altro. L’operatore Visit Good Place, che ha sede a Lubiana, è un’ottima scelta. È anche possibile, ovviamente, affrontare la AMCR senza alcun supporto.


Il vostro livello di esperienza come viaggiatori e come ciclisti indirizzerà la vostra scelta. Gli indecisi tengano presente che l’AMCR è agevole da percorrere e facile da seguire, scandito da villaggi, città, negozi di biciclette, ristoranti e hotel.

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Alpi On the Road

Pubblicità

È meglio noleggiare una bicicletta o portare la propria?

Molti appassionati di viaggi in bicicletta sono disposti a portare il proprio mezzo ovunque e per qualsiasi periodo di tempo. Una buona regola generale è quella di optare la propria bicicletta se il viaggio dura più di due settimane. In ogni caso, molto dipende dalla presenza sul posto di servizi di noleggio affidabili: lungo la AMCR sono attivi diversi operatori, tra cui il già citato Visit Good Place.

Alex Crevar, scrittore e sviluppatore di percorsi ciclabili, collabora regolarmente con diverse pubblicazioni internazionali. I suoi articoli si concentrano sul rapporto tra cultura, avventura e viaggi attenti alla dimensione comunitaria e a impatto zero.

Leggi anche:

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Croazia Italia Slovenia
Condividi questo articolo
Pubblicità