In Perù lungo le vie del caffe: dall’Amazzonia a Quillabamba
Alzi la mano chi non vorrebbe trovarsi in Perù per assaporare una tazza del suo rinomato caffè, magari dopo aver apprezzato la sua poliedrica e raffinata cucina. Questo paese dell’America Latina non è solo un portentoso produttore di alimenti sempre più cruciali per il sostentamento della popolazione mondiale e un esportatore di saperi gastronomici in tutto il mondo. Oggi il Perù è anche un affermato produttore di caffè e la qualità dei suoi chicchi, che crescono a quote intorno ai 1200 metri, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Seguiteci lungo le vie del caffè peruviano: vi accorgerete che visitare i luoghi in cui nasce la materia prima di questa corroborante bevanda è un ottimo modo per scoprire il Paese.

Quasi tutto il Perú può essere attraversato e visitato seguendo il filo verde delle sue piantagioni di caffè, ma prima ancora di mettersi in viaggio c’è un aspetto da considerare. La produzione del caffè qui è una delle leve principali dell’economia locale e consente anche ai piccoli produttori di trovare benessere e sostentamento, favorendo il miglioramento delle condizioni della vita e la promozione della parità di genere, dal momento che in molte zone produttive si dà grande risalto al ruolo delle donne e alla loro capacità organizzativa. Inoltre, a proposito della qualità del prodotto, va detto che il Perú investe molto nella tracciabilità e riconoscibilità del proprio caffè, per valorizzarlo e per rispondere ai criteri dei mercati internazionali.

La maggior parte della produzione del caffè in Perú, oltre il 40%, avviene nei territori settentrionali, dall’Amazzonia a San Martín. Il vostro viaggio può iniziare proprio dal bacino amazzonico, per esempio da Oxapampa, grazioso centro dedito alla coltivazione del caffè celebrato per i suoi splendidi lodge e i raffinati alberghi immersi nella foresta. Qui vicino, inoltre, si innalzano le colline ammantate di nebbia del Parque Nacional Yanachaga Chemillén, che preserva alcuni spettacolari tratti di foresta nebulare e una notevole varietà di flora e fauna, tra cui il raro orso dagli occhiali.

La parte centrale del Paese non è da meno e qui il caffè è prodotto con ottimi risultati nelle regioni di Huánuco, Pasco e Junín. Proprio nei dintorni di Junín si trovano alcune delle principali piantagioni peruviane, splendidamente adagiate in valli dall’incredibile varietà di flora e fauna. In questo territorio molto suggestivo si alternano prevalentemente due ambienti: la Cordigliera centrale e la foresta, con abbondanza di valli e gole perfette per le piantagioni di caffè. Se arriverete tra marzo e agosto, potrete osservare la popolazione locale intenta alla raccolta.

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Il sud del Perú incide in modo relativamente ridotto (il 23%) nella produzione nazionale di caffè, ma anche qui non mancano le esperienze memorabili legate a questa bevanda, che vi aspettano nei dintorni di Puno, sulle sponde del lago Titicaca, a Ayacucho e a nord di Cusco, dove sono molto rinomate le piantagioni della zona di Quillabamba. Se amate le atmosfere un po’ da romanzo della foresta fate in modo di arrivare fino a qui. A Quillabamba l’atmosfera tropicale è palpabile: il caldo si avverte potente già alle 9 del mattino, la musica risuona per tutta la notte e negli alberghi e nei ristoranti il tempo sembra essersi fermato. Assaporate tutto questo insieme a una tazzina di caffè.
Per approfondimenti, visitate il sito https://www.peru.travel/it.