Un’importante battaglia per l’indipendenza fu combattuta nella Pampa di Junín, 55 km a nord di La Oroya. Oggi questo luogo fa parte del Santuario Histórico Chacamarca, che occupa 25 kmq ed è contrassegnato da un monumento a circa 1,5 km di distanza dalla strada principale.
Nel villaggio di Junín troverete alcuni spartani hospedajes che dispongono di camere semplici, dotate solo di acqua fredda, al prezzo di circa S15.
Circa 10 km oltre il villaggio si trova l’interessante Lago de Junínche, con i suoi circa 30 km di lunghezza e 14 km di larghezza, è il più vasto lago del Perú dopo il Titicaca. Situato a oltre 4000 m sopra il livello del mare, è il più alto lago di queste dimensioni di tutte le Americhe. Il Lago di Junín è famoso per la sua avifauna e, secondo fonti autorevoli, sul lago stesso e nei dintorni vivono in modo stanziale circa un milione di uccelli. Tra questi è compresa una delle più rare specie del mondo occidentale, lo svasso della Puna e, fra gli abitanti sprovvisti di ali, il cuy selvatico. Questa è una zona poco visitata ed è una destinazione da consigliare a coloro che sono interessati a osservare i vari tipi di uccelli acquatici degli altopiani andini. Il lago e i suoi immediati dintorni fanno parte della Reserva Nacional Junín, che ha una superficie di 53 kmq. Per visitare la zona potete prendere un colectivo da Junín per 5 km in direzione nord fino al piccolo villaggio di Huayre, da dove parte un sentiero di 1,5 km che conduce al lago. Può essere molto difficile visitare il lago (o anche solo vederlo) seguendo percorsi alternativi perché è quasi interamente circondato da paludi.
Questo spoglio e vasto altopiano è sferzato dal vento ed è molto freddo: portatevi indumenti caldi e impermeabili. Gli autobus percorrono piuttosto spesso questo tragitto passando per Junín: vi capiterà di vedere qualche gregge di lama, alpaca e pecore.
