Ecoturismo in Chiapas: foreste, canyon e comunità che proteggono l’anima del Messico

Situato nell’estremo sud del Messico, al confine con il Guatemala, e attraversato dalla Sierra Madre, il Chiapas è una delle regioni meno visitate del Paese. Qui il turismo è ancora contenuto e il viaggio si muove tra foreste pluviali impenetrabili, altopiani ricoperti di pinete e culture indigene che mantengono vive antiche tradizioni. È una destinazione ideale per chi vuole immergersi in una natura ancora pristina e avere un contatto diretto con il territorio, a patto però di dedicare il giusto tempo all’esplorazione e di viaggiare in modo rispettoso. Ecco cosa vedere in Chiapas e perché vale la pena inserirlo nel proprio itinerario in Messico.

Il Cañón del Sumidero visto dal fiume, Chiapas, Messico © fitopardo/Getty Images
Il Cañón del Sumidero visto dal fiume, Chiapas, Messico © fitopardo/Getty Images
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Palenque e le rovine Maya di Bonampak e Yaxchilán

Un buon punto di partenza è Palenque, uno dei siti archeologici più importanti del Messico. Le rovine Maya sorgono ai margini del Parque Nacional Palenque, un’area protetta di grande valore ecologico che unisce archeologia ed ecoturismo. Imponenti strutture a forma di piramide sovrastano le cime degli alberi. La più alta e impressionante di tutte è il Templo de las Inscripciones (Tempio delle Iscrizioni), in cui si trova la tomba di Pakal, il sovrano più potente della storia di Palenque. Intorno si sviluppano altri complessi monumentali e palazzi articolati in cortili, corridoi e scalinate, collegati da sentieri in terra battuta e gradini.

Particolare delle antiche rovine di Palenque, Chiapas, Messico ©Mardoz / Shutterstock
Particolare delle antiche rovine di Palenque, Chiapas, Messico ©Mardoz / Shutterstock

I dintorni di Palenque sono uno spettacolo fatto di giungla e cascate, di piscine naturali e di siti Maya poco esplorati. A circa 60 chilometri a sud della città, lungo la strada che va a Ocosingo, si trovano le famose Cascadas de Agua Azul, le cascate più visitate della zona, un tripudio di spumeggianti turchesi. Per chi cerca un’alternativa meno affollata, nelle vicinanze c’è la più tranquilla ma altrettanto bella Cascada de Roberto Barrios, con piscine naturali color acquamarina immerse nella giungla.

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Le Cascadas de Agua Azul, Chiapas, Messico ©Rubi Rodriguez Martinez / Shutterstock
Le Cascadas de Agua Azul, Chiapas, Messico ©Rubi Rodriguez Martinez / Shutterstock

Immersa nella fitta giungla del Chiapas orientale, a circa 150 chilometri a sud-est di Palenque, Bonampak è un’antica città Maya in ottimo stato di conservazione, rimasta sconosciuta fino al 1946. I monumenti principali risalgono al regno di Chan Muwan II, che governò tra il 776 e il 795 d.C., periodo di massimo splendore del sito. Bonampak, in lingua Maya significa ‘mura dipinte’, e deve il suo nome agli straordinari affreschi custoditi all’interno del Templo de las Pinturas.

Particolare degli affreschi di Bonampak, Chiapas, Messico ©Leon Rafael / Shutterstock
Particolare degli affreschi di Bonampak, Chiapas, Messico ©Leon Rafael / Shutterstock
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Proseguendo lungo il corso del Río Usumacinta, che qui segna il confine naturale tra Messico e Guatemala, si raggiunge Yaxchilán, uno dei siti Maya più spettacolari e isolati della regione. Le rovine sorgono su un’ansa a ferro di cavallo del fiume e sono accessibili solo in barca. Yaxchilán è celebre per le facciate ornamentali e la sommità a ‘cresta’ dei suoi palazzi, e per architravi in pietra su cui sono scolpite scene cerimoniali.

San Cristobal de las Casas, Chiapas, Messico ©Rubi Rodriguez Martinez / Shutterstock
San Cristobal de las Casas, Chiapas, Messico ©Rubi Rodriguez Martinez / Shutterstock

San Cristóbal de las Casas

Nel cuore del Chiapas, su un altopiano a 2200 metri sul livello del mare, sorge San Cristóbal de las Casas, considerata la capitale culturale della regione. Città coloniale, è la base perfetta per esplorare i villaggi tradizionali di questa parte del Messico, dove usanze e credenze antiche si fondono con la tradizione cattolica. Interessante e fuori dalle solite rotte cittadine è una visita al Centro de Textiles del Mundo Maya, ospitato nell’Ex Convento de Santo Domingo. Il museo espone oltre 500 tessuti realizzati a mano dalle comunità Maya di tutto il Messico e dell’America centrale.

Per un contatto più diretto con la dimensione culturale della regione, vale la pena dedicare del tempo a conoscere – con rispetto e attenzione – i numerosi villaggi Maya che si trovano nei Los Altos de Chiapas (Altopiani del Chiapas) e, in particolare, San Juan Chamula e San Lorenzo Zinacantán

Nei dintorni di San Cristóbal ci sono poi aree protette e parchi ecoturistici facilmente raggiungibili in giornata, come le Grutas del Mamut, El Arcotete Parque Ecoturístico e il Parque Ecoturístico Rancho Nuevo.

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Una donna Maya Tzotzil tesse con la tecnica del telaio a cintura, Chiapas, Messico ©SL-Photography / Shutterstock
Una donna Maya Tzotzil tesse con la tecnica del telaio a cintura, Chiapas, Messico ©SL-Photography / Shutterstock

Il Cañón del Sumidero e i villaggi maya nei Los Altos de Chiapas

Il Parco Nazionale del Cañón del Sumidero è una delle principali attrazioni ecoturistiche del Chiapas e una tappa imperdibile per chi ama le attività outdoor. Scavato nel corso dei millenni dal Río Grijalva, il Sumidero colpisce per le sue imponenti pareti carsiche e la biodiversità che lo caratterizza.

Il Sumidero può essere visitato in due modi: dal fiume, con escursioni in barca che permettono di osservare da vicino le pareti del canyon, o dall’alto. Ed è proprio dai miradores panoramici lungo il bordo superiore che il Cañón del Sumidero rivela la sua atavica bellezza e fa riflettere sulla potenza della natura. 

Vivere esperienze di ecoturismo in Chiapas come osservare la cascata Árbol de Navidad nel Cañón del Sumidero ©Rafael Ramirez Lee/Shutterstock
Vivere esperienze di ecoturismo in Chiapas come osservare la cascata Árbol de Navidad nel Cañón del Sumidero ©Rafael Ramirez Lee/Shutterstock
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Il Sumidero è ben collegato con Tuxtla Gutiérrez, la città più grande del Chiapas, famosa anche per l’imponente statua del Glorioso Cristo de Chiapas, alta circa 62 metri. Tra le formazioni naturali più note del canyon c’è l’Árbol de Navidad, una cascata che, durante la stagione delle piogge, scende lungo la parete rocciosa creando una forma che ricorda un albero di Natale. Un altro punto di interesse ecoturistico è Isla María, un piccolo isolotto fluviale che ospita colonie di aironi e cormorani.

Ciclismo in Chiapas

In Chiapas ci sono diversi itinerari ecoturistici da poter fare in bicicletta, soprattuto nelle zone intorno a San Cristóbal de las Casas e Tuxtla Gutiérrez. Si tratta di percorsi sia su strada sia sterrati, adatti alla mountain bike, da fare in autonomia – per chi conosce bene la zona – o con tour organizzati che includono anche visite culturali.

Chiapa de Corzo, Chiapas, Mexico ©Gabby Pellicer / Shutterstock
Chiapa de Corzo, Chiapas, Mexico ©Gabby Pellicer / Shutterstock
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Clima e gastronomia del Chiapas

Il clima del Chiapas varia a seconda dell’altitudine, passando dal caldo umido della Selva Lacandona, al clima più fresco e temperato degli altipiani. Il periodo ideale per visitare il Chiapas è la stagione secca, che va da novembre a maggio. Oltre a condizioni meteo più stabili e cieli limpidi, in questi mesi si tengono molte delle feste tradizionali che animano città e villaggi.

Piatti tipici di San Cristóbal de las Casas, Chiapas, Messico ©Wirestock Creators / Shutterstock
Piatti tipici di San Cristóbal de las Casas, Chiapas, Messico ©Wirestock Creators / Shutterstock

Alla base della gastronomia del Chiapas troviamo il mais, insieme a cacao, spezie locali e ingredienti semplici. Tra i cibi più diffusi ci sono i tamales, spesso avvolti in foglie di banana, zuppe tradizionali come la sopa de pan e preparazioni di carne come il cochito horneado, maialino cotto lentamente al forno.

Non mancano poi versioni locali di tacos e piatti a base di manzo, adattati ai sapori regionali. Il Chiapas, e in particolare l’area intorno a San Cristóbal de las Casas, è il luogo di origine del pox, una bevanda alcolica tradizionale a base di mais e canna da zucchero, utilizzata nei rituali religiosi delle comunità tzotzil.

Infine, per gli amanti del caffè, ricordiamo che il caffè del Chiapas è considerato tra i migliori al mondo e a San Cristóbal de las Casas servono alcuni dei migliori caffè biologici di tutto il Messico.

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