Huánuco sorge lungo l’importante strada inca che va da Cuzco a Cajamarca, l’insediamento strategico a nord dell’impero, e di conseguenza si è sviluppata come un importante nodo stradale. Gli incas scelsero Huánuco Viejo, 150 km a ovest, come roccaforte regionale, ma la posizione esposta di questa località spinse gli spagnoli a spostare la città nella sua attuale posizione panoramica sulle rive del Río Huallaga nel 1541. Poco è rimasto del suo passato coloniale, ma la profusione di resti archeologici nelle montagne circostanti è la ragione principale che spinge a visitare questa piccola e vivace cittadina. Gli abitanti sostengono inoltre che Huánuco, grazie all’altitudine perfetta, possa vantare il miglior clima del Perú: in effetti, dopo gli imprevedibili sbalzi climatici dell’altopiano, qui l’aria sembra incredibilmente balsamica. Certamente rappresenta una comoda e invitante tappa lungo l’itinerario che collega Lima a Pucallpa passando in mezzo alla giungla.
Nelle vicinanze della cittadina si trova uno dei più antichi siti archeologici andini del Perú, il Tempio di Kotosh (noto anche come Tempio delle Mani Incrociate), mentre più in alto sulle colline giacciono le rovine di Huánuco Viejo e Tantamayo, ancora più imponenti e antiche.
Quasi in ogni isolato ci sono cabinas pressoché identiche per la connessione a internet.