Siete tipi adatti a viaggiare in camper?
L’idea di visitare un paese a bordo di un camper è senza dubbio romantica. Solamente voi e i vostri amici lungo una strada fiancheggiata dai campi, alla ricerca di un punto panoramico dove brindare al tramonto e sistemarsi per la notte. Ma i viaggi in van sono davvero così belli come li descrivono?
Andrew Ditton ha viaggiato alla guida di camper e motorhome per tutta la sua vita e sette anni fa ha rinunciato ad una casa fissa per vivere on the road a bordo del suo Airstream Trailer, in compagnia del suo fedele amico a quattro zampe Dougal. Con alle spalle un’esperienza ventennale a bordo di una grande varietà di van, Andrew conosce un paio di cosette sul viaggiare in camper e sa quanto ci sia di vero nella #vanlife che appare su Instagram.
In questo articolo svela alcuni lati nascosti del viaggiare a bordo di un camper, e risponde alle domande più frequenti per fornire una guida per camperisti alle prime armi, dai costi alle preoccupazioni per i servizi igienici. Proseguite con la lettura per scoprire se il camper può essere il mezzo di trasporto adatto per il prossimo viaggio.
Guide e prodotti consigliati:
Primo viaggio in camper, dove andare?
C’è un’ampia scelta di paesi esplorabili in camper. La maggior parte delle persone sceglie di guidare un camper verso destinazioni e panorami che si ammirano dal finestrino, ma altri fattori da prendere in considerazione sono: la disponibilità di noleggio van, i costi (in alcuni paesi gli alberghi sono molto cari, noleggiare un van può essere quindi un’alternativa più conveniente) e, cosa fondamentale se siete un po’ preoccupati per la guida, la qualità delle strade.
Generalmente gli esordienti non possono sbagliare con la Nuova Zelanda, il Canada o gli Stati Uniti. Le strade sono ampie e lineari, è molto comune viaggiare in camper e ci sono siti in abbondanza dove campeggiare. Se vi accontentate di un van più piccolo e vi sentite a vostro agio nel guidare per strade più strette, raccomandiamo la Scozia, una delle mete preferite dei camperisti. I viaggiatori più avventurosi possono scegliere i paesaggi incontaminati delle strade islandesi, basta ricordarsi di mettere in valigia l’abbigliamento termico.
Migliori van da viaggio, come scelgo la dimensione del camper?
Dopo aver scelto la destinazione del vostro viaggio, è il momento di pensare al van più adatto, alla tipologia di camper adeguata al tour. Esistono in linea di massima quattro tipi diversi di camper, ognuno con i suoi pro e contro.
Auto camperizzate
Sono i camper più piccoli sul mercato, spesso veicoli poco più grandi di un SUV i cui i sedili si ripiegano per diventare letti. A volte vengono venduti insieme all’attrezzatura da campeggio per sistemarsi all’esterno sotto il portellone del bagagliaio. Dovrete appoggiarvi in un campeggio o abbracciare lo spirito avventuriero accampandovi nella natura; considerate però che la Nuova Zelanda ha bandito le auto camperizzate dalle aree per il campeggio libero sprovviste di toilette (potete indovinare il perché da soli). È la tipologia di camper ideale per il risparmio e l’avventura, ma non è il massimo del comfort per i viaggi lunghi.
Furgoncini
L’icona di questo stile di viaggio è il furgoncino Volkswagen, spesso considerati tra i camper più belli del mondo (e sicuramente tra i più fotogenici). Questi veicoli hanno generalmente una cucina su misura, un tetto estensibile che ospita un letto mansardato e “al piano di sotto” dei sedili convertibili in un secondo letto, per un totale di quattro posti letto a disposizione su un furgoncino piccolo e facile da guidare. Spesso il water è nascosto dentro un armadietto; va tirato fuori all’occorrenza e usato in mezzo al van: è fondamentale un alto livello di intimità con i compagni di viaggio.
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Furgoni convertiti
I furgoni di conversione offrono comfort e autonomia; di norma sono equipaggiati con una toilette dotata di water e vano doccia. Sono più lunghi e più alti dei furgoni camperizzati: vi renderete conto quanto è bella la libertà di muoversi senza dover camminare ricurvi.
Camper motorhome
Chiamati anche veicoli ricreazionali, i motorhome sono dei bestioni simili ad appartamenti con le ruote. Esteticamente parlando non sono il massimo, ma compensano la bellezza con il comfort. Al primo rovescio temporalesco, desidererete aver rinunciato al revival hippy a bordo di un pulmino VW ed essere piuttosto comodamente seduti in un camper spazioso e riscaldato, per quanto abbia il fascino di una scatoletta di tonno.
Guide e prodotti consigliati:
Più grande è il van, più aumenta lo spazio a disposizione in cui vivere, ma considerate anche la difficoltà di guidare un camper enorme, soprattutto se potreste dovervi incrociare con un altro veicolo in una strada a senso unico. La grandezza compromette la filosofia “vado ovunque, faccio qualsiasi cosa” che consentono i camper più piccoli (sui quali però non si possono caricare mezzi alternativi come una bicicletta). Anche i costi di noleggio aumentano in base alla grandezza del van.
Incredibilmente, è consentito guidare molte tipologie di motorhome con la patente di guida B; nel Regno Unito, si è autorizzati a condurre veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso, quindi quasi tutti i van a noleggio.
Guide e prodotti consigliati:
Viaggiare in camper, consigli sulle aree in cui sostare
Dormire circondati dalla natura è uno degli aspetti affascinanti di soggiornare in un camper. Ma in realtà, non è così facile individuare un luogo in cui sia legale sostare per la notte. E fare vita da camper pura, ovviamente.
Nella maggior parte dei paesi europei è consentito parcheggiare nelle apposite aree di sosta per camper, ammesso che non si campeggi al di fuori dell’abitacolo. Alcune aree di sosta sono gratuite mentre in altre può essere richiesto un piccolo contributo. Non sempre vengono forniti acqua potabile e servizi igienici. Si trovano principalmente in Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Germania, Austria, Svizzera e Norvegia.
L’associazione inglese Motorhome Wildcamping conta 1800 pub che mettono a disposizione per la notte il proprio parcheggio, a patto che i camperisti facciano una consumazione durante la serata. Molte soluzioni simili si trovano anche in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.
Per coloro dotati di spirito di adattamento esiste la soluzione del campeggio libero: piazzole e parcheggi rurali. Anche se è facile passare inosservati, questo stile all’avventura può essere oggetto di sanzioni. È improbabile che qualcuno vi noti, ma nel caso in cui succeda vi chiederanno sicuramente di spostarvi. Fate quindi attenzione a dove scegliete di sostare (meglio addentrarsi nella campagna e non affiancarsi ad altri camper parcheggiati) e a non lasciare traccia del vostro passaggio.
Informatevi su quale legge vige nel paese che state visitando per capire quale sia il regolamento.
Per quanto possa essere più costoso, scegliete di fermarvi in un campeggio, così avrete accesso anche a bagni, docce e WiFi. Molti camping sono davvero belli, vale la pena perdere un po’ di tempo per fare una ricerca approfondita. Cool Camping è un esempio di piattaforma di ricerca per il Regno Unito, Camping NZ per la Nuova Zelanda e il gruppo KOA per gli Stati Uniti (conta più di 500 aree camping).
Cosa significa vivere in camper?
La vita in camper è molto piacevole, a volte si ritrova la pace interiore. Anche se non esiste un manuale da camperista uguale per tutti, personalmente amo fare ciò che voglio, mangiare cosa voglio e spostarmi dove voglio. Grazie al camper ho avuto una vista personale sul Lago Taupo dal finestrino. Una volta ho acceso un falò proprio davanti al mio van su una spiaggia in Scozia. Alcuni dei miei momenti più felici sono capitati durante un viaggio in camper. Tuttavia, più tempo ci passi e più aumenta la sensazione che lo spazio si stia riducendo.
Controllate le previsioni meteo del paese che intendete visitare. Questo tipo di mezzo è ideale quando si può trascorrere del tempo all’aperto, prendendo il sole, facendo campeggio, riscaldandosi al calore di un falò acceso in una sera d’autunno. Il viaggio in van non sarà altrettanto bello sotto il sole cocente o in mezzo a un temporale. Dove appenderete ad asciugare i vestiti fradici? Come riuscirete a dormire nel letto mansardato mentre fuori infuria il vento o se il sole lo ha reso un forno?
Riuscirete ad apprezzare l’esperienza solo se il meteo è dalla vostra parte. Ma se pianificate un viaggio lungo dove c’è la possibilità di condizioni avverse, scegliete un camper dotato di riscaldamento o aria condizionata (magari anche di dimensioni maggiori per evitare il rischio claustrofobia).
Quali sono i costi dei viaggi in camper?
Specialmente in alta stagione, il noleggio di un camper può raggiungere prezzi a rischio infarto. Anche risparmiando i soldi per l’hotel o il bed&breakfast, dovete comunque considerare i costi di benzina e campeggio (se sceglierete di sostare in un camping). Detto questo, un periodo dell’anno favorevole e un po’ di ricerca consentono una fuga meravigliosa a un prezzo ragionevole.
Basta scegliere un camper facendo attenzione agli extra opzionali: assicuratevi che l’essenziale sia incluso nel prezzo, oltre ad assicurazione e stoviglie. Ricordatevi di controllare il costo di riscaldamento e aria condizionata e di chiedere se è inclusa una seconda bombola del gas.
Come per ogni tipologia di viaggio, il costo dipende dalle vostre scelte personali e dalla vostra accortezza. Noleggiando un pulmino dai sedili reclinabili, senza dormire in campeggio, lavandovi a pezzi nel bagno dei ristoranti e mangiando solo schifezze, avrete la vacanza più economica della vostra vita. Ma non è necessario mettere da parte una fortuna per passare due settimane in viaggio senza soluzioni drastiche.
Non c’è niente di più bello di potersi fermare non appena trovato un bel panorama e sistemarsi in un attimo per la notte. Avere una cucina, una toilette e un letto mobili consente un livello completamente nuovo di libertà e spontaneità.
Ma siate sinceri con voi stessi: diventate nervosi durante i lunghi tragitti in macchina? Amate concedervi un po’ di lusso quando siete in vacanza? Per quanto vogliate bene a familiari e amici, l’idea di passare una settimana a stretto contatto in uno spazio limitato vi mette ansia? Se la risposta a queste domande è sì, forse non siete esattamente il tipo di persona adatta al camper.
Ad ogni modo, io sono dell’opinione che il noleggio sia la soluzione migliore. Se guardando i post (molto filtrati) di Instagram vi siete sempre sentiti un po’ curiosi, che avete da perdere? Se va bene, ottimo, benvenuti nel club. Se va male e vi precipitate a prenotare il primo hotel di lusso nelle vicinanze, pensate che avete evitato l’acquisto più sbagliato della vostra vita.
Un viaggio in camper è un’avventura autentica. Indipendentemente da ciò che succede lungo la strada, dalle condizioni meteo e dai possibili imprevisti, sarà un’esperienza impossibile da dimenticare.