Meraviglie nordiche: un viaggio in auto lungo l’Arctic Coast Way in Islanda

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Onde che si infrangono. Foche distese al sole. Coste cosparse di tronchi trasportati dalle acque e uccelli marini. Vette aspre e innevate. Colorati villaggi di pescatori. Per andare lontani luoghi più turistici dell’Islanda e creare la vostra avventura personale, dirigetevi verso l’Arctic Coast Way (Norðurstrandarleið). Questo straordinario percorso, il primo itinerario ufficiale dell’Islanda, segue 900 km di costa inviolata e remota. È la vostra occasione di vivere appieno queste estremità affascinanti e gustarvi paesaggi mozzafiato, fuggendo dalla moderna vita frenetica, attraversando accoglienti villaggi.

Da vedere in Islanda: il Siglufjörður racchiuso da valli innevate
L’emozionante e magnifico Siglufjörður è solo una delle meraviglie del viaggio lungo l’Arctic Coast Way © Daniel Bosma / Getty Images
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Viaggio in Islanda: itinerario tra meraviglie naturali e geologiche

Il percorso da Hvammstangi a occidente verso Bakkafjörður ad oriente attraversa sei penisole nelle quali spiagge nere e magnifiche scogliere si alternano a foci di fiumi glaciali e fiordi lungo maestose catene montuose. Un insieme di piccolissime isole con paesini battuti dal vento rendono l’atmosfera ancora più remota e una di queste, Grímsey, si trova proprio a cavallo del Circolo Polare Artico. Ognuno dei piccoli villaggi che incontrerete lungo la strada offre un’idea della vita ai confini del mondo, sia che si tratti di insediamenti dove hanno avuto luogo le antiche saghe o dei santuari del whale-watching

Cosa vedere in Islanda: la penisola di Vatnsnes

Cominciate il vostro viaggio dalla placida Hvammstangi, famosa per le sue colonie di balene che potrete vedere da vicino grazie ai tour in barca. Poi dirigetevi lungo la strada sterrata costiera (strada n. 711), che si estende per 82 km lungo le dolci colline della penisola di Vatnsnes. Non si direbbe mai dalla pace che si osserva oggi che questa è stata la location di uno degli omicidi più famosi d’Islanda immortalata nel romanzo Burial Rites di Hannah Kent. Dopo aver superato la punta della penisola, dirigetevi nuovamente a sud ed esplorate lo splendido faraglione di Hvítserkur alto 15 metri. Stando alla leggenda, Hvítserkur era un troll che venne sorpreso all’alba mentre cercava di distruggere il monastero di Þingeyrar. Spesso in questo luogo si possono osservare gruppi di foche che si godono il sole molto più di quanto abbia potuto fare il troll. 

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Da vedere in Islanda: l'isola di Drangery tra il blu del mare e quello del cielo coperto dalle nubi
La remota e disabitata Drangey è un santuario per molte specie di uccelli © subtik / Getty Images

Viaggio nell’Islanda selvaggia: Skagafjörður

Il florido Skagafjörður ha molto da offrire: allevamenti di cavalli (ed escursioni), paesaggi selvaggi, rovine storiche e attività adrenaliniche come lo snowboard e il rafting sulle rapide che lo rendono uno dei luoghi più favolosi meno conosciuti. A nord di Sauðárkrókur, la città principale, la parte occidentale del Skagafjörður è un suggestivo margine di costa silenziosa circondato da montagne sceniche. Tindastóll, la vetta principale, possiede un’area geotermale al suo confine nord dove troverete la famosa piscina Grettislaug a picco sull’acqua. Appena a largo della costa, le disabitate isole di Drangey e Málmey sorvegliano l’entrata del Skagafjörður e sono entrambe paradisi per i nidi degli uccelli marini. Diversi tour in barca di Drangey partono dal piccolo porto vicino a Grettislaug in estate. 

Cosa fare in estate in Islanda: piscina con vista mare a Hofsós in Islanda
Fatevi una nuotata con una vista spettacolare a Hofsós © Horst Gerlach / Getty Images
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Alla scoperta della penisola Tröllaskagi in Islanda

Tröllaskagi (la penisola di Tröll) si allunga tra Skagafjörður e Eyjafjörður ed è un’area ricca di montagne innevate. Le valli profonde tra le rocce sporgenti custodiscono alcuni dei migliori fiumi pescosi di tutta l’Islanda. Cominciate dal tranquillo villaggio di pescatori di Hofsós e le sue spettacolari piscine affacciate sul fiordo. Se riuscite a separarvene, più avanti lungo il Siglufjörður (o Sigló come lo chiamano i suoi abitanti) fermatevi sul litorale raggiunto a tratti dalla spuma del mare con dietro una delle sue scoscese montagne. Pensate che un tempo più di diecimila lavoratori vivevano qui, scaricando le navi da pesca, per poi pulire e salare il pesce. Tröllaskagi è anche un meta ambita per chi vuole organizzare un viaggio in Islanda in inverno e per gli amanti degli sport invernali, tra cui l’eliscì.

Come raggiungere l'Isola di Grímsey in Islanda
Fermatevi sul Circolo Polare Artico ad osservare qualche pulcinella di mare sull’isola Grímsey © pawelosi / Getty Images

Eyjafjörður e Grímsey, l’isola più conosciuta e amata d’Islanda

Akureyri, la seconda città della nazione, si trova nel più lungo fiordo d’Islanda, l’Eyjafjörður, dove è possibile trovare balene che irrompono e soffiano nelle acque scintillanti. Oltre a visitare la vivace città di Akureyri, i piccoli villaggi lungo il fiordo sono perfetti per chi vuole gustare del buon pesce fresco e conoscere meglio gli abitanti del posto. Mentre i traghetti navigano frequentemente verso la piccola isola di Hrísey al centro del fiordo, forse l’isola più conosciuta della Arctic Coast Way è Grímsey. Questa minuscola e tranquilla isola (solo 5 km²) è l’unica parte dell’Islanda realmente sul Circolo Polare Artico: è situata a 40 km dalla terraferma e qui il numero di uccelli supera di gran lunga quello degli abitanti (10.000 a 1). Le sue scogliere marine battute dalle onde e le formazioni basaltiche contorte la rendono l’habitat perfetto per decine di uccelli di mare, tra questi la pulcinella di mare e la sterna artica. Può essere raggiunta sia via mare, con un battello, che via aerea. 

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Dove fare whale watching in Islanda: Húsavík
Húsavík è la destinazione principale in Islanda per il whale-watching © Tatonka / Shutterstock

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Húsavík, per fare whale-watching in Islanda

Oltre ad essere rinomata come centro del whale-watching in Islanda, Húsavík merita una sosta anche per i suoi interessanti musei (dedicati alle balene, alle esplorazioni e tanto altro), le sue caratteristiche abitazioni, chiese storiche e i suoi scorci delle maestose cime sopra la baia. La sorgente termale di acqua salata GeoSea è situata nel punto più a nord della città, vicino al faro. Le piscine hanno l’acqua salata riscaldata in modo geotermico ad una temperatura ideale (38-39°C) e il bar offre una perfetta visuale sul fiordo per continuare il relax. Per godervela al massimo trattenetevi nella decorata stanza degli ospiti Tungulending (prima un’azienda di pesca) e godetevi i suoi speciali piatti di stagione con vista. 

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La penisola di Tjörnes in Islanda per scoprire la sua archeologia
Fossili nelle scogliere della penisola di Tjörnes © Glasshouse Images / Getty Images

Penisola di Tjörnes, per capire la morfologia d’Islanda

Se da Húsavík vi dirigete verso nord lungo la strada n. 85, curverete lungo la costa della penisola di Tjörnes, un tesoro geologico. Osservate i fossili incastonati nelle scogliere che oggi sono l’habitat perfetto per gli uccelli marini. A Kelduhverfi il suolo è ricco di graben (depressioni tra faglie geologiche) e spaccature perché è il punto tettonico dove la Dorsale Medio Atlantica entra nel Mare Artico. A circa 12 km dal Museo di Mánárbakki si trova un punto di osservazione dotato di pannelli che informano il visitatore sulle attività tettoniche dell’area. La strada poi si apre sulle lagune e sulla foce del Vestursandur

La cascata Dettifoss, da vedere in Islanda
Una piccola deviazione dall’Arctic Coast Way vi porterà alla splendida cascata Dettifoss © Shaiith / Shutterstock
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Ásbyrgi, canyon islandesi per vacanze adrenaliniche

Al confine nord del Parco Nazionale di Vatnajökull, l’area dello Jökulsárgljúfur protegge un impareggiabile crinale eruttivo subglaciale e un canyon chiamato Ásbyrgi. Scavato dal formidabile Jökulsá á Fjöllum (secondo fiume dell’Islanda), l’attraente Ásbyrgi si estende in una forma di grosso ferro di cavallo, misurando 3,5 km da nord a sud e in media 1 km di ampiezza. Dal parcheggio delle auto alla fine della strada che porta all’accesso, 3,5 km a sud dal centro visitatori, si trovano molti percorsi brevi che vi porteranno attraverso la foresta a punti panoramici sul canyon, ad un piccolo lago, prediletto dagli uccelli, attrezzato con pannelli informativi sulla flora del luogo. Da Ásbyrgi, quando le strade sono aperte, è facile dirigersi a sud, uscendo dall’Artic Coast Way, verso la magnifica cascata Dettifoss (parte del parco) e il lago Mývatn. 

Gli archi di pietra dell'Arctic Henge in Islanda
L’enigmatico sito di pietra islandese, Arctic Henge, merita una visita © Robert Postma / Design Pics

Melrakkaslétta in Islanda, tra paludi e laghetti

Anche se ignorata dai turisti che sfrecciano sulla Ring Road, la selvaggia, poco popolata strada costiera che attraversa le penisole più a nord dello stato raggiunge in pochi chilometri il Circolo Polare Artico ed è altamente panoramica: questo è il meglio dell’Islanda nascosta, meno pubblicizzata e meno turistica. La poco usata strada costiera n. 870, che attraversa la Melrakkaslétta (Pianura della Volpe Artica), è aperta collegando per 55 km Kópasker a Raufarhöfn. Vale la pena affrontare il suo percorso dissestato per la serenità dei suoi laghetti e paludi disseminati di volatili. Procedete più avanti lungo i sentieri per raggiungere fari isolati sui promontori battuti dall’oceano. 

A nord di Raufarhöfn, i surreali archi di pietra dell’Arctic Henge creano un circolo imponente che raggiunge i 7 metri di altezza con ampie viste sul mare. In città fermatevi al delizioso caffè e galleria Kaupfélagið Raufarhöfn per una colazione a buffet, torta o tè del pomeriggio o una cena. 

Terminate la vostra esplorazione con una perfetta escursione nel promontorio di Rauðanes sul Þistilfjörður, per questa camminata uscite tra Raufarhöfn (42 km) e Þórshöfn (32 km). Un sentiero segnalato per 7 km vi farà passeggiare tra meraviglie rocciose, archi, caverne e spiagge nascoste, e avrete anche l’opportunità di fare bird-watching lungo il cammino, combinando così insieme tutti gli elementi che rappresentano l’essenza dell’Arctic Coast Way. 

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Viaggio in Islanda: consigli e informazioni pratiche

Trattandosi di un percorso completamente nuovo, l’Arctic Coast Way è un itinerario in Islanda da affrontare con spirito da pioniere, infatti le strade nelle aree più remote sono spesso solo ricoperte di ghiaia e posso avere buche profonde, per cui affittare un’auto 4x4 è fortemente raccomandato. Le infrastrutture lungo la via al momento sono buone e senza dubbio verranno migliorate nei prossimi anni. 

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