Islanda on the road: in viaggio con mia mamma

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Se voi e vostra madre poteste interpretare le protagoniste di un revival di Una mamma per amica, cosa fareste? Non c’è niente di più bello che partire insieme alla scoperta del mondo on the road. E l’Islanda è il paese perfetto per vivere un’avventura indimenticabile. La terra del fuoco e del ghiaccio, con paesaggi così lontani tra loro come distese di lava a ghiacciai, è ricca di diversità: un po’ come voi e vostra madre. 

Partite insieme alla volta dei paesaggi islandesi percorrendo la Ring Road ©adrenalinerushdiaries/Shutterstock
Partite insieme alla volta dei paesaggi islandesi percorrendo la Ring Road ©adrenalinerushdiaries/Shutterstock
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Simili ma diverse

Imboccate la Ring Road da Reykjavik con le idee ben chiare ma, se non volete innescare una dinamica più imprevedibile del clima islandese, dividete i compiti da svolgere: c’è chi preferisce guidare, chi ha un ottimo senso dell’orientamento, chi progetta la giornata e chi si occupa dei pasti. Provate ad allontanarvi dai ruoli più rigidi della vita domestica e abbracciate la mentalità del viaggio per ottenere il massimo. Ricordatevi, però, che litigare con la propria madre è normale quasi quanto gli arcobaleni in Islanda.


Valigia e altri vantaggi

Viaggiare con la propria madre ha molti pregi. Oltre al classico vantaggio economico, avrete sempre qualcuno che pensa a voi, pronto ad inseguirvi con una sciarpa in più o un maglione per ogni evenienza. Proprio quando meno ve lo aspettate, tirerà fuori dalla valigia un oggetto impensabile ma utilissimo come una moderna Mary Poppins. Pensavate che non vi sarebbe mai servito un vestito elegante in una vacanza avventurosa? Lei ha pensato anche a questo e vi stupirà con qualcosa per non farvi sfigurare se decidete di trascorrere una serata a cena al ristorante nella capitale.

Lo spazio in valigia, poi, può essere ottimizzato mettendo in valigia capi neutri e passe-partout per entrambe così da avere più spazio per ricordi del viaggio.

Dividete i compiti in base alle vostre attitudini per evitare litigi ©sergey causelove/Shutterstock
Dividete i compiti in base alle vostre attitudini per evitare litigi ©sergey causelove/Shutterstock
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Prestate particolare cura all’organizzazione

Noleggiare l’automobile giusta è il primo passo per un on the road ben riuscito. Guidare in Islanda è bello ma impegnativo: sceglietela spaziosa, ma assicuratevi di toccare terra se prendete un suv particolarmente grande e siete bassine. Vedrete che il personale dell’autonoleggio avrà un occhio di riguardo per una mamma e figlia in viaggio e, se siete fortunate, vi farà un upgrade ad un veicolo più robusto per il massimo della sicurezza. Il personale si dilungherà spesso in dettagliate spiegazioni delle strade e vi darà suggerimenti bizzarri, come quello di ricordarsi di richiudere sempre le portiere dell’automobile perché il vento islandese è così forte da portarle via. Mentre vedete i paesaggi islandesi scorrere dai finestrini, non c’è niente di meglio di una playlist creata alternando brani vintage e moderni per cantare a turno (e insieme) e avere la colonna sonora di viaggio perfetta.

Prenotate sempre l’alloggio se sapete che in una determinata meta potrebbe non esserci disponibilità, onde evitare di ritrovarvi la sera tardi per strada alla ricerca di un hotel. Gli aspetti pratici di un viaggio fatto da due donne sole non sono trascurabili e non vorrete trovarvi a spiegare a gesti ad un islandese che state cercando dove dormire. La catena islandese Edda gestisce convitti scolastici sparsi per tutta l’isola usati come alberghi nella stagione estiva ed è un’ottima alternativa.

Le strade islandesi non sono illuminate di notte e alcune vengono percorse solo pochi mesi l’anno, per cui, nonostante il “lato monte” della strada sia segnalato con paletti fosforescenti, è meglio non attardarsi nel rientro. Il vento è molto forte anche d’estate e cercare il proprio alloggio la sera potrebbe essere un’ esperienza fin troppo elettrizzante. 

Fermatevi per un bagno termale nei Mývatn Nature Baths ©Doin/Shutterstock
Fermatevi per un bagno termale nei Mývatn Nature Baths ©Doin/Shutterstock

Viaggiare insieme non significa simbiosi

La differenza d’età intacca non solo la saggezza ma anche i ritmi biologici. La dicotomia tra mattiniere e tira-tardi spesso divide madri e figlie. Riconoscere quando l’altra ha bisogno di riposarsi un’ora in più la mattina, di andare a dormire presto la sera o di fermarsi per una sosta rilassante nel pomeriggio eviterà malumori e vi darà qualcosa di nuovo di cui parlare, come un incontro con un gruppo di turisti con delle storie affascinanti o un bagno solitario alle sei del mattino in una pozza termale affacciata sulla brughiera islandese.

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Come dice un proverbio islandese: "se non vi piace il tempo, aspettate cinque minuti" ©Thomas Janisch/Getty Images
Come dice un proverbio islandese: "se non vi piace il tempo, aspettate cinque minuti" ©Thomas Janisch/Getty Images

Un po’ di avventura e un po’ di relax

L’Islanda è il posto perfetto per coniugare avventura e relax tra trekking in luoghi mozzafiato e terme rilassanti. Come in ogni viaggio in compagnia il compromesso è all’ordine del giorno: alternate le passioni dell’una e dell’altra e concedetevi il tempo giusto per le attività che amate.

Passeggiate alla ricerca di cascate mozzafiato per scattare la fotografia perfetta della famosissima Goðafoss o dei geyser nel Circolo d’oro, salite sul vulcano Askja e fate un giro in barca partendo da Húsavík per avvistare le balene, dando sfogo al vostro lato avventuroso. Non lasciatevi sfuggire un bagno termale rigenerante a Laguna Blu (Bláa Lónið), vicino all’aeroporto di Keflavík, dove potrete anche spalmarvi fango di silicato bianco o nei bagni termali del lago Myvatn: le terme sono perfette se avete bisogno di rilassarvi dopo diverse ore di guida o camminata.

Conoscersi e imparare insieme

Un viaggio è il modo perfetto per rafforzare il legame madre-figlia: litigherete, canterete, vi racconterete sogni e progetti mentre i paesaggi si susseguono dai finestrini e arricchirete il vostro bagaglio di esperienze di vita a cui attingere una volta tornate a casa. Vi sentirete magicamente più sicure, pronte a tutto insieme e quello che vi resterà sono i momenti condivisi immortalati in un’immagine mentale (e non), come saltare insieme sotto la pioggia islandese in un campo di lava con addosso un impermeabile lungo fino ai piedi.

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